Canyon entra nella categoria delle calzature di altissima gamma

11.07.2024
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CALPE (Spagna) – Canyon entra ufficialmente nel segmento delle calzature di altissima fascia e dalle performance hors categorie. Si chiamano Tempr CFR RS01.

Lo sviluppo delle Tempr trova una importante collaborazione, quella di Eric Horton, uno dei massimi esperti del settore e già coinvolto in passato nello sviluppo di Giro e Specialized.

Forma asciutta e filante
Forma asciutta e filante

La forma adattabile delle scarpe Tempr CFR RS

«Il design, la forma ed il volume interno della calzatura – argomenta Horton – sono stati una serie di focus sui quali abbiamo sviluppato la Tempr CFR RS (acronimo di road, perché c’è anche la versione off-road). Grazie all’arcuatura della suola, al posizionamento dei rotori Boa e di conseguenza di come questi agiscono sulla fasciatura del piede attraverso la tomaia, abbiamo una calzatura che si adatta a piedi magri e piedi che invece hanno necessità di forma più larghe e ampie. I due rotori danno origine al concetto Performfit, perché le pressioni generate si distribuiscono ben oltre le tangenti del binomio Boa/cavo e scaricano verso il basso, sotto la suola. Ne va in positivo del comfort e della tenuta.

«La pressione metatarsale è ridotta al minimo, uno dei segreti dell’estrema adattabilità. La rete mesh è posizionata in modo strategico e forma la linguetta – prosegue Horton – è particolarmente elastica e contribuisce a fasciatuta, adattamento ed ergonomia. Nel complesso abbiamo una calzatura Canyon che adotta la soluzione PureFit360, che oltre ad azzerare la dispersione di watt e fasi di stallonamento nei momenti di trazione, ha un comfort di alto livello ottenuto grazie a questa adattabilità, non così comune ad una scarpa rigida di alta gamma».

Come sono fatte le scarpe Canyon

La tomaia è costruita con strati completamente differenziati tra loro, per agevolare la termoregolazione e per dare risvolti positivi all’ergonomia/elasticità complessiva del materiale. Il posizionamento della tacchetta e del carbonio unidirezionale in quella porzione è neutrale, un vantaggio per diverse tipologie di utenza. Sempre in questa zona lo spessore del carbonio è maggiorato, ma lo stack complessivo della scarpa (altezza complessiva) è comunque ridotto a 6 millimetri.

La talloniera è esterna con una forma particolare, studiata per sostenere, ma per adeguarsi al piede e non influire negativamente sul tendine. Tutta la sezione anteriore è rinforzata per aumentare la longevità del prodotto. La Canyon Tempr è la prima calzatura che utilizza il knowledge Solestar e che ovviamente include la soletta (specifica per questo modello). Il prezzo di listino è di 329 euro.

Le sensazioni una volta indossate

Comode prima di tutto, tanto fascianti e “quasi” morbide, un morbidezza che rimane anche quando si tiene indossata per diverse ore consecutive e anche con il caldo (non è fresca come una calzatura con tomaia in tessuto naturale, ma la Tempr espelle molto bene il caldo e non si bagna con il sudore). Nella parte superiore, dove c’è la linguetta in mesh, non ha spazi vuoti a conferma di una adattabilità ottima delle forme.

I due Boa così posizionati tirano tantissimo (e fanno tirare) nella zona dell’arco plantare, un punto critico che influisce sulla comodità, sostegno del piede e di conseguenza sulla percezione della resa tecnica. Anche dal punto di vista della suola, che in termini di percezione è rigida, ma non è estrema, non ha punti di pressioni o sezioni che emergono di più rispetto ad altre. Anche questo fattore contribuisce in modo positivo sull’equilibrio della scarpa Canyon.

Canyon