Bertolini Variano 2021

Tricolori di ciclocross, parola a chi ha già vinto…

06.01.2022
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Questi sono giorni che per alcuni hanno un sapore particolare. Sono gli ultimi giorni nei quali si indossano le maglie tricolori di ciclocross, che domenica verranno rimesse in palio a Variano di Basiliana. Alcuni si rimetteranno in gioco per mantenerla, altri la riporranno nell’armadio come ricordo di un passaggio importante nella propria carriera. E’ un rituale che ripete ogni anno, ma che mantiene sempre il proprio fascino.

In queste giornate di allenamento, di preparazione della trasferta, di studio del nuovo percorso ogni occhiata a quella maglia raccoglie un misto di nostalgia e speranza, anche in chi l’aveva già vestita e sa bene quali emozioni sappia regalare.

Lecce, la grande rivincita di Bertolini

Per Gioele Bertolini, ad esempio, quella conquistata ai tricolori dello scorso anno ebbe un forte senso di riscatto: «Fu una grande rivincita, venivo da un anno disgraziato, con un bruttissimo incidente in Mtb che mi aveva praticamente fatto saltare tutta la stagione offroad e rischiava di compromettere anche quella sui prati».

Che cosa rappresenta indossare quella maglia?

E’ un grandissimo onore prima di tutto e questo senso lo avverto ogni volta che la indosso. Quella del 2021 non è stata la prima, ma ogni volta è come se lo fosse. Poi, quando si gareggia all’estero, è palpabile l’effetto che fa, negli avversari, in chi guarda, ancor più nei nostri connazionali che vivono lì. Gli stessi corridori ti guardano con occhi diversi, magari anche con un po’ d’invidia.

Bertolini Lecce 2021
Gioele Bertolini in azione a Lecce: quella è stata la quarta maglia tricolore vinta tra gli elite
Bertolini Lecce 2021
Gioele Bertolini in azione a Lecce: quella è stata la quarta maglia tricolore vinta tra gli elite
Che cosa è cambiato in questi 12 mesi?

Ho avuto più continuità, sicuramente arrivo alla gara di Variano con una condizione ben diversa da quella del 2021. Mi sento molto più pronto, mi spiace solo che le buone sensazioni vissute in corsa non si siano tradotte in risultati a causa di piccoli problemi, un po’ di sfortuna, ma la scelta di aver privilegiato la stagione estera penso che paghi alla lunga.

Conosci il percorso di gara?

Ci ho disputato e vinto il Campionato Triveneto dello scorso anno (nella foto di apertura di Alessandro Billiani), è un tracciato molto tecnico e vario che si adatta bene alle mie caratteristiche. Lo preferisco asciutto, ma anche con la pioggia penso di poter andare bene.

Arzuffi e il rispetto per la maglia

Alice Maria Arzuffi si prepara a una grande battaglia. Si ha un bel dire che le principali protagoniste della gara elite di domenica (lei, la Lechner, la Persico) sono tutte dello stesso team, fuori si è amiche ma in gara si punta tutte allo stesso obiettivo, ancor di più ai tricolori. Anche la ragazza di Seregno aveva già indossato la maglia: «Però mai da Elite, per questo la vittoria dello scorso anno ha un sapore particolare».

Alice è abituata a seguire il calendario estero, anzi forse proprio questo fattore ha dato un sapore in più a quest’annata tutta tricolore: «E’ una grande soddisfazione indossare quel simbolo nelle gare più prestigiose in giro per l’Europa, è qualcosa che si nota sempre e chi ha indosso una maglia di campione nazionale ha quasi una forma di rispetto in più da parte delle altre. Per me ha un valore molto importante».

Arzuffi Lecce 2021
L’arrivo vittorioso della Arzuffi nel 2021, primo titolo da elite in carriera
Arzuffi Lecce 2021
L’arrivo vittorioso della Arzuffi nel 2021, primo titolo da elite in carriera
Che cosa ricordi in particolare della gara di 12 mesi fa?

La cosa che più mi è rimasta impressa è la sensazione che provavo sulla mia pelle quando mi sono ritrovata davanti a tutte, da sola. Mi dicevo di rimanere concentrata e non fare errori perché si stava avvicinando qualcosa di veramente bello.

Ti dispiace un po’ doverla mettere da parte?

No, anzi è qualcosa che mi dà maggiore spinta per i tricolori di domenica, perché se ci sono riuscita allora posso ripetermi.

Che cosa sai del tracciato friulano?

Non ci ho mai corso, so che è abbastanza tecnico e duro, ma so anche che sarà fondamentale affrontarlo in prova con il massimo dell’attenzione, fermandosi a ogni difficoltà tecnica, cercando di capire e memorizzare tutte le linee di gara per non farmi trovare impreparata.

Olivo, il grande assente

E’ curioso il fatto che Brian Olivo ai Tricolori di Variano di Basiliana non ci sarà, è l’unico campione nazionale che non difenderà il titolo, per la scelta del team di fargli saltare tutta la stagione sui prati per preparare la strada. Olivo ha cambiato categoria, avrebbe dovuto correre fra gli under 23. Perlomeno ha avuto la possibilità di indossarla, quella maglia, non solo sul podio di Lecce: «Dopo la rassegna tricolore feci in tempo a disputare due gare, almeno ho vissuto quella sensazione così particolare e viva. Sapevo che poi avrei dovuto riporla, per questo mi ha fatto particolarmente piacere».

Riguardandola, che cosa provi?

E’ il simbolo di qualcosa che si è conquistato e che resterà, che nessuno potrà portare via. Quando corri nelle categorie minori c’è lo svantaggio che, se sei al secondo anno, non potrai indossarla nella stagione successiva, avviene fra gli esordienti, allievi e anche da junior. Resta però dentro la sensazione di qualcosa di bello.

Bryan Olivo, campionati italiani juniores Lecce 2020
Olivo in maglia tricolore a Lecce, una gioia provata per poco a causa del cambio di categoria
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Anche tu hai un ricordo particolare legato a quella giornata di un anno fa?

E’ un misto di sensazioni, mi sono passati per la mente mille pensieri, i sacrifici fatti per conquistarla, la rabbia per i problemi affrontati per arrivarci, tutto ha contribuito a quella vittoria. Devo dire grazie al mio preparatore Alessio Mattiussi e alla mia famiglia perché quello è stato un punto fermo della mia carriera.

Domenica a Variano non ci sarai, ti dispiace non poterti giocare un’altra maglia?

Ho imparato sulla mia pelle che le maglie tricolori hanno un valore enorme in qualsiasi disciplina vengano conquistate, quindi se quest’anno non ho potuto giocare le mie carte nel ciclocross, lo farò sicuramente su strada e su pista, potete star certi che quello è un mio obiettivo, spazio nell’armadio ce n’è…