La Longo non voleva correre la Roubaix: Slongo conferma. I due collaborano da una vita, perciò Paolo ha imparato il modo giusto per ascoltarla e far passare i messaggi giusti. Che enorme spreco sarebbe stato se davvero Elisa l’avesse spuntata, restando ad allenarsi a casa?
«Mi aspettavo che sarebbe andata forte – sorride il veneto – anche se poi vincere è sempre difficile. Era giù di testa dopo il Fiandre. “Sono sempre là – diceva – ma non sono io!”. Non metteva in conto che era sotto antibiotici. Ha la sua testa, bisogna saperla prendere. Le dicevo: se sei con le migliori stando così, appena ti sarà passata la bronchite, andrai meglio. Così alla fine abbiamo trovato un compromesso. Ha saltato due gare. Si è allenata a casa. E’ guarita. E ieri ha vinto la Roubaix».
Su quali basi ti aspettavi che potesse andare bene?
Mercoledì e giovedì abbiamo eseguito dei test sui 5 e i 10 minuti, dopo aver fatto in entrambi i casi due allenamenti di 5 ore. Ebbene, sui 10 minuti ha fatto il suo miglior risultato di sempre. E visto che anche durante le ore prima del test era andata bene, ho capito che sarebbe potuta andare forte alla Roubaix.
Questo significa che è guarita?
Le è passato tutto, ma se l’è tirata dietro da Cittiglio al Fiandre. E pur sapendolo, non accettava di ritrovarsi indietro. Addirittura è venuta a dire che voleva fermarsi, azzerare e ripartire da capo.
E questo prevedeva non fare la Roubaix?
Dopo il Fiandre si era messa in testa di tornare su soltanto per la Liegi o addirittura parlava di rimodulare la stagione. Poi si è convinta, soprattutto vedendo la risposta agli allenamenti.
Avevi parlato di appuntamenti da selezionare…
Ma la bronchite ha falsato tutto. In confronto alle altre stagioni, dovendo fare Giro e Tour, abbiamo scelto di partire più piano, cercando di essere competitivi alla Liegi. Non è che con questo andasse più piano. Solo che mentre fino allo scorso anno mandava avanti lei la squadra, adesso la presenza della Balsamo ci permette di correre diversamente.
Pensi che Elisa recupererà bene in vista della Freccia Vallone?
Sta bene e sa che dopo la Liegi ci sarà un periodo di stacco. Ha fatto un’importante base di lavoro, quindi questo le permette di recuperare bene. Se poi vogliamo entrare nel vivo del discorso, non credo che la Freccia sia adatta a lei, guarderei di più alla Liegi. Perché è lunga e il fondo di Elisa ce l’hanno in poche. Non ha più l’ostruzione della bronchite. Si è visto ieri, da come ha dato continuità alla sua azione. Guardando alla Liegi, quello è stato un ottimo segnale.