“Sleep & Performance”: il convegno firmato Dorelan

29.06.2022
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Si è svolta appena qualche giorno fa, finalmente in presenza e presso il quartier generale forlivese di Dorelan, la quinta edizione del convegno “Sleep & Performance”. Un incontro moderato da alcuni campioni e tecnici dello sport e dedicato a mettere sempre più in evidenza la fondamentale importanza della qualità del sonno quale fase di recupero ideale, e da non trascurare, per l’ottenimento di una migliore performance sportiva.

Gli sportivi italiani dormono poco e male. Secondo una ricerca condotta da Dorelan stessa – che proprio agli sportivi e a chi conduce uno stile di vita sano ed attivo rivolge una specifica linea di materassi e cuscini 100% dedicata che si chiama ReActive – dormono fino a due ore in meno delle raccomandazioni. E tra questi due sportivi su dieci non sanno quando sostituire il proprio materasso…

Al tavolo dell’evento, l’ex giocatore di pallavolo Lorenzo Bernardi, Davide Camicioli di Sky Sport e Fabio Vedana
Al tavolo dell’evento, l’ex giocatore di pallavolo Lorenzo Bernardi e Davide Camicioli di Sky Sport

Campioni, tecnici e coach

Ad impreziosire il convegno “Sleep & Performance” di Dorelan con testimonianze dirette ed approfondimenti mai banali – noi di bici.PRO eravamo presenti – hanno pensato relatori, coach ed ex campioni dello sport del calibro di Giorgio Rocca, Lorenzo Bernardi, Fabio Vedana e Alvise Rigo: tutti focalizzati a trasferire le proprie esperienze vissute sui campi di gara, e i propri punti di vista, sul tema del rapporto con il sonno e con il recupero attraverso un riposo ottimale. A loro si sono poi aggiunte le testimonianze super autorevoli di Paolo Menaspà, il chief science officer dell’Australian Institute of Sport, e quella di Luigi Angelini, preparatore atletico professionista e trainer della
nazionale di golf e di altri grandissimi professionisti come il pilota Antonio Giovinazzi e dei golfisti Francesco Laporta e Virginia Elena Carta.

Benché spesso sottovalutato, soprattutto dagli sportivi, il sonno svolge difatti un ruolo fondamentale per raggiungere risultati nello sport. Non a caso, è proprio mentre dormiamo che avviene il miglior recupero delle energie spese durante la giornata di gara oppure di allenamento. Inoltre, un sonno di qualità rappresenta un elemento chiave perché è proprio di notte che viene rilasciato l’ormone della crescita, la cui produzione comincia a decrescere dopo i 30 anni, ma che il corpo continua comunque a creare per tutto il ciclo della nostra vita. Anche nelle persone adulte il sonno riveste funzioni importantissime, come quella di accrescere il volume dei muscoli e di bruciare i grassi. Proprio per questo motivo, dopo uno sforzo fisico importante, come quello rappresentato da un allenamento agonistico, serviranno molte ore di sonno per recuperare le energie. E le ore necessarie saranno direttamente proporzionali allo sforzo: più è intenso più ne serviranno…

Da sinistra Alvise Rigo, Giorgio Rocca, Giulio Modanesi, Martina Donegani, Davide Camicioli e Ivan Risti
Da sinistra Giorgio Rocca, Giulio Modanesi, Martina Donegani e Davide Camicioli

Le raccomandazioni del CIO

Lo stesso Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha sottolineato l’importanza di un sonno di qualità per gli atleti. Soprattutto per gli adolescenti, al fine di promuovere sviluppo, salute e per migliorarne i processi di recupero. Eppure, molteplici ricerche dimostrano che gli atleti dormono in media un numero di ore inferiore rispetto al resto della popolazione, e che la qualità del loro riposo non è delle migliori. Secondo la National Sleep Foundation, gli atleti di alto livello dovrebbero dormire tra le 8 e le 10 ore nell’arco della giornata. Valore che però non viene raggiunto perché chi pratica sport dorme in media tra le 6,5 e le 6,8 ore. Dati negativi che trovano conferma anche in una recente ricerca su sonno e sport condotta da Dorelan su un campione di 600 sportivi e dalla quale emerge che gli sportivi intervistati dormono in media 7.1 ore.

Inoltre, ben due sportivi su dieci non sanno dopo quanto tempo è necessario sostituire il proprio materasso, e sei sportivi su dieci hanno una percezione scorretta riguardo al suo corretto ciclo di vita. Al riguardo, per avere sempre un materasso che offra corretto ed adeguato ristoro, gli esperti suggeriscono di cambiarlo una volta ogni 8 anni.

Per uno sportivo il riposo è una parte fondamentale del recupero
Per uno sportivo il riposo è una parte fondamentale del recupero

Buon sonno, recupero giusto

«La qualità del sonno incide tantissimo sulle performance atletiche – ha dichiarato l’ex vincitore di Coppa del Mondo in Slalom Giorgio Rocca, oggi alla guida della Giorgio Rocca Ski Academy, scuola di sci ed eventi – e il materasso va scelto con molta attenzione. E’ dunque giusto considerarlo uno strumento tecnico, specialmente per uno sportivo che deve includere il riposo come parte del proprio allenamento. Una buona qualità del sonno vuole dire una buona performance in gara».

Davide Camicioli, giornalista di Sky Sport, ha moderato il convegno
Davide Camicioli, giornalista di Sky Sport, ha moderato il convegno

Come già messo in evidenza, negli ultimi anni Dorelan ha concentrato i propri sforzi nella creazione di una linea specifica di materassi e cuscini dedicata a chi pratica sport e conduce uno stile di vita sano ed attivo. I materassi e i guanciali della gamma Dorelan ReActive sono prodotti altamente tecnologici ed innovativi frutto della ricerca di Dorelan ReSearch: una produzione che ha immediatamente conquistato la clientela rendendo lo stesso progetto il fiore all’occhiello della stessa azienda fondata a Forlì nel 1968 da Diano Tura e Pietro Paolo Bergamaschi, e che nel 2021 ha superato i 70 milioni di Euro di fatturato (280 gli addetti impiegati…).

Per seguire integralmente il convegno Dorelan “Sleep & Performance” clicca qui

Dorelan