Velocità e passione: qualità vincenti nel Dna Merida

10.06.2022
3 min
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Passione, tecnologia e tanta, tantissima velocità… Potrebbero essere queste le parole per inquadrare l’incontro avvenuto, qualche settimana, fa presso la sede di Reggio Emilia del colosso produttore di biciclette Merida. Un incontro tra due brand caratterizzati da un Dna “racing oriented” e da una passione per la qualità del prodotto e per l’attenzione dei dettagli…

“L’appuntamento” di cui stiamo parlando ha avuto luogo all’interno dell’ampio showroom di Merida Italy, che per l’occasione ha aperto le proprie porte per ospitare ed accogliere una autovettura da corsa davvero speciale, di quelle che fanno girare la testa quando le vedi per strada.

Per qualche ora la sede Italiana di Merida si è ritagliata il ruolo di garage privilegiato di una Porsche 911 GT3 Cup del team Raptor Engineering di Modena, la scuderia impegnata nel campionato Porsche Carrera Cup Italia, la stessa – per chi fosse appassionato di motori – che lo scorso anno si è aggiudicata il titolo della Michelin Cup nella stessa challenge con il pilota Marco Cassarà. 

Nello show-room Merida Italia è avvenuto l’incontro tra il brand e la Porsche 911 GT3 Cup Raptor Engineering di Modena
Nello show-room Merida Italia è avvenuto l’incontro tra il brand e la Porsche 911 GT3 Cup Raptor Engineering di Modena

Una Porsche in Merida Italy

Quello andato in scena in Merida Italy potrebbe essere definito come un incontro tra passioni, seppur diverse, ma che sotto moltissimi aspetti hanno tanto da condividere. Il primo aspetto in comune è la ricerca e la maniacale cura dei singoli dettagli.

La Porsche 911 GT3 Cup che è entrata per poche ore nel cuore italiano di Merida è un vero e proprio concentrato di tecnologia. Ad accompagnarla ci ha pensato direttamente Andrea Palma, il team principal del team Raptor Engineering, che con grande attenzione ne ha descritto tutti i particolari. Dalla costruzione della carrozzeria interamente in fibra di carbonio (e dunque di una leggerezza strepitosa) ai mille tasti e bottoni presenti sul volante, dal motore con la sua potenza agli interni spartani che “accolgono” il pilota una volta seduto sul proprio sedile di guida.

Merida fornisce le bici al team Bahrain Victorious,
Merida fornisce le bici al team Bahrain Victorious,

Tecnologia al top

«Sentire il rombo del motore di una Porsche da competizione non può lasciare indifferenti – ha dichiarato Paolo Fornaciari, Presidente e CEO di Merida Italy – immediatamente ne percepisci tutta la potenza. Per molti questo suono rappresenta una vera e propria melodia, una scintilla che fa scattare il sogno di poterla un giorno guidare. Mentre ammiravamo questa meravigliosa Porsche, ospite per qualche ora nella casa italiana di Merida, abbiamo ascoltato la passione che è emersa dai racconti di Andrea, riconoscendo quella tonalità di voce che ritroviamo spessissimo nelle parole di molti ciclisti nostri clienti che magari hanno pedalato soddisfatti sulla propria Scultura.

«Qualcuno dirà che non è la stessa cosa, ma noi crediamo che l’attrazione per una passione non possa essere declinata: quella per il motorsport ha la stessa intensità che ritroviamo nel ciclismo. Elementi come velocità, sudore, rischio e dolore hanno interpretazioni diverse, ma nel profondo sono molto simili».

Anche i ragazzi del Cycling Team Friuli pedalano con Merida
Anche i ragazzi del Cycling Team Friuli pedalano con Merida

Lo stesso Fornaciari ha poi risposto alle domande di Andrea Palma sulla composizione della Scultura Team. Tutto questo a conclusione di un piacevole pomeriggio che ha rappresentato senza alcun dubbio un riuscito incontro tra tecnologia e passione. 

Merida