Salice, l’Androni e una storia di qualità italiana

17.03.2021
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Viaggio alla scoperta dei materiali Salice che utilizzano i corridori del team Androni Giocattoli-Sidermec. Il casco Gavia e gli occhiali 023 evidenziano la passione che nel tempo ha portato l’azienda a raggiungere livelli tecnologici altissimi nel mondo dello sport professionistico, in particolare nel ciclismo, anche grazie alla sponsorizzazione della squadra piemontese di Gianni Savio.

E’ una storia lunghissima quella dell’azienda che nasce addirittura nel lontano 1919, quando il Cavalier Vitaliano Salice sulle rive del lago di Como fondò l’azienda che inizialmente produceva occhiali da lavoro. Oggi in Italia, Salice è una delle aziende leader nel settore e nessuno è meglio di Anna Salice, titolare dell’azienda, per guidarci alla scoperta della dotazione tecnica della Androni.

«La passione che mettiamo nel nostro lavoro – dice – è sicuramente il motore dell’azienda, che non si stanca mai di fornire materiali di alto livello».

Salice casco Gavia 2021
Il casco Gavia di Salice: 220 grammi e grande affidabilità
Salice casco Gavia 2021
Il casco Gavia di Salice: 220 grammi e grande affidabilità

Il discorso così va avanti, parlando della squadra e di come l’azienda lombarda lavori per equipaggiare al meglio degli atleti professionisti, le cui esigenze sono sicuramente superiori rispetto a quelle di sportivi amatoriali.

Le taglie dei caschi sono su misura oppure fornite i modelli standard?

Le misure sono quelle classiche. Quando i corridori a novembre si ritrovano in ritiro con la squadra, noi andiamo a trovarli e glieli facciamo provare, fino a trovare la misura giusta per ognuno.

Gli occhiali 023 con montatura tricolore e lente specchiata fotocromatica
Gli occhiali 023 con montatura tricolore e lente specchiata fotocromatica
In ogni caso anche dietro un casco… standard c’è tanto lavoro, giusto?

I caschi come prima cosa devono essere certificati, quindi i nostri prodotti hanno la certificazione CSI. Il rapporto tra equilibrio e leggerezza ovviamente è dovuto al materiale che si utilizza. Il Gavia del team è molto leggero, pesa solo 220 grammi, però al tempo stesso è estremamente affidabile.

Come convivono leggerezza e sicurezza?

Non è la leggerezza che compromette l’affidabilità del casco, ma la qualità del materiale. Noi utilizziamo il polistirolo EPS che è un polimero termoplastico proveniente dallo stirene, un idrocarburo aromatico. E’ una sostanza naturale. Poi ci sono dei punti chiave.

Quali sono?

Sono quelli previsti dalla normativa Uci. La nuca e la parte posteriore del casco: sono quelli più esposti in caso di caduta. Poi le zone laterali e quella superiore. Queste parti messe insieme formano l’assemblaggio del casco che, una volta pronto, dovrà essere omologato dall’Uci. Noi svolgiamo il nostro lavoro con la massima attenzione e professionalità.

Al debutto di Laigueglia, con il casco Gavia e gli occhiali 023
Al debutto di Laigueglia, con il casco Gavia e gli occhiali 023

Fin qui il casco. Salice fornisce alla Androni Giocattoli anche gli occhiali, con i colori della bandiera italiana e le lenti fotocromatiche specchiate, che ai corridori sono piaciute molto.

Ci sono a disposizione anche altre lenti?

Ce ne sono di più tipi, lavoriamo per fornire un prodotto che protegga bene gli occhi dalle radiazioni solari nocive oltre che dal vento e la pioggia.

Ci può fare qualche esempio?

La lente RWX coniuga elementi di alta tecnologia con elementi di grande appeal estetico. Questa è una lente sviluppata sulla base della tecnologia fotocromatica più avanzata e fornisce il giusto livello di protezione quando necessario. Poi abbiamo le Chromolex, lenti fotocromatiche che contengono sostanze sensibili ai raggi UV, che modificano la propria struttura chimica in base all’intensità della luce. Per ultime ci sono le Polarflex, delle magnifiche lenti polarizzate che contengono un filtro che assorbe la luce orizzontale, responsabile dell’abbagliamento e degli effetti di distorsione dell’immagine.

Avete ricevuto richieste dal team, in particolare dai corridori?

No, si sono trovati veramente bene sin da subito con i nostri prodotti. Con il team Androni collaboriamo da circa cinque anni. Mi verrebbe da considerarli quasi parte della famiglia Salice. Però posso dire una cosa?

Prego.

Che peccato non poter vedere i prodotti Salice al Giro d’Italia.


saliceocchiali.it