Colnago inventa il passaporto elettronico della bici

02.10.2021
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Colnago V3Rs Ice & Fire, la bici che Tadej Pogacar ha utilizzato nel mondiale belga di Leuven, è stata la prima bici da corsa al mondo ad integrare la tecnologia blockchain. Un’intuizione del marchio italiano di Cambiago che apre letteralmente una porta sul futuro al servizio di tutti. Colnago è il primo costruttore a collegare i suoi prodotti fisici ad un registro virtuale e distribuito. Un progetto d’avanguardia per garantire l’autenticità e la prova della proprietà dei nuovi telai. Il commercio dei modelli con questa tecnologia partirà dal 2022, così come la bici utilizzata e disegnata personalmente dal 23enne slovacco che sarà battuta all’asta al momento del lancio del nuovo sito web e della app Colnago. 

La tecnologia Blockchain

Il partner di Colnago per questo progetto innovativo è la società tecnologica italiana MyLime, sviluppatasi originariamente nel mercato del lusso. MyLime collegherà i telai Colnago alla Automotive Blockchain® dove verranno registrati i dati di produzione, trasporto e vendita del telaio. Poiché i dati archiviati sulla blockchain sono distribuiti, non possono essere falsificati o modificati una volta registrati, fornendo la prova definitiva della proprietà.  

La Colnago V3Rs Ice & Fire di Pogacar ai mondiali integrava la tecnologia Blockchain
La Colnago V3Rs Ice & Fire di Pogacar ai mondiali integrava la tecnologia Blockchain

Se la bici viene venduta?

MyLime ha sviluppato e creato un tag RFID che è indissolubilmente legato al telaio e consente l’accesso alle informazioni nel passaporto digitale della bicicletta tramite un’app per smartphone collegata alla blockchain. Quando il telaio viene venduto ad un nuovo proprietario, il passaggio di proprietà può essere gestito con il processo brevettato dall’azienda tech italiana. La trasparenza offerta dalla soluzione blockchain permetterà una tracciabilità assoluta e garantirà il valore della bicicletta nel tempo.

La bici firmata da Pogacar

La V3Rs di Pogacar, si caratterizza per la presenza dell’innovativa tecnologia applicata direttamente al telaio. Il Tag diventerà dunque un vero e proprio passaporto elettronico della bici e consentirà di creare un legame ancora più forte tra brand e cliente. Un altro dettaglio estremamente importante e unico è dato dalla livrea, denominata Ice & Fire, proposta e creata dallo stesso campione sloveno al suo debutto in qualità di designer.

«E’ la prima volta – ha detto – che progetto una bici. Lavorare con ingegneri e designer Colnago è stato molto entusiasmante. L’idea di base è stata quella che la mia testa è fredda come il ghiaccio in corsa, ma le mie gambe sono sempre fuoco puro. Colnago ha utilizzato i colori Frozen per rappresentare questa dicotomia».

Propensione al futuro

Un progetto che rivoluzionerà il mercato delle due ruote. E a farlo è stato un’azienda che non si è mai tirata in dietro quando si parla di sviluppo e innovazione, come ha dichiarato Nicola Rosin, Amministratore Delegato di Colnago.

«Che si tratti di freni a disco – ha detto – utilizzo della fibra di carbonio o design aerodinamico, Colnago è sempre stata un’azienda che porta innovazione sul mercato prima degli altri marchi di ciclismo».

Manolo Bertocchi, Direttore Marketing di Colnago, ha aggiunto: «Abbiamo esaminato la sicurezza fornita dalla tecnologia blockchain. Vogliamo dare ai nostri clienti la sicurezza di sapere che il telaio che stanno acquistando è autentico e per avere una prova di proprietà perpetua. Annunceremo anche altre funzioni basate su tecnologia blockchain con il nuovo anno».