Valtellina, la bici lascia spazio a sci e relax

27.10.2023
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Dopo un’estate passata all’insegna delle due ruote, la Valtellina è pronta ad accogliere il ciclista tra attività fisica e relax. Vi abbiamo raccontato questo luogo in tutte le sue sfumature dedicate alla bicicletta. Attraverso il racconto di Davide Piganzoli, sfogliando il Valtellina Bike Magazine, conoscendo le opportunità per le vacanze in sella e infine scoprendo la palestra a cielo aperto chiamata Livigno

Le temperature scendono e la Valtellina è pronta a vestirsi del manto bianco che tutti gli appassionati degli sport invernali e non solo attendono con ansia. Attraverso le parole di Gigi Negri direttore del Consorzio turistico Valtellina, scopriamo l’autunno e l’inverno da vivere in questo angolo di paradiso dello sportivo tra attività e relax.

Lo Stelvio con i suoi tornanti è una salita mitica
I tornanti dello Stelvio attendono i partecipanti della Merida Valtellina social ride (foto Enjoy Stelvio Valtellina)

Bici in Valtellina

Un anno positivo che ha accolto le due ruote in Valtellina mostrando un vero e proprio rifugio del ciclista. «Chiudiamo una stagione ottima. Per le due ruote – afferma Gigi Negri – abbiamo avuto un importante aumento di numeri. Ad esempio, quando abbiamo chiuso lo Stelvio dai due versanti, abbiamo avuto più di 14.000 biciclette. Quindi una cosa eccezionale. Lo stesso trend in aumento lo abbiamo riscontrato anche sugli altri passi. Abbiamo ospitato molti stranieri che sempre più hanno dimostrato interesse per queso territorio».

Per la Valtellina il ciclismo è uno sport molto importante, non a caso l’anno prossimo su quelle strade passerà il Giro d’Italia. «Nel 2024 – sottolinea Gigi Negri – la nostra stagione ciclistica si aprirà con il Giro d’Italia, il 19 maggio con una tappa importante a Livigno. Un altro passo importante per la bicicletta. Passerà dalla Svizzera, dalla Val Poschiavo, a cui noi teniamo molto perché è attraversata dal Trenino Rosso del Bernina che ogni anno ci porta molto turismo. Ospiteremo l’arrivo di tappa la domenica, il riposo e ripartenza lunedì. Siamo orgogliosi che la cima Coppi del Giro d’Italia 2024 sarà proprio il nostro al Passo dello Stelvio».

il Trenino del Bernina collega il capolinea italiano, Tirano, alla rinomata St.Moritz (foto Rhätische Bahn AG)
il Trenino del Bernina collega il capolinea italiano, Tirano, alla rinomata St.Moritz (foto Rhätische Bahn AG)

Sci di fondo

Tra gli sport invernali che consentono di scoprire e vivere la montagna a ritmi lenti e al contempo allenare gran parte dei muscoli c’è lo sci di fondo. In Valtellina si trovano numerosi tracciati, alcuni ad uso agonistico mentre altri ad uso turistico, immersi in paesaggi incantevoli, circondati da scenari d’incomparabile bellezza. A Livigno si trovano circa 30 chilometri di piste. Mentre nel comprensorio di Bormio, si trovano altre importanti località per gli appassionati dello sci di fondo. Una di queste è Santa Caterina Valfurva, immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio. Tra i tracciati merita una menzione la pista Valtellina, già sede di diverse gare internazionali e la Valdidentro, con circa 25 chilometri di piste. 

La Valmalenco conta invece tre distinte aree: dalla scenografica pista intorno al lago Palù a quella di San Giuseppe che raggiunge Chiareggio, fino a quella di Lanzada, illuminata anche di sera. E poi lo sci di fondo in Aprica, nella splendida riserva naturale di Pian Gembro e a Trivigno e in Valchiavenna, a Madesimo e Campodolcino. 

«In inverno – spiega Gigi Negri – i commercianti trasformano tutto quello che è il mondo della bici per il mondo dello sci. Il tempo qui comincia a diventare freddo. Si lascia quindi spazio a sport come lo sci di fondo che si avvicina molto al ciclismo».

Sport e famiglia

Valtellina è sinonimo anche di vacanze in famiglia. Se l’estate grandi e piccini ne approfittano per pedalare e godersi il fresco e l’aria pulita della montagna, in inverno ci si può divertire insieme sulla neve.

«Qui si trova di tutto – dice Gigi Negri – le ciaspole, per fare delle passeggiate e stare in completo relax. Escursioni per le famiglie, sci alpinismo e tante altre attività invernali che si sposano con la filosofia del benessere delle due ruote».

Andare con le ciaspole è una delle attività più affascinanti e suggestive da provare durante una vacanza invernale in montagna. Si tratta di un’esperienza alla portata di tutti, salutare e che permette di apprezzare e ammirare la montagna più autentica e i suoi splendidi paesaggi invernali. Tutti i territori valtellinesi presentano numerosi itinerari, di diversa difficoltà e lunghezza.

Le terme sono un modo per rilassarsi dopo una giornata passata all’insegna dello sport (foto Bormio Terme)
Le terme sono un modo per rilassarsi dopo una giornata passata all’insegna dello sport (foto Bormio Terme)

Relax e benessere

Al termine di una giornata all’insegna dello sforzo fisico e del freddo la cosa migliore è rifugiarsi al caldo magari immergendosi nell’acqua di un centro termale. La parola relax va di pari passo con vacanza. La Valtellina anche in questo caso è un esempio di opportunità e strutture adibite al benessere psicofisico. Per citarne alcune: Bormio Terme, QC Terme Bagni Vecchi, QC Terme Bagni Nuovi

«Nel momento di riposo – conclude Gigi Negri – la Valtellina offre anche le terme. Un aspetto importante che serve per tranquillizzarsi e godersi un po’ di relax. Lo sportivo può continuare a sfruttare le strutture che sono a disposizione d’estate. Vengono proposte come punto d’appoggio per rilassarsi. Così come per la riabilitazione, ci sono tantissimi hotel che dispongono di palestre per gli allenamenti in inverno e per rimanere in forma proprio durante il periodo invernale».

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