Juliana Bike e Triglav: esperienze indimenticabili in Slovenia

07.07.2023
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I sontuosi panorami dalle alte vette, le verdi valli alpine, i ruscelli mormoranti e i laghi nei quali si riflette il cielo azzurro, il ricco mondo delle piante e degli animali. No, questo non è un sogno, tutto questo si può vivere nel Parco Nazionale del Triglav, l’area protetta più estesa della Slovenia e l’unico parco nazionale sloveno. Il mondo delle Alpi Giulie, conosciuto anche come il Regno del Camoscio dalle corna d’oro, è il teatro di meravigliose bellezze da esplorare. Tutto da scoprire in bicicletta, alle pendici della più alta catena montuosa slovena. Si chiama Juliana Bike ed è il percorso cicloturistico circolare tra i più belli del “paese verde”.

Itinerari mozzafiato da affrontare in sella, apprezzando la bellezza e la calma del turismo lento. La Slovenia, patria di grandi campioni come Pogacar e Roglic, ha in serbo un’infinita rete di panorami, cultura e tradizioni da scovare. 

Tappe da affrontare insieme alla propria famiglia (foto Slovenia.info)
Tappe da affrontare insieme alla propria famiglia (foto Slovenia.info)

Il paradiso sotto il Triglav

Il parco ha preso il nome dalla montagna più alta della Slovenia, il Triglav (Tricorno) di 2.864 metri, riconosciuta dagli sloveni come una “montagna sacra” e per questo riportata sulla bandiera nazionale. Questo luogo comprende la maggior parte delle Alpi Giulie orientali. Oltre alle bellezze naturali, è possibile sentire il legame dell’uomo con la natura che si riflette anche nel patrimonio culturale del parco. 

Le opportunità per esplorare e trascorrere attivamente il tempo libero sono davvero tante, per questo motivo rappresenta una meta da aggiungere alla propria vacanza. Tra le curiosità, una delle famose leggende slovene narra del camoscio alpino con le corna d’oro che regnava nella zona delle Alpi Giulie. Lo scopo è entrare nel suo regno e trovare i suoi tesori più grandi, nascosti nel territorio del Parco Nazionale del Triglav e nelle zone circostanti.

Un turismo lento per apprezzare ogni panorama (foto Slovenia.info)
Un turismo lento per apprezzare ogni panorama (foto Slovenia.info)

Natura da rispettare 

La Slovenia è una destinazione ciclistica alla portata di tutti poiché offre molti percorsi, indipendentemente dalla bicicletta che si vuole utilizzare. In sella si possono scoprire le bellezze create dalla natura e luoghi pittoreschi ricchi di patrimonio culturale ed eccezionali monumenti naturali. Per la sua diversità naturale e culturale e per la buona convivenza tra l’uomo e la natura, l’area delle Alpi Giulie è classificata nella rete UNESCO delle riserve della biosfera MAB.

Quasi tutta l’area rientra nel Parco Nazionale del Triglav, la più grande area protetta e l’unico parco nazionale sloveno. E’ necessario accedervi con molto rispetto nei confronti della natura intatta e del patrimonio naturale e culturale, che riflette la connessione e l’armonia tra gli abitanti e la natura. Il premio che si ottiene nel visitare questi luoghi è rappresentato da panorami indimenticabili, dalla pace delle montagne e dalla piacevole freschezza dei fiumi cristallini, boschi verdi e prati alpini.  

Bici da corsa, gravel, MTB, l’importante è pedalare nel rispetto dell’ambiente
Bici da corsa, gravel, MTB, l’importante è pedalare nel rispetto dell’ambiente

Le Alpi Giulie dalla bici

Il Regno del Camoscio dalle corna d’oro collega paesi, località, valli, passi e altipiani. Si snoda su strade, piste ciclabili, sentieri forestali e agricoli e strade sterrate. Il viaggio intorno e attraverso le Alpi Giulie di Juliana Bike, parte a Bohinj, più precisamente a Bohinjska Bistrica, e per iniziare attraverso Goreljek, successivamente alla verde Pokljuka, ricoperta da vaste foreste di abeti. Da qui si scende a Gorje e poi lungo la pittoresca valle del fiume Radovna fino a Mojstrana. 

Un percorso accessibile che si alterna da strade normali fino alla pista ciclabile a lunga percorrenza che porta alla famosa località di montagna, Kranjska Gora. Attraverso il passo di montagna di Vršič, che tra l’altro rappresenta una vera e propria sfida per i ciclisti, si arriva dall’altra parte, nella valle dell’Isonzo. Prima a Bovec e poi a Tolmin. Attraverso Zakojca  si arriva sul lato di Cerklje. Da qui il sentiero conduce a Podbrdo e attraverso Soriška planina torna a Bohinjska Bistrica.

Fiumi e laghi di cui innamorarsi (foto Slovenia.info)
Fiumi e laghi di cui innamorarsi (foto Slovenia.info)

Juliana Bike in numeri

Itinerari rodati, pianificati, solo da iniziare con la prima pedalata. Prima di decidere di pedalare lungo il pittoresco percorso cicloturistico denominato Juliana Bike è importante essere a conoscenza dei numeri che lo caratterizzano. Lunghezza 290 chilometri, sette tappe (più tre opzionali), dislivello 8.500 metri, lunghezza media tappa 40 chilometri. 

Lungo gli svariati chilometri dei percorsi, si attraverseranno destinazioni che sono tra loro collegate da molte opportunità, sebbene ognuna abbia il suo carattere unico. Sarà fondamentale prendersi del tempo per fermarsi presso le attrazioni naturali e culturali presenti lungo il percorso. Durante le singole tappe, concedetevi una pausa negli alloggi specializzati per ciclisti lungo il percorso e assaggiate le specialità enogastronomiche della Slovenia. 

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