Appena conclusi i bellissimi mondiali di Hoogerheide che hanno visto Mathieu Van der Poel vincere davanti al pubblico di casa l’epico duello contro Wout Van Aert (diventando per l’occasione campione del mondo per la quinta volta in carriera), per l’Italia è arrivata l’ora dei primi bilanci stagionali. Così, dopo averlo sentito alla vigilia, abbiamo chiesto al nostro commissario tecnico, Daniele Pontoni di dirci la sua.
I mondiali
«Partiamo da venerdì e sabato – dice – che ci hanno regalato delle prove importanti. So che mi ripeto, i quarti posti bruciano subito ma pensandoci bene, siamo rimasti in corsa ed abbiamo lottato per le medaglie in tre specialità. Prima venerdì nel team relay – dove l’Italia ha chiuso al quinto posto a soli 19 secondi dal podio ndr – poi ieri con le ragazze junior (4ª Venturelli e 10ª Corvi) e nell’elite donne (4ª Persico e 12ª Casasola), ma purtroppo abbiamo bucato con i ragazzi U23.
«Oggi invece voglio sottolineare la bella prestazione di Tommaso Cafueri negli juniores (12° all’arrivo, ndr), che per un attimo si è anche messo in testa nei primi due giri di corsa. Ammirevole la sua prestazione, la migliore di quest’anno. Per gli altri invece i risultati sono in linea con quelli di tutta la stagione. Ma bisogna anche dire che sia Scappini, sia Viezzi, sia Paccagnella, partendo dietro, sono stati subito fermati dalla maxi caduta dopo appena 200 metri, quindi benino anche loro. Per le donne U23 sapevamo che questa purtroppo è la nostra situazione attuale».
Infine, contro i mostri sacri degli elite uomini, per Filippo Fontana (28°) una top 15 sarebbe già stato un ottimo risultato.
La stagione
Ne approfittiamo per chiedere al tecnico friulano di fare il bilancio di una stagione azzurra ormai conclusa: «La stagione – spiega Pontoni – si può ritenere positiva, perché ci siamo messi in luce in Coppa del mondo, agli europei e a questi mondiali».
In effetti considerando solo europei e mondiali, la sua nazionale ha raccolto, un argento, tre quarti e due quinti posti: «Sì, siamo lì a lottare e questo è importante. Certo sappiamo che in certe categorie siamo pronti, mentre in altre siamo molto indietro, comunque adesso è tempo già di programmare le prossime stagioni.
«Non dico domani, ma nei prossimi giorni ci metteremo in moto per quello. Qualche giorno di vacanza però adesso ce lo meritiamo. Sapete, a me piace passarle a casa in mezzo alla natura».
E c’è da scommettere che sicuramente ci sarà di mezzo pure una bici.
I ringraziamenti
Chi ha la fortuna di fermarsi a parlare con il commissario tecnico sa quanto sia importante e naturale per lui trovare il tempo per fermarsi e ringraziare.
«Se mi permettete un ringraziamento grande e grosso a tutto lo staff – dice Pontoni – quindi meccanici, cuoca, massaggiatori, autista e la nostra segreteria. Grazie anche al nostro presidente Cordiano Dagnoni e al team manager Roberto Amadio, perché loro assieme al Consiglio federale ci permettono di fare questa attività».
Pontoni ci tiene anche a ringraziare per la collaborazione nata col Team Performance: «Ci tengo a sottolinearlo – dice – sono sicuro che questa collaborazione nei prossimi anni ci regalerà soddisfazioni ancora più grandi. Riusciremo a programmare per tempo grazie pure al database dei ragazzi che abbiamo testato. Così avremo le nuove leve della categoria allievi, per il nostro futuro».