Anche in Belgio splende il sole e c’è aria di primavera. E le ragazze della Valcar – Travel & Service si godono il meritato relax dopo la Gand-Wevelgem. Prima però la pandemia impone i controlli e così nel lunedì post gara ecco che le atlete di Davide Arzeni fanno l’ennesimo tampone da inizio stagione. In tutto ciò Vittoria Guazzini si concede ai “nostri microfoni”.
A tutta per chiudere
Domenica scorsa però hanno fatto un garone per Elisa Balsamo. E una della più attive nel chiudere il buco sulle due attaccanti, tra l’altro italiane, Elisa Longo Borghini e Soraja Paladin, è stata Vittoria Guazzini.
«Avevamo le idee chiare – racconta la Guazzini – sapevamo della grande forma di Elisa Balsamo, volevamo portarla in volata e abbiamo fatto di tutto per chiudere sulle due fuggitive. Poi peccato il risultato, ma si sa ogni volata ha una storia a sé. Elisa è stata anche un po’ sfortunata e forse ha pagato un po’ quell’ultimo ventaglio che ha preso. Lì, tutte noi abbiamo sprecato molto e in certe corse, dopo quasi quattro ore di gara a tutta, più che lo spunto contano le energie rimaste.
«Io? Io ero stremata a fine gara, però ero anche contenta per il lavoro fatto (come nella foto di apertura, ndr). Davvero ero a tutta. Il potenziometro? Credetemi, quella è l’ultima cosa che ho guardato e a cui penso. Sulla schermata del mio computerino in gara ci sono i chilometri e il tempo.
«In certi momenti ho detto ad Elisa che avrei mollato un po’, che avevo bisogno di respirare altrimenti sarei saltata. E’ importante conoscersi, “recuperare” un po’ e poi spingere fino alla fine. Sono cose che si imparano col tempo».
Muccioli regina di casa
Anche se non è una WorldTour la Valcar sta assumendo sempre più i connotati della grande squadra. Il team cresce costantemente, ha un ottimo vivaio e i risultati si vedono. Ed ormai la Campagna del Nord è tappa fissa per le ragazze di Arzeni.
Quest’anno hanno preso un appartamento. A fare da padrona di casa e a gestire il tutto è una certa Dalia Muccioli che, oltre a dispensare piatti, dispensa anche consigli. La romagnola aveva corso con la Valcar fino al 2019, anno del suo ritiro dalle gare.
«Eh sì, Dalia era con noi anche lo scorso anno – racconta la Guazzini – Ha smesso, ma ci segue qui al Nord. Lei ci assiste, prepara da mangiare. Noi davvero non dobbiamo pensare a niente quando rientriamo da gare e allenamenti. Ci dà anche dei consigli. Siamo apposto sotto questo punto di vista!».
Guazzini da Nord
Vittoria e le sue compagne resteranno al Nord per una ventina di giorni almeno. In questa stagione già avevano assaggiato le strade del Belgio e continueranno a farlo per qualche altra settimana.
«Il bel tempo sta rendendo piacevole questo soggiorno belga. Noi siamo tranquille nella nostra casa. Dovevamo tornare dopo la Roubaix, ma non si è capito se la faranno oppure no. In ogni caso faremo la Dwars door Vlanderen di domani, il Fiandre e poi altre due gare, prima dell’eventuale Roubaix. Non tutte le faranno tutte: ci sarà una rotazione. Si tratta comunque di settimane impegnative, con gare lunghe e dure. Sono alla mia terza campagna del Nord e devo dire che mi piace molto. Queste sono le mie corse».
Balsamo leader
Vittoria e le sue compagne anno dopo anno acquisiscono forza ed esperienza, elemento imprescindibile per queste gare.
«Stiamo crescendo e sto crescendo – conclude la Guazzini. Il primo anno ero venuta al Nord per fare esperienza. L’anno scorso, nonostante la stagione particolare, la campagna del Nord l’abbiamo portata a casa. E adesso eccoci. Non siamo più quelle che “semmai cerchiamo di arrivare in volata”. No, adesso sappiamo i nostri valori e quello che possiamo fare. E in queste corse, con questa altimetria non esagerata, ce la giochiamo anche con le squadre WorldTour. Noi abbiamo pagato un po’ più di altre l’annullamento di alcune gare ad inizio stagione perché avevamo fatto molta pista, un certo tipo di preparazione e quelle corse ci sarebbero servite per trovare il ritmo, ma sentiamo che miglioriamo di gara in gara.
«Spazio per me? Non lo so, sono sincera. Siamo un gruppo compatto e con una Balsamo così c’è poco da discutere se lei arriva davanti. Poi si sa, le gare vanno anche in un certo modo e se ci sarà occasione cercherò di farmi trovare pronta».