Il nuovo catalogo Drali, un’emozione da raccontare…

28.05.2024
4 min
Salva

MILANO – Nei giorni scorsi Drali ha presentato attraverso il proprio sito e i canali social il nuovo catalogo 2024-2025, un passaggio importante nella storia del marchio milanese che il prossimo anno festeggerà i “primi” 100 anni dalla sua nascita. Presi dalla curiosità di saperne qualcosa di più abbiamo deciso di incontrare Daniele Calvi, marketing & sales di Drali, qualche giorno prima della sua partenza per gli Stati Uniti per l’Unbound Gravel in programma in Kansas il prossimo 1° giugno. Daniele è il riferimento di “Undrafted Cycling”, un team firmato Drali che da quest’anno partecipa alle principali gare gravel che si svolgono in giro per il mondo. A fine marzo il team ha partecipato alla Gran Guanche Gravel alle Canarie. Un’esperienza che abbiamo avuto modo di raccontare sulle pagine digitali di bici.STYLE.

La scelta dell’inglese è da ricondurre al fatto che Drali vuole ampliare il proprio bacino d’utenza
La scelta dell’inglese è da ricondurre al fatto che Drali vuole ampliare il proprio bacino d’utenza
Due cose ci hanno colpito nello sfogliare il nuovo catalogo Drali: la scelta della lingua inglese e la sua bellezza fotografica. Quali sono i criteri che vi hanno guidato nella sua realizzazione?

Partiamo dalla scelta della lingua. Abbiamo optato per l’inglese per un motivo molto semplice. L’ottanta per cento della nostra produzione è indirizzata all’estero. Diventava quindi una scelta naturale, se non obbligata, ricorrere alla lingua inglese. Abbiamo comunque previsto un dealer-book per i negozianti in lingua italiana. La scelta dell’inglese è legata anche al fatto che il nostro obiettivo è presentarci a quanti ancora non ci conoscono. Anche per questo a inizio anno abbiamo deciso di partecipare a Velofollies in Belgio.

Riguardo alla scelta delle foto del catalogo cosa possiamo dire?

Se lo si sfoglia attentamente ci si rende conto che non si tratta di un catalogo tradizionale con la presentazione dei singoli modelli con foto della bici intera, dei dettagli e la classica scheda tecnica relativa al montaggio. Le foto sono tutte emozionali e questa scelta è voluta. Volevamo realizzare un catalogo che trasmettesse delle emozioni. Per ogni singolo modello abbiamo poi previsto un QR Code che rimanda alla pagina dedicata sul nostro sito internet. Si tratta di una scelta voluta che permetterà all’utente di essere sempre aggiornato sulle novità che interesseranno ogni singolo modello a catalogo da qui al 2025. 

Un grande impatto visivo per il catalogo, le emozioni passano anche attraverso gli occhi
Un grande impatto visivo per il catalogo, le emozioni passano anche attraverso gli occhi
Sfogliandolo ci si rende conto che avete voluto trasmettere quella che è la storia del marchio Drali tra passato e futuro. E’ corretto?

Direi proprio di sì. La prima parte è incentrata sulla storia del marchio, a partire dalla sua nascita fino a poi ad arrivare ai giorni nostri, alla nuova proprietà e alla sua visione per il futuro. Abbiamo poi voluto mettere in risalto, soprattutto per chi ancora non ci conosce, il nostro modo di lavorare. Qualche giorno fa abbiamo avuto qui in visita in azienda un cliente americano. Gli abbiamo mostrato tutte le fasi del nostro lavoro. E’ un modo di raccontarsi e presentarsi che riteniamo essere molto importante.

In occasione della nostra ultima visita di fine gennaio avevamo avuto modo di vedere i nuovi spazi di lavoro che si sarebbero presto aggiunti a quelli già presenti. Ora è tutto pronto?

Da qualche settimana è attiva la parte dedicata al magazzino, al ricevimento e spedizione, ma soprattutto all’assemblaggio dei telai che arrivano dalla produzione. Una volta arrivati qui da noi, sono soggetti ad un attento controllo prima di passare alla verniciatura. Dopo essere stati verniciati possono finalmente essere assemblati per essere poi messi in vendita. Abbiamo a disposizione degli spazi molto grandi che ci potranno permettere di crescere ulteriormente.

Un’amplia descrizione dei processi serve a far conoscere il metodo di lavoro di Drali
Un’amplia descrizione dei processi serve a far conoscere il metodo di lavoro di Drali
Tutto questo in vista del 2025…

Il prossimo anno saranno 100 anni dalla nascita del marchio Drali. Abbiamo diverse idee che vorremmo sviluppare per celebrare questo importantissimo anniversario nel migliore dei modi. Nel frattempo prosegue la nostra collaborazione con la Sias Rime che dal 9 al 16 giugno sarà impegnata al Giro Next Gen. Si tratta per noi di una collaborazione molto importante che ci ha permesso di crescere molto in questi ultimi due anni. Continueranno anche le iniziative gravel con partenza dalla nostra sede e che hanno avuto molto successo, così come le presentazioni e gli incontri all’interno del nostro flagship store. Di cosa in testa da fare ne abbiamo davvero tante.

Prima di congedarci da Daniele Calvi abbiamo avuto l’opportunità di visitare i nuovi spazi, davvero molto belli, e di vedere ‘un’anteprima che sarà presentata il prossimo mese. 

Unitamente al negozio, al flagship store e agli uffici, oggi la sede di Drali arriva a occupare circa 1.000 metri quadrati. Non sono per nulla pochi, soprattutto se si pensa che siamo in una città.

Drali Milano