Marca Bianca, nel trevigiano per la chiudere la “gravel week”

16.09.2023
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Quattro percorsi sulle più belle strade bianche della Marca Trevigiana tra magnifici boschi secolari, castelli medievali, vigneti, piccoli borghi che sembrano riportare indietro nel tempo. E’ la Marca Bianca, manifestazione gravel in programma il prossimo 15 ottobre.

Dopo il successo dello scorso anno, Pedali di Marca, società organizzatrice diretta da Massimo Panighel ha deciso di proporre la seconda edizione di Marca Bianca e le novità non mancano. Ed è un’edizione particolare che arriva sette giorni dopo il mondiale gravel di Asiago, sempre “firmato” da Pedali di Marca e sempre in Veneto.

Tanti passaggi in natura, ma anche alternativi e colorati…
Tanti passaggi in natura, ma anche alternativi e colorati…

Da Asiago a Cornuda

Le novità non mancano, si partirà da Cornuda e non più dallo Stradone del Bosco, comunque sempre in zona Montello. I tracciati come detto saranno quattro e tutti con le caratteristiche sopraelencate. Ma soprattutto Marca Bianca in qualche modo si lega al mondiale degli elite. Il veneto ci punta non poco.

«Marca Bianca è un evento quasi parallelo al mondiale gravel – spiega con orgoglio patron Panighel – Sarà un settimana dedicata al gravel, una “gravel week” per dirla in termini moderni. Se ad Asiago ci saranno i pro’ e gli agonisti, questo è il mass event per gli amatori… che ne fa il contorno.

«Se Gravel in the Land of Venice (di cui Marca Bianca sfrutta alcuni segmenti) è il progetto di base, il mondiale è l’evento di richiamo. Mi piace davvero pensare che per quella settimana il Veneto sarà la capitale mondiale del gravel. Ci si potrà godere i campioni da spettatori e poi essere protagonisti alla Marca Bianca».

Una bella fetta dei percorsi tocca i vigneti e le colline del Prosecco, regalando panorami suggestivi sulla Marca
Una bella fetta dei percorsi tocca i vigneti e le colline del Prosecco, regalando panorami suggestivi sulla Marca

Quattro percorsi

A disegnare i percorsi è stato lo stesso Panighel. «Come nascono questi anelli? Non ho dovuto far altro che unire i puntini delle tante bellezze che offre il nostro territorio. Senza nulla togliere agli altri tracciati, ma credo che l’Extra sia meraviglioso. Raccoglie tutto».

E dunque partiamo proprio da questo percorso maggiore, appunto denominato Extra: 170 chilometri e 1.600 metri di dislivello. Tanti strappi ma nessuna grande salita chiaramente vista la morfologia del territorio. In ogni caso non è un tracciato da prendere alla leggera. Il finale sul Colle di Asolo è una vera perla. Pensate che l’asfalto è solo un terzo dell’intero tracciato: il resto è sterrato o lastricato.

C’è poi il percorso Lungo. Si tratta di un anello di 130 chilometri e 1.220 metri di dislivello. C’è qualche salita in meno, ma le caratteristiche tecniche non cambiano di molto. In pratica si evita la scalata verso Asolo e si rientra a Cornuda un po’ prima, ma su varianti altrettanto suggestive.

Archiviati questi due anelli, si passa a quelli un po’ alla portata di tutti. Ecco dunque che c’è il percorso Medio: 84 chilometri e 740 metri di dislivello. Non c’è classifica e quindi il tempo per guardasi attorno qui proprio non manca. Se potete prendervela comoda, puntate su questo tracciato. Anche se non siete troppo allenati!

Infine, per regalare a tutti, ma proprio a tutti l’esperienza della Marca Bianca c’è il quarto percorso: il Corto. Si tratta di un anello di 43 chilometri e appena 310 metri di dislivello. Sterrati, ciottolati due punti di rifornimento… e tanto verde nel cuore sempre di quei vigneti che danno il Prosecco, divenuti Patrimonio dell’Unesco.

Per tutti l’orario massimo di arrivo è fisato per le 16,30, ma chiaramente le partenze (alla francese) variano. Il tracciato Extra parte dalle 7 alle 8, mentre il corto dalle 10 alle 11. Nel mezzo gli altri due.

Non potevano mancare le ville storiche del Veneto
Non potevano mancare le ville storiche del Veneto

Info utili

Gli eventi di Pedali di Marca, vogliono sempre accontentare tutti e così anche se non è certo l’agonismo il cuore di Marca Bianca, per chi ha il Dna racing non mancheranno dei dei tratti cronometrati.

«Ci saranno dei cartelli – dice Panighel – che indicheranno l’inizio e la fine del segmento “racing”. La classifica sarà stilata in base ai tempi di percorrenza che ci dirà la App (Keep Sporting, ndr) da scaricare prima del via. Il premio? Prodotti gastronomici tipici, in linea con lo spirito della Marca Bianca, che tra l’altro, ricordo essere un evento unsupported».

Dopo la pedalata grande festa nel centro sportivo di Cornuda. La quota d’iscrizione è di 28 euro e comprende anche il pacco gara: prodotti Finish Line e Northwave, regalo per i finisher e l’App Keep Sporting per il tracciamento in tempo reale. Dal 1° ottobre tale quota passa a 35 euro, mentre il sabato e la domenica del via costerà 45 euro. Ma occhio, si chiude a quota mille iscritti e non è detto che ci sia posto per tutti, meglio affrettarsi dunque.

Tutte le info su: www.marcabianca.bike

Pedali di Marca