DT Swiss ERC1400 Dicut, che gran paio di ruote

12.01.2023
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Il progetto DT Swiss ERC è sviluppato per offrire un’alternativa alle ruote ARC, queste ultime più orientate alla performance legata alla velocità e all’aerodinamica. Le ERC si rivolgono ad una interpretazione maggiormente endurance, anche se una volta portate su strada sorprendono per scorrevolezza, reattività e per il blend ottimale tra rigidità e capacità di smorzamento.

Il biglietto da visita della ERC1400 Dicut in test sono un cerchio full carbon tubeless ready da 45 millimetri di altezza ed il mozzo Dicut 240. Le abbiamo provate.

Cerchio panciuto che si adatta alle gomme ciocciotte
Cerchio panciuto che si adatta alle gomme ciocciotte

Endurance per modo di dire

Il progetto ERC dimostra che il termine endurance non significa una seconda scelta. Le ruote DT Swiss ERC semplicemente si rivolgono ad un’utenza che, pur non sacrificando nulla in termini di prestazione, sfrutta la possibilità di montare anche gomme di una sezione maggiorata.

Iniziamo a categorizzare le ERC1400 con i numeri: 680 grammi per la ruota anteriore con tape tubeless e valvola inserita; 810 per quella posteriore, che diventano 830 con il corpetto Sram. Un peso di 1.490 grammi per la coppia sono pochi, se consideriamo inoltre che il cerchio ha un canale interno di 22 millimetri e la larghezza complessiva è di 28,5. I mozzi sono in alluminio della serie Dicut 240. Quello posteriore ha il Rachet System 36 (ovvero 36 denti per l’ingaggio).

Il mozzo anteriore con raggiatura incrociata da ambo i lati
Il mozzo anteriore con raggiatura incrociata da ambo i lati

I raggi sono in acciaio e sono piatti/aerodinamici Aero Comp, 24 per entrambe le ruote e tutti con incrocio in seconda. Nel punto di incrocio i profilati si toccano, ma quando si è in movimento non si sente il minimo scricchiolio, sintomo di una costruzione, campanatura e tensione ottimali, oltre ad una rigidità non secondaria. Abbiamo fatto alcune domande a Simon Wassmer Road Product Manager di DT Swiss.

A quale tipologia di utenza si rivolge la versione ERC1400?

ERC è il nostro set di ruote da strada più versatile. E’ destinato a un utente che non solo guida su asfalto perfetto e occasionalmente va in bici sulle strade sterrate. Si spiega l’utilizzo di un cerchio più largo, sviluppato per interfacciarsi con l’uso di pneumatici più grandi. Inoltre la forma del cerchio è ottimizzata per una guida più facile e sicura. Con le due diverse altezze del cerchio per i due diversi set, 35 e 45 millimetri, il cliente può scegliere tra una migliore agilità, oppure una ruota più aerodinamica.

Partendo dal cerchio, c’è una sezione ottimale di pneumatico che meglio si configura con il cerchio delle ERC?

Raccomandiamo una larghezza dello pneumatico sulla ruota anteriore di 28 millimetri, compresa tra i 28 e 32 per quella posteriore, poi dipende anche dal comfort che si vuole trovare con l’aiuto delle ruote. I cerchi DT Swiss ERC sono conformi alle norme pertinenti e agli standard ETRTO del settore. Funzionano con una configurazione tubeless e anche con una combinazione pneumatico/camera d’aria convenzionale.

Quale carbonio è utilizzato per il cerchio?

Utilizziamo strati di carbonio pre-impregnati di resina con un blend di fibre UD Uni-Directional, 3K e materiale intrecciato. Vengono inseriti nello stampo in varie dimensioni e direzioni specifiche. Poi induriti in un forno sottovuoto.

C’è un motivo preciso per il quale DT Swiss continua il suo percorso di ricerca e sviluppo sui cerchi tubeless, lasciando da parte l’hookless?

Ci sono alcuni motivi, ma il motivo principale è la maggiore sicurezza e facilità d’uso di un sistema di cerchi con l’uncino. Con questo l’utente non è limitato con l’utilizzo esclusivo di alcune tipologie di pneumatici. E neppure si deve confrontare con i limiti di pressione di 5 bar. Inoltre non vediamo un grande vantaggio con un sistema hookless per la costruzione del nostro cerchio, soprattutto in merito alla ricerca delle ruote aero.

Le ERC hanno gli stessi raggi delle ARC. Cambia il livello di tensione, oppure è uguale?

E’ sempre importante vedere le ruote come un sistema, quando parliamo della tensione dei raggi e quindi della rigidità delle ruote. Per questo devono essere considerati i tre componenti cerchio, mozzo e raggio. A seconda del livello di rigidità dei componenti del set di ruote, viene determinata la tensione dei raggi. I componenti della linea ARC ed ERC sono abbastanza simili, il che significa che la tensione dei raggi è a un livello simile.

Le sfere dei cuscinetti sono in acciaio?

Esatto, nel livello 1400 usiamo cuscinetti con sfere in acciaio. Nel nostro livello superiore 1100 utilizziamo il nostro cuscinetto in ceramica SINC.

Il sistema Rachet EXP 36. Quali sono i motivi che hanno spinto a scegliere i 36 punti d’ingaggio con l’inclinazione di 10°?

Il design di un sistema a ruota libera è sempre un compromesso tra i tre fattori: impegno, durata e peso. Per noi i 36 punti di ingaggio rappresentano una sorta di variabile per la guida su strada, ma consideriamo che i nostri team di professionisti utilizzano questo sistema. In tal senso offriamo anche un kit di aggiornamento/upgrade a 54 denti, per chiunque desideri un angolo di innesto ridotto a 6,7°.

I nostri feedback

Le DT Swiss ERC1400 non sono un compromesso forzato, ne un ripiego e neppure delle ruote “troppo comode”, tutt’altro. Sono il simbolo di una categoria di bicicletta, quella endurance, che è cambiata molto nel corso delle stagioni. Tanta versatilità, sono cresciute le performances e la qualità del comfort.

Insomma, le ERC1400 sono delle ruote che non ci si aspetta, perché oltre ad essere belle da vedere e capaci di vestire la bicicletta, sono anche parecchio gratificanti in termini di utilizzo. Non danno mai la sensazione di secchezza e nervosismo nelle fasi più tecniche, merito anche di un canale interno da 22 millimetri di larghezza che è la giusta interfaccia per gomme larghe (noi le abbiamo provate con degli pneumatici da 28, ma anche dei 30 non ci starebbero male).

Sono molto veloci, ma il valore aggiunto è la scorrevolezza e la capacità di assecondare le sollecitazioni che arrivano dalle gambe e dalla strada. Il tutto va a vantaggio di un equilibrio ottimale, tanto sfruttabile da diverse tipologie di utenza. Per chi è più agonista, ma vuole un comparto rotante facile da condurre in discesa, senza eccessi e in grado di trasmettere sicurezza. Per chi è amante delle uscite condotte ad un ritmo costante, dove il piacere di guidare la bicicletta per tante ore consecutive fa parte della pedalata.

La gomma Schwalbe da 28 spancia a 29 millimetri
La gomma Schwalbe da 28 spancia a 29 millimetri

In offroad non è peccato

Di sicuro le DT Swiss ERC1400 Dicut non sono delle ruote per il fuoristrada impegnativo. Però, immaginarle in un contesto tipo strade bianche o quei sentieri che si affrontano facilmente con la bici da corsa, ci sta alla grande. Qui entra in gioco la qualità costruttiva e complessiva di DT Swiss, dove la sostanza è un fattore sempre presente e tangibile.