Andrea Pusateri pedala con Merida: una partnership di… valore

24.11.2023
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REGGIO EMILIA – Il paraciclista friulano, Andrea Pusateri, friulano di Monfalcone di nascita ma monzese di adozione, si è recentemente unito al prestigioso gruppo di ambassador Merida. La sua nuova partnership con il colosso taiwanese produttore di biciclette si è concretizzata proprio presso la sede italiana Merida, a Reggio Emilia, dove Pusateri stesso ha avuto il privilegio di personalizzare e ritirare la sua Scultura. Questo autentico gioiello su due ruote sarà da oggi in avanti suo fedele compagno nelle imminenti sessioni di allenamento, in vista della preparazione per il grande obiettivo del 2024: la partecipazione alla Race Across Italy, un’avventura di ultracycling programmata per i primi di maggio.

Accompagnato da Simone Maltagliati, il nuovo responsabile marketing di Merida Italy, e da Paolo Fornaciari, CEO di Merida Italy, Andrea Pusateri ha potuto immergersi nella realtà aziendale, comprendendo direttamente la tecnologia innovativa e l’approccio distintivo del brand.

Da sinistra: Paolo Fornaciari, Andrea Pusateri e Simone Maltagliati
Da sinistra: Paolo Fornaciari, Andrea Pusateri e Simone Maltagliati

La bici è libertà

Parlando con bici.PRO, Andrea Pusateri ha condiviso il profondo legame che ha con la bicicletta, definendola la sua personale fonte di libertà.

«Pedalo da moltissimi anni – ha dichiarato con schietta passione – e la bicicletta è diventata parte integrante della mia vita. Dopo un grave incidente all’età di soli quattro anni, ho attraversato diverse esperienze sportive prima di abbracciare completamente la bici e dunque il ciclismo. Dal 2008, ho gareggiato nel paraciclismo, conseguendo vittorie e prestigiosi piazzamenti a livello nazionale e internazionale. Dieci titoli italiani, cinque podi in Coppa del mondo e altri successi hanno segnato il mio percorso.

«Nel 2013 – continua – ho avuto l’onore di entrare a far parte della Nazionale italiana, e l’anno successivo ho conquistato la mia prima vittoria internazionale a Schenkon, in Svizzera. Ma la mia determinazione è stata messa a dura prova nel 2015, quando durante un allenamento in provincia di Como, ho subito un grave incidente che mi ha lasciato in coma farmacologico per sette giorni. Nonostante questo brusco stop, sono riuscito a tornare alle gare e, in soli tre mesi, ho conquistato una medaglia d’oro in Coppa del Mondo a Maniago, in Italia. Sono proprio i momenti difficili che mi hanno reso più forte. Momenti che sSno diventati parte della mia storia, motivandomi a non arrendermi mai di fronte alle avversità».

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Resilienza e perseveranza

Da parte sua, Simone Maltagliati ha colto l’occasione della visita di Pusateri in sede Merida Italy per sottolineare l’entusiasmo per il proseguimento della collaborazione con Andrea.

«Conosco Andrea da diversi anni, e sono estremamente felice di continuare questa splendida avventura insieme a lui, ora anche con Merida. Il suo straordinario impegno e la sua determinazione sono un vero esempio, invitandoci a non smettere mai di lottare di fronte alle sfide che la vita ci presenta. La storia di Andrea Pusateri è un inno alla resilienza umana e un’esemplificazione del potere della passione e della perseveranza nel superare ogni singolo ostacolo, ispirando chiunque incontri il suo cammino».

Merida