Nella giornata di oggi è stata resa pubblica la fusione fra due importanti realtà aziendali del mondo ciclo italiano. Stiamo parlando di Bonin, leader storico nella distribuzione di componenti e accessori per biciclette, e Bemmex, icona della produzione ciclistica. Le due aziende hanno deciso di unire le proprie forze con l’obiettivo di creare una nuova realtà di riferimento nel settore ciclistico italiano.
Scopriamo i protagonisti
Con oltre 50 anni di esperienza, Bonin ha costruito un’infrastruttura logistica all’avanguardia, con 6.000 metri quadri di magazzino e oltre 10.000 articoli sempre disponibili per rifornire i punti vendita in tempi record. Bemmex, nata dall’intuizione e dalla passione di Italo Maniero negli anni settanta, è oggi sinonimo di qualità e innovazione, con una tradizione che si è consolidata fino a conquistare il mercato internazionale.
Grazie a questa fusione, Bonin non solo amplia il proprio portafoglio prodotti, acquisendo i marchi Bemmex e SANTS (anche questo già di proprietà di Bemmex), ma diventa anche un player di riferimento nel segmento della produzione di biciclette. Una mossa che potenzia l’offerta per i rivenditori e apre le porte a nuove opportunità di mercato.
Parola alle aziende
Ecco le prime dichiarazioni di Maria Mansutti, C.E.O. di Bonin, e Matteo Maniero, C.O.O. di Bemmex. Dalle loro parole traspare chiaramente una visione comune fondata sulla crescita e l’innovazione della nuova realtà aziendale che si viene oggi a creare.
«La famiglia Bonin diventa oggi più grande – ha dichiarato Maria Mansutti – acquisendo non solo due marchi, ma un bagaglio di competenze, ricerca e sviluppo nel mondo delle biciclette. Per affrontare le sfide del mercato con lungimiranza, è fondamentale unire le risorse per moltiplicare le possibilità e le idee. Con Bemmex abbiamo sempre avuto un rapporto di stima reciproca e oggi questo rapporto si tramuta nell’inizio di una nuova avventura, assieme».
Ecco invece le dichiarazioni di Matteo Maniero di Bemmex. Quest’ultimo avrà un ruolo chiave nel nuovo assetto societario, garantendo continuità e innovazione all’interno della nuova realtà aziendale.
«Uno dei vantaggi principali di unire produzione e distribuzione – ha dichiarato Matteo Maniero – sarà quello di poter aver un controllo globale sul prodotto: a partire dal ciclo di produzione, passando per la distribuzione, fino alla vendita al dettaglio, consentendoci così di mantenere il mercato di questi due brand sano e ordinato, con una competizione che sia più possibile equa e leale tra i vari rivenditori».
Nuovi scenari
L’integrazione delle due aziende apre scenari inediti a partire dalla creazione di una rete di distribuzione più capillare, che consentirà a Bemmex di raggiungere nuovi clienti attraverso la potente infrastruttura commerciale di Bonin. Quest’ultima realtà da oggi potrà offrire ai rivenditori non solo accessori e componenti, ma anche biciclette complete di altissima qualità. Da segnalare inoltre un miglioramento della logistica, con servizi ancora più efficienti e consegne rapide in tutta Italia.
La fusione tra Bonin e Bemmex rappresenta un esempio virtuoso di come tradizione e innovazione possano convergere per costruire un futuro di successo, creando un nuovo player del settore ciclistico italiano pronto a competere su scala internazionale.