Le Merida Scultura che vedremo anche al Giro

22.04.2022
4 min
Salva

Il Team Bahrain-Victorious dimostra di essere una squadra ben organizzata, al di là di quello che potrà essere la classifica finale del Tour of the Alps, degno antipasto del Giro d’Italia. Siamo andati a curiosare le scelte tecniche di Landa e Pernsteiner. Abbiamo chiesto a Ronny Baron, meccanico del team, una considerazione per quanto concerne i rapporti usati sulle Merida del team.

La scatola del movimento centrale e la parte bassa del piantone
La scatola del movimento centrale e la parte bassa del piantone
Che rapporti montate sulle Merida qui al Tour of the Alps?

La combinazione anteriore varia tra il 54-39 e 53-39, la scelta viene fatta anche in base alla planimetria della tappa e alle indicazioni del corridore. Non montiamo la corona da 36, perché si preferisce usare un ampio margine dei rapporti posteriori. Talvolta i pignoni sono 11-30, per le tappe più dure 11-34. la trasmissione è quella a 12 rapporti.

Scultura per tutti gli scalatori

Il gruppo degli scalatori del Team Bahrain-Victorious ha in dotazione la Merida Scultura Team. Cambiano le scelte dell’allestimento e gli atleti hanno a disposizione un pool di componenti molto vario. Tubeless e tubolari, in base al percorso e alle preferenze soggettive, oltre ad un cockpit integrato tra Vision e Merida.

Ruote da 55, oppure da 40

Ci sono le ruote Vision Metron SL, con profilo da 55 millimetri e abbiamo notato che molte di queste hanno la predisposizione tubeless e poi ci sono quelle da 40, queste ultime con i tubolari. I tubeless utilizzati sono i Continental GP5000s TR, con una larghezza da 28 millimetri, soluzione apprezzata anche da Pello Bilbao.

Pernsteiner ad esempio utilizza le Metron SL da 40 millimetri e con i tubolari Continental Competition LTD da 25, quelli con la parte centrale slick e puntinata ai lati.

Manubrio Vision o Merida

I corridori hanno la possibilità di scegliere, tra un cockpit integrato Vision 5D (quello con arcuatura verso il fronte della bici) e un Merida Team SL. Quest’ultimo è un sistema molto recente e legato a filo diretto con la nuova Merida Scultura Team.

Il manubrio Merida è usato da Pernsteiner e Landa. Il primo preferisce uno stem piuttosto classico in fatto di angolo negativo, mentre Landa ha un setting decisamente aggressivo. Non ci sono i pulsanti da scalatore per la trasmissione.

Le selle in avanti, tra corte e standard

Tre corridori con le selle tradizionali e 3 con quelle corte (Scratch M5). Tutti gli atleti Bahrain però, adottano una posizione aggressiva, molto caricata sul piantone e sull’avantreno. Il più estremo è di sicuro Pernsteiner, con la sella tutta in avanti e reggisella con off-set zero, da vero biker (Pernsteiner è stato un fortissimo interprete della disciplina) e da scalatore puro.