MyCanyon, il tassello che mancava alla piattaforma Canyon

03.03.2025
6 min
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MyCanyon è molto più che una app e un nuovo sistema di personalizzazione dedicato alla bicicletta. MyCanyon è il modo di vedere la bicicletta come un oggetto unico, una passione e un segno di distinzione.

Il marchio tedesco ha dato forma al progetto di custom made che parte dal suo modello road più attuale e performante, ovvero l’Aeroad in versione CFR. Tre i livelli di grafica tra i quali spicca la collezione Opus, creata grazie alla collaborazione con artisti contemporanei: Elena Salmistraro e Felipe Pantone. L’accesso alla personalizzazione della bici è disponibile negli USA, verrà attivato in Asia (zona Oceano Pacifico) ad Aprile, disponibile a metà/fine estate per l’Europa. Entriamo nel dettaglio.

Arte, unicità e personalizzazione incontrano la bici
Arte, unicità e personalizzazione incontrano la bici

La livrea cromatica diventa una cornice

Proprio come un quadro, bellissimo e di valore, ma senza un’adeguata cornice il dipinto sembra vuoto, nudo, manca qualcosa. La bicicletta segue il medesimo concetto. La cornice, ovvero la verniciatura è il vestito che gratifica gli occhi e permette di interpretare anche in modo soggettivo il carattere della bicicletta.

MyCanyon segue questo filone di pensiero grazie alla possibilità di personalizzare la verniciatura che si basa su tre collezioni differenti. Non è la prima volta che Canyon propone delle edizioni particolari delle sue biciclette più rappresentative, ma rispetto al passato qui le differenze da argomentare sono due. La prima si riferisce al nuovo progetto di personalizzazione e non tratta edizioni limitate. La seconda differenza accosta in modo ufficiale la bici all’arte.

La collezione Fabrio si basa su tre livree cromatiche differenti e combina pigmenti speciali, decalcomanie iridescenti che cambiano colore in base alla luce. Rispetto alla colorazione classica, ha un sovrapprezzo di 500 euro.

Le bici Canyon Aeroad CFR con colorazioni Mano (sono quattro) sono tutte dipinte a mano, fattore che comporta delle leggere differenze tra ogni bicicletta. Mano ha un sovrapprezzo di 700 euro.

Ogni bici è verniciata e assemblata al momento dell’ordine
Ogni bici è verniciata e assemblata al momento dell’ordine

Le colorazioni Opus invece richiedono verniciature molto complesse. Sono ispirate ad uno stile estremamente moderno e quasi interattivo, ma ognuna rispecchia anche lo stile dell’artista, Salmistraro oppure Pantone. Opus Edition ha un sovrapprezzo di 1.500 euro.

Un team dedicato a MyCanyon

Ogni verniciatura ed assemblaggio di ogni singola bicicletta ordinata con la nuova piattaforma custom made di Canyon, viene eseguita singolarmente da un pool di esperti verniciatori e meccanici. Infine, la qualità delle vernici e dei trasparenti utilizzati è di qualità elevatissima, per durare nel tempo e anche per non gravare in modo eccessivo sul peso della bici.

Dalla verniciatura al cuore della Canyon

La bicicletta può essere configurata anche nel suo cuore. Non c’è solo la verniciatura, perché un altro grande tassello che si aggiunge alla MyCanyon app è quello di poter scegliere i componenti. Resta il fatto che si tratta di un modello CFR, il medesimo fornito ai professionisti, quindi non è possibile scendere al di sotto di componentistica top di gamma.

Per quanto concerne la trasmissione la scelta è tra Shimano Dura Ace e Sram Red (è possibile scegliere la lunghezza delle pedivelle). Sono state scelte le selle di Selle Italia (SLR Boost) dove spicca anche la full carbon SLR sviluppata insieme a Dallara. Il cockpit è il Pace Bar Canyon ed è possibile scegliere la misura (lunghezza dello stem da meno 10 millimetri, fino a più 20 millimetri rispetto alla misura proposta di default), consultando anche il configuratore di taglie Canyon. E’ personalizzabile anche la scelta delle curve del manubrio, in soluzione classica, oppure con svasatura esterna.

E poi le ruote, con due scelte di valore assoluto, come DT Swis ARC 1100, oppure le Zipp 454 NSW. Le prime sono gommate con i tubeless Continental, binomio GP5000 TR e Aero 111, le seconde con i Pirelli Zero RS da 28 millimetri.

Perché la Aeroad CFR?

La Aeroad CFR rappresenta l’apice della gamma Canyon, una sorta di traguardo in termini di tecnologia, la bici aerodinamica specifica ad aver vinto su qualsiasi terreno. Vedremo nel corso delle prime classiche europee di primavera, le bici di alcuni atleti che sono stati coinvolti nei primi test di personalizzazione delle bici.

Kasia Niewiadoma, Van der Poel e Jasper Philipsen. E’ facile pensare che in futuro il progetto di personalizzazione MyCanyon verrà allargato anche ad altre biciclette top di gamma del listino, magari mtb e gravel.

Configuratore Canyon super moderno

Tornando al configuratore ed al processo di “costruzione” della propria Aeroad CFR, nulla è stato lasciato al caso, in fatto di approccio tecnologico, facilitato e divertente al tempo stesso. Ogni scelta/opzione è visualizzabile in modalità 3D da differenti angolazioni, soluzione che permette inoltre di vedere le particolarità della verniciatura. E’ stata utilizzata anche la realtà aumentata, in modo da rendere ancora “più vera” l’esperienza.

Gli aggiornamenti sono continui e riguardano anche la disponibilità, i prezzi e le loro variazioni in base alla customizzazione, oltre al permettere all’acquirente di monitorare lo stato dell’ordine effettuato. Le Canyon Aeroad CFR che escono dal processo di personalizzazione vengono consegnate in un periodo compreso tra le 6 e 12 settimane.

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