KTM X-Strada nella versione Elite è una bicicletta in grado di coprire le tante esigenze del gravelista, sia esso agonista o viaggiatore. E poi c’è quel rapporto tra la qualità ed il prezzo, che è davvero eccellente. Il listino recita 3.399 euro.
La nuova piattaforma X-Strada è stata lanciata alla fine del 2021, un progetto interessante in grado di coprire il gravel race, il bikepacking e che trova impiego anche nell’ambito del ciclocross. Entriamo nel dettaglio della versione Elite.
Tanta sostanza prima di tutto
E’ una delle peculiarità delle biciclette KTM di tutte le categorie e livelli, ovvero un cuore sostanzioso che si basa sul carbonio Premium, allestimenti efficienti e anche le geometrie che non sono mai estremizzate.
L’allestimento Elite della X-Strada ne è un chiaro esempio e collima con la versatilità di una piattaforma che ha il compito di coprire diverse interpretazioni.
E’ una bici che non disdegna l’agonismo e quel gravel race di cui tanto si parla ultimamente. Eppure le sue predisposizioni si configurano con il viaggio; quindi portapacchi, borse e parafanghi. Anche per questo la geometria della KTM X-Strada, a prescindere dalla taglia, è una sorta di endurance, capace di sfruttare il giusto compromesso tra un allungamento ottimale in senso orizzontale e una posizione più eretta.
Come è montata
Si parte da un frame-kit con telaio monoscocca in carbonio Premium. La matrice è uguale a quella usata per le bici da strada, ma con delle applicazioni diverse, ovviamente rivolte al segmento gravel. Anche la forcella (F14) è full carbon, ma utilizza il modulo Performance, meno sofisticato rispetto al precedente e parecchio sostanzioso. Al primo impatto sembra una forcella aero e mutua una parte del suo design da quella impiegata sulle road Lisse e Revelator Alto (versione più anziana).
Avantreno e retrotreno hanno un’ampia luce di passaggio per gli pneumatici. Utile nei termini tecnici e bella da vedere tutta la zona dello sterzo, con le guaine che si nascondono al suo interno passando dall’anello di battuta.
Trasmissione meccanica
La trasmissione è meccanica, ricordando che c’è una completa compatibilità con i cambi elettromeccanici e si può montare anche il doppio plateau anteriore. La versione fotografata a Misano è aggressiva ed è quella 2023. C’è lo Shimano GRX con mono davanti e 11 rapporti dietro, ma con il bilanciere lungo che permette di montare pignoni normalmente usati nella mtb.
C’è il comparto manubrio in alluminio KTM e ci sono le ruote Mavic del segmento all-road (gommate Continental), anche queste con cerchio in lega e specifiche per il gravel. La sella è di Selle San Marco.
Anche questa versione è compatibile con eventuali dropper-post da 27,2 di diametro, soluzione utilizzata dai Samparisi sulla “vecchia”.