Levante, la nuova ruota gravel made in Campagnolo

29.04.2022
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Campagnolo Levante è la nuova ruota gravel del marchio veneto, costruita senza compromessi per essere leggera e performante, durevole e sempre affidabile a prescindere dalle condizioni del terreno. C’è un cerchio in carbonio con una finitura mutuata dalle road Bora Ultra WTO. Il peso? Leggerissime, se consideriamo la categoria, con soli 1.485 grammi dichiarati e un prezzo di listino di 1.575 euro. Vediamo i dettagli principali.

Eleganti, ma con quel tocco race (@campagnolo)
Eleganti, ma con quel tocco race (@campagnolo)

Campagnolo e l’arte di fare le ruote

Le ruote Campagnolo sono un punto di riferimento in tutte le categorie, lo sono per stile e design, lo sono per la qualità dei materiali e per la tecnica costruttiva, ma anche in fatto di prestazione. Non sono da meno le nuove Levante, ruote sviluppate per il gravel che hanno il compito di mettere insieme performances e versatilità, qualità sempre più ricercate proprio in ambito gravel. Tecnicamente di tratta di un prodotto con un cerchio alto 30 millimetri 2Way-Fit, con una canale interno da 25, per una larghezza totale di 30,6, ovvero con un design moderno. Ci sono i mozzi in alluminio con il sistema cono-sfera (quello classico Campagnolo), con la ruota libera perfettamente compatibile con Ekar a 13 velocità, Shimano e Sram.

Il cerchio

Viene adottata la grafica laserata C-Lux, che oltre ad aumentare il valore estetico, ha l’obiettivo di implementare il concetto di longevità del prodotto. Questa tecnica non richiede l’impiego della verniciatura, fattore che aiuta a risparmiare peso. Possiamo anche definirla una grafica a specchio, la stessa utilizzata per le stradali WTO. Ma non finisce qui, perché la tecnica C-Lux offre dei vantaggi nell’abbinamento tra cerchio e pneumatico tubeless.

Il cerchio è full carbon H.U.L.C. Con fibra unidirezionale, acronimo di Hand Made Ultra Light Carbon. E’ una matrice composita esclusiva, con un peso specifico molto ridotto e al tempo stesso robusto. La stessa fibra limita l’impiego delle resine, a tutto vantaggio del peso finale.

Mini-hook, zero problemi per gli pneumatici

Lo stesso cerchio utilizza la soluzione mini-hook per l’ingaggio della gomma e corrisponde agli standard di sicurezza ETRTO. Significa che la ruota può sostenere i copertoncino con la camera d’aria e anche i tubeless, a prescindere da marchio e predisposizione. Il cerchio così costruito, si pone come un’interfaccia ottimale per gomme da 38, fino a 76 millimetri di sezione (da 1,5, fino a 3 pollici): un range davvero ampio, che rimanda ad uno scenario futuro della categoria gravel.

Campagnolo