CALPE (Spagna) – Dopo le calzature, Canyon entra di petto anche nel segmento dei caschi. I prodotti sono due ed entrambi della famiglia CFR, quindi si parla di alta gamma. Canyon CFR Road, più tradizionale e CFR Aero con un impatto aero che non è nascosto.
I caschi Canyon sono i primi ad integrare la tecnologia HighBar. Si tratta di un innovativo sistema rigido/semi rigido che sostituisce le fibbie tradizionali. Così come per le scarpe, anche per i caschi c’è la collaborazione di Eric Horton, leader nella progettazione di prodotti nel settore del ciclismo e degli sport d’azione, e anche di Swiss Side. Entriamo nel dettaglio.
Canyon e Swiss Side per i caschi
«Siamo partiti subito con il progetto CFR – racconta Horton – un acronimo che identifica il top di gamma di Canyon. Questo fa capire anche il posizionamento di una serie di prodotti che, seppur nuovi vogliono essere tutt’altro che una prova. I caschi CFR sono stati sviluppati coinvolgendo anche Swiss Side e il sistema HighBar ha dimostrato un’efficienza superiore alle classiche fibbie.
«Si parla di un’aerodinamica migliore che permette di risparmiare 7 watt a 40 chilometri orari di media. Se traduciamo questi watt in secondi metri, significa risparmiare 36 secondi e circa 500 metri. Non è poco. Efficienza significa anche una migliore termoregolazione, perché si riesce a contenere l’aumento della temperatura, risparmiando 4,8°C».
Come sono fatti i caschi
Perché una fibbia rigida? Non si tratta esclusivamente di proporre qualcosa di diverso, anche se è giusto considerare che i caschi CFR di Canyon sono i primi ad usare questa soluzione. Tutto si sviluppa attorno ad HighBar che non fa pardere nulla in fatto di sicurezza ed è più efficiente del 50% rispetto ad una fibbia morbida, anche in termini di stabilità complessiva del casco. I due supporti più alti sono ancorati direttamente all’interno del mold del casco e sono una struttura composita rigida.
La parte inferiore è una sorta di gomma più morbida che ruota su due asole e si adatta alle forme del viso con un rotore. La parte rigida è staccata dalla pelle e dalle orecchie (soluzione che permette una ventilazione e freschezza inaspettate), quella più morbida a contatto con la cute è quasi impercettibile. Non si bagna, non si sporca, non assorbe nulla e non subisce l’azione del sudore. Nel complesso vengono azzerati tutti gli sfarfallamenti delle comuni fibbie e anche i rumori creati dal vento.
La versione Road è quella con maggiori feritoie e nella parte posteriore ha un’asola dove è possibile montare un led magnetico che aumenta la visibilità. La versione CFR Aero è quella che si spinge verso concetti aerodinamici estremizzati, calottata nella sezione superiore e più allungata verso il retro. Entrambi i caschi hanno la gabbia posteriore regolabile anche in altezza, con HighBar che si sviluppa con lo stesso design e concetto.
Feeling in fase di regolazione
Quando viene indossato il casco con HighBar, è necessario trovare il giusto grado di fitting con la regolazione posteriore, quella che serve per stabilizzare il casco. Solo in seguito si può abbassare il sistema anteriore HighBar. Il rotore è facilmente aggiustabile anche durante l’attività. Entrambi i caschi adottano la soluzione Mips Air Node, integrato grazie alle imbottiture.