Puglia, da Manfredonia a Bari, incantati dalla Costa Imperiale

03.10.2023
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Puglia e mare sono un binomio imprescindibile. La bici è un mezzo gentile che permette di ammirare il blu del Mediterraneo a un ritmo lento e prezioso, per godersi ogni momento. La Costa Imperiale è il luogo ideale dove pedalare da soli, in compagnia o in famiglia, gustando le prelibatezze locali e visitando le città e i paesi che da secoli hanno messo le radici nella cultura e nella bellezza della costa. 

A riassumere questo contesto ricco di opportunità e storie da scoprire c’è un itinerario che parte da Manfredonia e arriva a Bari, disegnato appositamente per le due ruote.

La riserva naturale Salina di Margherita di Savoia è un’area naturale protetta (foto Vania Biffani)
La riserva naturale Salina di Margherita di Savoia è un’area naturale protetta (foto Vania Biffani)

Prima parte

Dal romanico del Nord alla tradizione mercantile di Bari. Questo itinerario tracciato sulla Costa Imperiale con 150 chilometri pianeggianti costellati da panorami e tradizione è pronto a stupire. I ciclisti che decideranno di percorrerlo saranno accompagnati da una brezza marina e dal mar Adriatico sempre sullo sfondo. 

Si parte quindi da Manfredonia, la città portuale e marittima per eccellenza in provincia di Foggia situata ai margini del Tavoliere e del Parco del Gargano. Il primo monumento ammaliante che si incontra è sicuramente la chiesa Santa Maria Maggiore di Siponto, capolavoro del romanico pugliese. Da qui si prosegue e si giunge senza difficoltà tra le saline di Margherita di Savoia, serbatoio di biodiversità e riserva dal 1977. Un luogo unico dove hanno trovato casa anche i fenicotteri rosa. Importante segnalare che da Trinitapoli a Trani il percorso è di solito molto trafficato, si consiglia pertanto di affrontare questo tratto in treno o di sostare per dividere l’itinerario in più tratte per una vera vacanza in sella.

Seconda parte

Arrivati a metà itinerario, si giunge a Trani. Una cittadina della costa pugliese che ha saputo conservare intatto il suo ricco patrimonio storico e architettonico. Caratterizzata da un suggestivo e antico porto, la cittadina è nota anche con l’appellativo “perla dell’Adriatico” per la sua ineguagliabile bellezza. Raggiunta Trani si resta letteralmente incantati dinanzi al bianco accecante della Cattedrale di San Nicola Pellegrino, tra le più belle e scenografiche del Mediterraneo. 

Nei successivi chilometri gli occhi si trovano a sbirciare gli splendidi borghi che devono la loro fortuna al mare: Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo, tre dei più importanti segnavia tra l’Occidente e l’Oriente. Infine si lascia solo per un attimo la costa alla volta di Bitonto, prima di terminare questa frizzante pedalata nel caratteristico borgo di Bari Vecchia. Un concentrato di quotidianità pugliese, tra edicole religiose e quadri votivi, tra banchetti su cui le massaie preparano orecchiette fatte a mano e marinai che tessono reti. Un paradiso da solcare sulle ruote della propria bici in qualsiasi mese dell’anno, accompagnati da un clima mite e soleggiato. 

Le vie di Bari Vecchia sono una vera e propria cartolina della città
Le vie di Bari Vecchia sono una vera e propria cartolina della città

Cultura da ammirare

Puglia è storia. Una regione in grado di raccontarsi attraverso una cultura rigogliosa e tradizioni che si tramandano da generazioni. Una volta saltati sulla bici, i monumenti e i punti di interesse sono molteplici ed è bene farne l’elenco prima di dare il primo colpo di pedale.  A Siponto, l’arte contemporanea ricostruisce il tempo. Accanto alla bellissima Basilica di Santa Maria Maggiore stupisce l’installazione in rete metallica dell’arista Edoardo Tresoldi. L’evanescente opera d’arte ricostruisce i volumi originari dell’antica Basiica paleocristiana. 

Barletta, è un altra città da cerchiare in rosso. Riconosciuta come la Porta per l’Oriente per pellegrini e soldati, sorge sulla via Francigena. Teatro della famosa Disfida, tra le mura del Castello riecheggiano le leggende su Templari e Imperatori. Diede i natali al pittore De Nittis, cui è dedicata l’omonima Pinacoteca. 

Infine perdersi per le vie di Bari Vecchia, tra i profumi dei forni e quello dei panni stesi, è un piccolo rituale di felicità da non farsi mancare. D’obbligo una passeggiata sul lungomare passando per il Teatro Petruzzelli, il Teatro Margherita e sul corso per il Teatro Piccinni.

Gastronomia della Costa

Arrivati al quinto appuntamento di questo viaggio a pedali in Puglia, si è capito che la gastronomia è uno dei pilastri su cui si fonda la tradizione locale. Basterebbe seguire il proprio olfatto per farsi guidare nelle specialità che ogni giorno finiscono sulle tavole pugliesi. La Costa Imperiale a conferma di tutto ciò vanta una serie ricca di prodotti e piatti tipici a cui il ciclista non può esimersi dal provare.

Durante l’itinerario si ha l’occasione di lasciare la costa per dirigersi verso Bitonto, città dell’olio d’oliva. Il clima, l’aria e la composizione del suolo del territorio circostante offrono l’habitat naturale per gli ulivi, i cui frutti, raccolti direttamente dall’albero al punto giusto di maturazione, permettono di produrre olio evo dalle caratteristiche organolettiche pregiate. 

Se si parla di Costa Imperiale non si può non menzionare il faro di Molfetta, ed il suo porto, popolato di pescherecci. Immancabile fare una passeggiata sul lungomare per assaggiare un’ottima zuppa di pesce con il pescato del giorno.

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