MagneticDays rivoluziona la trasmissione con il sistema Binary Gear. Non è una frizione e non è un amplificatore dei rapporti, Binary Gear è a tutti gli effetti un cambio con un doppio rapporto che agisce sulla parte anteriore della trasmissione.
E’ perfettamente integrato nel movimento centrale e comprende l’asse passante e le pedivelle in alluminio. Tutto è ingegnerizzato e prodotto in azienda, in Toscana. Entriamo nel dettaglio.
Innovare, un imperativo
Prima tutta la piattaforma home training Jarvis, con tutto quello che è lo sviluppo della parte hardware e software. Poi le pedivelle Forza Pura ed ora il cambio Binary Gear.
«Il nostro Binary Gear è un sistema che si differenzia molto dalle pedivelle Forza Pura – ci racconta Marco Sbragi, deus ex machina di MagneticDays – per sviluppo, funzionamento e per quello che realmente sono i due strumenti. Le pedivelle Forza Pura si rivolgono ad un training ancor più specifico ed anche per questo motivo sono facilmente associabili al protocollo di allenamento HTT che comprende anche il Jarvis.
«Binary Gear è a tutti gli effetti un cambio a 2 marce che agisce sulla parte anteriore della trasmissione. Abbiamo sviluppato Binary Gear pensando ad un’eccellente integrazione e alle tendenze attuali che vedono la monocorona sempre più protagonista – continua Sbragi – soprattutto in ambito mtb e gravel. Nessuno vieta di usare il MagneticDays Binary Gear anche con la doppia corona».
Come funziona
MagneticDays Binary Gear è un pacchetto che comprende il suo movimento centrale, con le pedivelle e l’asse passante. Ad oggi può essere installato sulle sedi press-fit46 e su quelle che adottano lo standard T47 di ultima generazione.
Di fatto ha due marce, che si azionano con una piccola levetta, una sorta di blocco/sblocco integrato nel lato opposto a quello delle corone (azionabile in remoto e con la guaina che scorre all’interno della tubazione del telaio). La prima velocità trasmette un rapporto di 1:1, la seconda di 1:1,25.
Cosa significa
Significa che possiamo aumentare il range di sfruttabilità di una singola corona anteriore. Cercando di semplificare al massimo: pur non cambiando il numero di rpm, la seconda marcia (quella del rapporto 1:1,25) aggiunge virtualmente dei denti alla corona che stiamo utilizzando. Per essere precisi è necessario utilizzare il calcolatore, che (giustamente) considera anche il diametro totale della ruota, comprensivo di pneumatici. Indicativamente una monocorona da 40 denti, montata su una bici gravel con ruote da 700, diventa da 50 denti.
I vantaggi sono molteplici, ma i principali si riferiscono ad una maggiore e più ampia sfruttabilità delle trasmissioni con la corona singola anteriore, con i pignoni posteriori che presentano una serie di mancanze nella fase mediana, in fatto di sviluppo metrico.
Il peso dichiarato dell’intero sistema Binary Gear è di poco inferiore ai 1.400 grammi, considerando che il pacchetto punta prima di tutto sull’affidabilità. Il prezzo di listino è di 890 euro.