Bertizzolo regista della UAE: «Ecco il Fiandre che prevedo»

30.03.2024
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Fuori dalle corse Sofia Bertizzolo ha una vena da artista. Con un foglio di carta ed una matita sa esprimere la sua creatività ritraendo con dovizia di particolari soggetti della quotidianità. In vista del Giro delle Fiandre di domani le abbiamo chiesto di… disegnarci che gara prevede.

All’interno della sua UAE Team ADQ, la ventiseienne di Bassano del Grappa ha assunto sempre più spesso il ruolo della regista, capace anche di finalizzare quando ha carta bianca. Quest’anno sarà alla sua ottava partecipazione (dal 2016 ad oggi ha saltato solo la scorsa edizione) e quando si parla con Bertizzolo della Ronde non si può dimenticare il suo strepitoso quarto posto del 2019 ricoprendo una preziosa funzione per il trionfo di Bastianelli. Vediamo cosa ci ha detto nel nostro botta e risposta alla vigilia della “Monumento” fiamminga.

Sofia, la Dwars door Vlaanderen di mercoledì che indicazioni vi ha dato in vista del Fiandre?

Ha confermato semplicemente quello che sapevamo già. In questo momento la Lidl-Trek è la squadra più solida, anche più della SD Worx. Sono state nel vivo della fuga decisiva facendo seconde con Van Anrooij e seste con Longo Borghini. Mentre Vos con la sua vittoria a Waregem ha confermato pure lei di essere una seria candidata per domani. Attenzione a Marianne che ha iniziato fortissimo la stagione. Anche se non l’ha dichiarato palesemente, so che punta alla Roubaix quindi verrà al Fiandre preparata e agguerrita.

La SD Worx-Protime sarà ugualmente la squadra-faro della gara?

Non ho ancora la lista definitiva delle partenti, ma è ovvio che tutti ci aspettiamo la SD Worx. Possono fare quello che vogliono. Hanno almeno 4-5 atlete che possono vincere il Fiandre. Anzi, tutte loro non solo possono, ma vogliono vincerlo. Quello potrebbe essere il vero problema. Potrebbe succedere che alla fine si debbano anticipare l’una con l’altra. E lì bisognerà stare attenti.

Che tipo di gara ti immagini quindi?

Per me andrà via una fuga da lontano, anche a 60-70 chilometri dall’arrivo. Intendo una fuga solida promossa proprio dalla SD Worx, con dentro tanti altri nomi importanti. Due su tutti. Oltre a Vos appunto, anche Longo Borghini sarà là davanti e secondo me dovrà attaccare sull’Oude Kwaremont o Paterberg per eliminare le ruote veloci. Noi della UAE dovremo giocare di rimessa, se non addirittura di furbizia. Sarà fondamentale voler entrare in questa azione a tutti i costi.

In che modo?

In Belgio si corre e si vive di attimi in ogni gara. Per esperienza so che spesso è tempo perso pensare a tante tattiche. Ce ne devono esserne un paio da rispettare, però poi dobbiamo essere brave noi ad adattarci in corsa. In pratica se dovesse partire la fuga a cui facevo riferimento prima, dovrà entrarci chi di noi è davanti in quel momento, senza pensare se sulla carta compiti e tattica fossero altri.

Nella SD Worx (qui Wiebes e Kopecky) tutte possono e vogliono vincere il Fiandre. Potrebbero muoversi molto da lontano
Nella SD Worx (qui Wiebes e Kopecky) tutte possono e vogliono vincere il Fiandre. Potrebbero muoversi da lontano
Come sta il UAE Team ADQ per il Fiandre?

Siamo supportate mediamente da una buonissima condizione, ma non abbiamo le individualità alla Kopecky o Wiebes per fare degli esempi. Ognuna di noi sta andando forte e se correremo unite potremo raccogliere un grande risultato. Ecco, forse l’unica che dovrebbe restare a ruota e che dovremo proteggere è Chiara (Consonni, ndr).

Perché?

Diciamo che Chiara (settima alla Dwars, ndr) è l’ultima che dovrebbe entrare nella fuga. Adesso lei ha le migliori gambe degli ultimi anni, dimostrando di saper tenere duro sui muri. E’ una carta da potersi giocare in una eventuale sprint generale, anche se penso che non si arriverà agli ultimi chilometri con un gruppo più o meno numeroso. Però come dicevo prima, che ci vada dentro lei oppure Persico, Swinkels, Amialiusik o Gasparrini conta poco. L’importante è entrarci.

E Sofia Bertizzolo invece che Fiandre farà?

Lo farò col mio solito compito di regista in corsa. Attaccata alla radiolina in contatto con l’ammiraglia per decidere cosa fare e quindi distribuire le indicazioni. Ci vorranno gli occhi aperti e sperare di essere in più di una. Poi potrebbe capitare che anch’io mi trovi nella situazione di entrare nelle azioni decisive. E certamente non mi tirerò indietro.