Il nuovo casco Giro Aries Spherical, sicuro e leggero

19.01.2023
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Giro lancia ufficialmente il nuovo casco che porta con sé una nuova tecnologia, votata a massimizzare la sicurezza, la leggerezza e la ventilazione. Si chiama Aries Spherical e secondo gli studi condotti da Virginia Tech è il casco più sicuro oggi disponibile.

Viene mantenuta la Spherical Technology, ma viene completamente cambiata la schiuma EPS interna, ora con una densità progressiva e sviluppata con nanocelle. Vediamo il casco nel dettaglio.

Riprende in parte la forma del modello Spherical precedente
Riprende in parte la forma del modello Spherical precedente

Giro Spherical, sviluppata con Mips

Questa tecnologia sviluppata con la svedese Mips, non è nuova, perché utilizzata in precedenza proprio per sviluppare e produrre il modello Giro Spherical, indossato anche dai corridori della Groupama-FDJ. Consiste in una sorta di doppia calotta sovrapposta, l’una ancorata all’altra, che lavora come una sorta di slitta. Ovvero la parte superiore si muove in ogni direzione e, in caso d’impatto amplifica il potere di scivolamento del casco. Questo fattore contribuisce a dissipare le forze negative generate dall’urto, senza che si concentrino in una sola zona e preservando anche la cervicale.

Nel caso del casco Giro Aries Spherical, la tecnologia è stata ottimizzata, per dare forma ad un casco più leggero, capace di massimizzare la distribuzione dell’aria su tutta la superficie della testa, senza sacrificare la penetrazione aerodinamica.

Design e forma essenziali

Si scrive di un casco che ferma l’ago della bilancia a 265 grammi (dichiarati) nella taglia media. Il mold a doppia densità è composto da una schiuma di nuova concezione in nanocelle. Lo shape arrotondato è il naturale alloggio dei 24 fori di aerazione ed espulsione dell’aria calda, asole la cui forma è studiata nel wind tunnel.

La struttura di Aries Spherical è inoltre rinforzata grazie con una sorta di scheletro ad arco che prende il nome Aura II. E’ nella sezione mediana ed è perfettamente integrato nel disegno del casco Giro.

«Un nuovo casco da strada top di gamma di Giro è sempre una grande novità – spiega Peter Nicholson, Brand Manager di Giro – ma l’Aries Spherical è una sorta di prima assoluta. Come sempre, gli ingegneri Giro fanno la differenza, con tutte le risorse a loro disposizione nella Scotts Valley, presso la struttura di ricerca e sviluppo Dome. Il Dome non ha rivali, dal nostro tunnel del vento, al Therminator, che è la testa artificiale termosensibile, unica nel suo genere, fino ad arrivare agli oltre 50 strumenti per i test. Siamo leader nella scienza dei caschi da quasi 40 anni e tutto questo ci ha portati ad un casco che praticamente scompare quando si inizia a pedalare. Anche per questo ha ricevuto il miglior punteggio mai assegnato da Virginia Tech».

Il sudore deviato

Grazie a Giro DryCore, il nuovo casco di giro re-indirizza il sudore che normalmente scenderebbe dalla fronte. DryCore è come un cordone di silicone con dei microcanali, che nell’insieme canalizzano l’umidità lontano dagli occhi. A questo si aggiungono le imbottiture Ionic+, antibatteriche e confortevoli. Il sistema di chiusura è formato dalle fibbie con aggancio e dalla regolazione RocLoc di quinta generazione. Il prezzo di listino di Giro Aries Spherical è di 320 euro. In Italia il marchio Giro è distribuito da Cicli Bonin.

Giro