Corvi d’argento, partenza azzurra col botto a Namur

05.11.2022
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Partenza col botto per la nazionale azzurra di Daniele Pontoni, che grazie ad una splendida Valentina Corvi ha subito ottenuto la medaglia d’argento agli Europei di ciclocross di Namur. Sullo stesso percorso aveva conquistato il terzo posto nella Coppa del mondo 2021

La vittoria è andata all’olandese Lauren Molengraaf, che solo nel finale è riuscita a staccare la Corvi di soli 3 secondi, mentre sul terzo gradino del podio è salita la belga Xaydee Van Sinaey. Ottimo l’undicesimo posto della debuttante Arianna Bianchi.

Una partenza subito a razzo per la Corvi (seguita da Van Sinaey), cui sono mancati 5 metri per vincere
Una partenza subito a razzo per la Corvi (seguita da Van Sinaey), cui sono mancati 5 metri per vincere

Subito a tutta

Pronti via e la Corvi è scattata come un razzo, eseguendo alla perfezione le raccomandazioni del cittì Pontoni. «Fare la corsa davanti e massima attenzione nelle contropendenze».

Staccatasi con la britannica Cat Ferguson, Valentina ha preso il comando delle operazioni fino al termine del secondo giro, quando Molengraaf e la Van Sinaey sono rientrate. L’olandese del Team Tormans, leader della Coppa del mondo juniores, si è poi alternata con l’azzurra per dettare il ritmo in testa. E’ stato un mano a mano bellissimo che si è deciso sull’ultima rampa a 250 metri dal traguardo.

«Sono partita subito forte – commentava davanti al pullman una felicissima Valentina Corvi – sapevo che potevo fare bene qui. Senza paura mi sono messa davanti, così in discesa potevo fare le mie traiettorie e in salita riuscivo a spingere bene.

«La gara è stata subito tosta, si è decisa all’ultimo giro dove eravamo in tre. Ho preso davanti l’ultima contropendenza poi però qualcosa ho sbagliato e la Molengraaf mi ha chiuso. Ho dato tutto nel finale ma non sono più riuscita a chiudere il buco. Voglio ringraziare tutto il Team Azzurro per avermi sostenuto e motivato ad arrivare a questo bellissimo traguardo».

L’abbraccio di Valentina Corvi con sua madre dopo l’arrivo: un risultato che ripaga di tanti sacrifici
L’abbraccio di Valentina Corvi con sua madre dopo l’arrivo: un risultato che ripaga di tanti sacrifici

Pontoni commosso

A due passi, Daniele Pontoni aveva lo sguardo lucido di chi sa che una sua atleta ha fatto bene, anzi benissimo.

«Valentina – ha detto – ha interpretato la gara nel modo migliore. Questa è una gara che devi aggredire. Non puoi aspettare sia il percorso sia quello che fanno gli altri. Correre in testa ti consente di fare qualche piccolo errore, poi se qualcuno sbaglia dietro di te hai la strada libera.

«Valentina ha fatto una grande gara, ma non voglio però dimenticare Arianna che al suo primo anno e la sua prima esperienza in azzurro partendo dall’ultima fila ha chiuso appena fuori dalle dieci».

Sul podio, Corvi seconda dietro la vincitrice olandese Molengraaf e la belga Van Sinaey
Sul podio, Corvi seconda dietro la vincitrice olandese Molengraaf e la belga Van Sinaey

Esordio Bianchi

In effetti bravissima la Bianchi ottimo il suo esordio. Giro dopo giro è riuscita a scalare le posizioni.

«Sono contentissima – dice – prima per Valentina e poi per me. Il percorso era bellissimo, molto tecnico ma anche con tratti dove poter spingere. Non sono abituata a correre in posti così belli, è stata gioia pura».

Ora avanti con gli U23 uomini (già splendido il quarto posto di Toneatti) e donne elite per chiudere il sabato con altre sorprese.