Flowerpower Wax di Effetto Mariposa è il miglior lubrificante liquido per la catena della bicicletta e offre il costo più basso in termini di utilizzo, questo è il verdetto dei test indipendenti.
Le prove e le sovrapposizioni con gli altri lubrificanti della medesima categoria sono stati condotti con Zero Friction Cycling, laboratorio australiano. Vediamo i dettagli principali.
Il lubrificante Flowerpower Wax
Il portfolio di Effetto Mariposa è davvero ampio e offre diversi prodotti specifici, per numerose applicazioni. In questo ventaglio di possibilità mancava un lubrificante di altissima qualità. Ecco il Flowerpower Wax in forma liquida, specifico per la catena della bicicletta.
In sostanza il Flowerpower Wax garantisce una lubrificazione ottimale e longeva, nelle condizioni di asciutto (senza residui), nelle condizioni di sporco (catena contaminata) e anche in condizioni di bagnato. Contribuisce ad allungare la vita della catena, grazie ad un’usura e allungamento ridotti nel tempo, al pari di un’elevata percorrenza con una singola applicazione.
Gli ultimi due aspetti citati influiscono in modo esponenziale sul costo, ovvero la spesa che deve affrontare l’utilizzatore per fare una corretta lubrificazione/manutenzione. Anche in questo caso il prodotto di Effetto Mariposa risulta il più economico.
Tutti i test e le sovrapposizioni sono stati condotti dal laboratorio australiano Zero Friction Cycling, con una durata di due mesi, lasso temporale in cui la catena subisce delle vere e proprie torture.
I test…
La corretta penetrazione all’interno delle maglie e la resistenza del lubrificante ai vari blocchi (6 in totale) di contaminazione. Viene presa in esame l’autopulizia, ovvero la capacità del prodotto di smaltire i residui della contaminazione. E’ analizzata la performance del lubrificante quando è contaminato. E’ valutato anche l’allungamento della catena.
Il test di contaminazione si basa su 6 diversi step. Si parte dal primo in assenza di contaminanti (1.000 chilometri) e si passa al secondo che prevede una contaminazione asciutta (5 grammi di sabbia applicati sulla catena, con un’azione che dura 1.000 chilometri). Il terzo blocco ha l’obiettivo di valutare l’autopulizia dopo aver applicato la sabbia (1.000 chilometri). Si raggiungono così i 3.000 chilometri.
Dopo questa fase inizia la contaminazione bagnata, con 500 ml di acqua gettati sulla catena e altri 1.000 chilometri di scorrimento. Lo step 5 permette di analizzare l’autopulizia della catena dopo il getto di acqua. Il sesto e ultimo passaggio è considerato estremo e prevede la pulizia della catena prima che questa venga inondata da 1.000 ml di acqua con 10 grammi di sabbia.
Ben pochi lubrificanti arrivano a questo punto, perché la loro azione lubrificante si interrompe prima, influendo in modo estremamente negativo sulla catena, che raggiunge il 100% di usura. I test e le sovrapposizioni sono consultabili tramite il sito Zero Frction Cycling.
Flowerpower Wax supera i sei blocchi considerando un allungamento complessivo della catena pari all’80%, quindi con dei margini di prestazione ancora da esprimere.
Quanti chilometri? E c’è anche un concetto green
I test di usura quantificano i chilometri che si percorrono con una singola applicazione di lubrificante, in condizioni di asfalto asciutto. Si è registrata una durata fino a 650 chilometri, senza che si verificasse una diminuzione delle performance.
La valutazione è più complessa in caso di bagnato e fango, considerati fattori estremi, ma si parla comunque di 100 chilometri senza flessioni in termini prestativi. Ma oltre ai numeri abbiamo chiesto un parere al deus ex machina di Effetto Mariposa, Alberto De Gioannini.
«L’idea per il Flowerpower Wax è nata in modo un po’ stravagante. In un mercato affollato di lubrificanti, ognuno caratterizzato da specifici additivi per differenziarli agli occhi dei consumatori, ho pensato che si poteva prendere la direzione opposta: evitare solfuri e sostanze fluorurate miracolose, grafene e particelle ceramiche… e orientarsi verso una formula con cere di origine vegetale. Con l’occasione abbiamo provato cere che mai erano state testate per l’uso ciclistico, con risultati di assoluto valore. La cera di semi di girasole è meccanicamente eccellente e resiste bene all’acqua. I test sul campo prima e poi quelli di laboratorio ne hanno confermato la validità».
Costi ridotti
E’ un aspetto che è poco considerato e che molti utilizzatori dimenticano, ma recita un ruolo molto importate sui costi di manutenzione (corretta ed adeguata) del mezzo meccanico. Il costo della lubrificazione non prende in esame esclusivamente la spesa riferita al lubrificante stesso, ma considera come quest’ultimo influisce sulla longevità della catena.
I test di Zero Friction Cycling considerano le condizioni di asciutto, bagnato e misto su strada (con l’obiettivo di rendere la prova la più reale possibile), con una percorrenza di 10.000 chilometri. Questo per rendere la prova simile alle condizioni riscontrare nella vita reale.
Conclusioni
Al di là del prodotto Flowerpower Wax di Effetto Mariposa, i test e i numeri che vengono offerti danno degli spunti interessanti.
La lubrificazione gioca un ruolo fondamentale a favore della performance e anche della longevità di un comparto (quello della trasmissione), tanto importante e soggetto a stress invasivi, quanto dimenticato in fase di manutenzione e cura. Molto spesso l’utente opera in modo sommario sulla catena e sul reparto della trasmissione.
E poi c’è il costo che ha una lubrificazione non corretta, costo che si traduce in una spesa maggiore, ma anche in uno spreco di energie.