MMR, ovvero un altro marchio spagnolo che spinge sull’acceleratore. Da diverse stagioni è al fianco della Caja Rural-Seguros RGA e la sua crescita nel mercato internazionale è costante.
La piattaforma Adrenaline è rinnovata e si presenta non solo con una bici, ma con ben tre versioni, ognuna con delle specificità e peculiarità. La SL è il progetto MMR più leggero di sempre, ci sono poi la Adrenaline con carbonio standard e la versione Aero. Entriamo nel dettaglio.
Adrenaline e SL, il carbonio è diverso
Il design e le forme sono i medesimi, quello che cambia completamente è il modulo di carbonio. Per la versione standard è stato impiegato un blend di fibre dal modulo intermedio, mentre per la bici con il suffisso SL è stato usato del carbonio ad alto e altissimo modulo. Quest’ultima fa registrare un valore alla bilancia dichiarato di circa 800 grammi, senza verniciatura (mentre il peso dichiarato del modulo standard è di 1.095 grammi).
Per entrambe si è optato per le tubazioni rotonde. Il motivo è legato alla riduzione del peso, con la volontà di aumentare al tempo stesso la rigidità. Inoltre, considerando che non si tratta di un modello votato alla ricerca aerodinamica estremizzata, le forme rotonde hanno permesso di contenere l’impatto frontale, senza influire negativamente sulla rigidtà torsionale.
Cambiano reach e stack
La Adrenaline SL è stata sviluppata a braccetto con gli atleti professionisti, la versione standard si rivolge ad un pubblico amante delle granfondo, o comunque che considera il giusto rapporto tra rigidità/peso/comfort.
E’ importante sottolineare che rispetto alla versione anziana le geometrie sono state stravolte. A parità di taglia la nuova MMR è più bassa (stack ridotto) e leggermente più lunga (reach aumentato). E poi c’è da considerare una maggiore e migliore integrazione, che rende ancor più pulito l’impatto estetico.
Versioni e prezzi molto interessanti
Le taglie sono 5 per entrambe: XS, S e M, L e XL, tutte accomunate da un carro posteriore lungo “solo” 410 millimetri, molto compatto. Gli allestimenti della MMR Adrenaline standard sono quattro: 00 Plus Shimano Ultegra Di2 con ruote Vision SC45 in carbonio, 00 sempre con l’Ultegra e con ruote DT Swiss 1800 , allestimento 10 e 30) con Sram Force AXS (power meter Quarq incluso) e Shimano 105 Di2. I prezzi di listino sono rispettivamente di 4.961 e 4.154 euro, 5.162 e 3.549 euro.
La SL è disponibile in due pacchetti, SL 00 e SL 10. La prima ha in dote la trasmissione Dura Ace Di2 (misuratore di potenza incluso) e le ruote DT Swiss ARC1400, con uin prezzo di listino di 8.188 euro. La Adrenaline SL 10 ha la trasmissione Ultegra Di2 e le ruote DT Swiss ERC1400 da 45 millimetri, con un listino di 6.171 euro (valore alla bilancia dichiarato di 7,35 chilogrammi).
Adrenaline Aero, aerodinamica su tutto
Al contrario delle prime due bici che possiamo indirizzare agli scalatori, la MMR Aero è disponibile con un blend di fibre di carbonio che abbina il modulo intermedio T700sm all’alto modulo T800H. La riduzione del peso non è l’obiettivo primario di questa bicicletta (il valore alla bilancia dichiarato è di 1.250 grammi per il frame), che vuole essere veloce, rigidissima ed efficiente in fatto di aerodinamica.
L’estetica richiama anche una forte propensione racing che trova conferme nelle geometrie, basse e piuttosto compatte. Ne sono una conferma il reach e lo stack delle diverse taglie. Il primo va dai 37,6 della taglia XS, fino ad arrivare ai 42 centimetri della XL, mentre lo stack è compreso tra i 50 e 57,8 centimetri (le taglie sono 5). Il carro posteriore è cortissimo con i suoi 406 millimetri e tutte le misure sono accomunate da un angolo del piantone di 74°.
Allestimenti e prezzi
Gli allestimenti e i prezzi della MMR Aero sono quattro: 00 Plus, 00 e 10, 30, con prezzi di listino rispettivamente di 5.566 euro, 4.356 e 5.289, oltre a 3.777 euro. La scaletta degli allestimenti segue la logica della Adrenaline classica, che parte con l’Ultegra Di2 e ruote Vision in carbonio, per scendere di un gradino con le DT Swiss in alluminio. L’allestimento 10 ha il Force AXS con il power meter, mentre la 30 il 105 Di2.
