JËUF Pro Windproof, con e senza maniche. Il capo tecnico ideale da portare con se durante la stagione estiva e quando si affrontano percorsi alpini, utile anche nella mezza stagione quando gli sbalzi continui delle condizioni meteo possono creare disagio.
Il confezionamento del capo, i tanti dettagli legati alla vestibilità e all’ergonomia, così come l’utilizzo della tecnologia Pertex del tessuto, fanno una grande differenza. Entriamo nel cuore di Pro Windproof.
JËUF Pro è la linea top
Tutti i capi che appartengono alla categoria Pro di JËUF sono dei top di gamma in senso assoluto. Lo sono per quello che concerne la vestibilità, la cura di ogni singolo dettaglio e per le tecnologie adottate, pur avendo un eccellente rapporto tra la qualità ed il prezzo. Ne sono un esempio i due capi Pro Windproof (lo smanicato e la giacca a manica lunga), leggerissimi nel peso e nello spessore, incredibilmente protettivi e comprimibili. Stanno nel palmo della mano e occupano pochissimo spazio quando inseriti nella tasca della jersey.
Inoltre utilizzano i tessuti giapponesi Pertex e nello specifico i Quantum Air. Un tessuto Pertex Quantum Air è leggero e con uno spessore estremamente ridotto, ha un elevato potere impermeabile e contribuisce a mantenere il corretto equilibrio nelle diverse fasi di termoregolazione corporea. Ovviamente protegge dall’aria che impatta sul corpo e funge come un isolante. Il tessuto a contatto con l’aria non si raffredda in maniera repentina ed il corpo mantiene un range di temperatura ottimale. La struttura a diamante di un tessuto Pertex garantisce elevata resistenza all’abrasione e longevità di tutto il capo.
Il gilet
Per molti è il capo perfetto. Uno smanicato è versatile, occupa pochissimo spazio ed è sempre utile, quando la temperatura si abbassa in modo esponenziale e quando invece l’unica necessità è quella di proteggere il torace dall’aria. Tra i tanti vantaggi di Pro Windproof gilet c’è la vestibilità abbinata ad una grande elasticità che rende adattabile il capo anche quando è necessario muoversi con il busto. Il collo è alto, non stringe e non è imbottito, un vantaggio non da poco, perché anche quando rimane a contatto con la cute per diverso tempo e a velocità ridotte (ad esempio in salita) non si bagna.
Le cerniera ha un doppio cursore e non è minuscola. Significa che è facile da agganciare quando si è in movimento, ad esempio all’ingresso della discesa subito dopo aver scollinato. La zona del girovita ha una sorta di doppia struttura, con una banda elastica più alta con inserti siliconici nel posteriore (e copre anche la parte superiore dei glutei), sottile nella zona addominale. La presenza di una bandella orlata vicino all’articolazione della clavicola è una finitura di pregio utile alla stabilità del capo che non sfarfalla in un punto generalmente critico per uno smanicato. Non ci sono tasche.
Uno smanicato idrorepellente
Lo smanicato JËUF Pro è una vera barriera, con un grado di idrorepellenza decisamente superiore alla media (considerando quanto è sottile). Come è facile immaginare non è al pari di una giacca invernale anti-pioggia, ma tenendo ben presente che è un indumento tecnico da portare con se durante la stagione estiva, il grado di protezione che offre non è banale.
Nelle giornate con soleggiamento ridotto, eventualmente accompagnato da un paio di manicotti, il gilet Pro Windproof è una sorta di capo tecnico totale. Il prezzo di listino è di poco inferiore ai 100 euro, a nostro parere eccellente.
La giacca
L’antiveno a manica lunga (anche in questo caso è riduttivo categorizzarlo solo come antivento) è la naturale evoluzione del gilet Pro. Utilizza il medesimo concetto di protezione, termoregolazione e tecnologia Pertex Quantum Air, con l’aggiunta delle maniche. Il range di utilizzo, se messo a conronto con lo smanicato, non cambia, ma si rivolge a chi patisce il contatto con l’aria fresca (o più fredda rispetto al temperatura del corpo) che impatta con le estremità corporee.
Le braccia umide a causa del sudore prodotto durante lo sforzo, o più semplicemente quella sensazione di comfort che si ha quando si tengono le braccia coperte, sono le situazioni ideali per usare la giacca Pro Windproof di JËUF. Come è facile immaginare, se messo a confronto con il gilet, ha degli ingombri maggiori (poca roba), pur beneficiando di un’elevata comprimibilità. Nella tasca della maglietta occupa poco spazio. E’ idrorepellente e proprio sotto questo aspetto ha un potere isolante utile anche alle braccia. Il prezzo di listino è di 120 euro, molto buono in considerazione della categoria della quale fa parte.
Da utilizzare insieme? Perché no
E se utilizzassimo i due JËUF abbinati? Quasi come avere una pannellatura totale che ripara da vento, aria in discesa e pioggerella fine, con il vantaggio (enorme) che entrambi i capi non influiscono sulla termoregolazione corporea anche quando l’andatura è particolarmente bassa e si pedala con la zip chiusa.
Il sudore non si accumula ed il tessuto non si inzuppa di umidità. Anche le maniche della giacca non si bagnano con il sudore, ma soprattutto non assimilano la temperatura esterna. Significa non raffreddare la pelle ed il corpo.