Cervélo P5: l’arma in più nelle sfide contro il tempo

05.07.2024
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Nelle prove contro il tempo quello che conta maggiormente è la velocità, arrivare nel minor tempo possibile al traguardo. Una sfida che è l’espressione massima della solitudine del ciclista, con la fatica nelle gambe e lo sguardo proiettato verso la curva successiva. Per una bici da cronometro la velocità è tutto, ogni dettaglio deve essere indirizzato a questo scopo. Cervélo ha messo a punto il suo modello P5, la bici che è stata protagonista insieme ai corridori della Jumbo Visma nel 2023 delle vittorie al Giro d’Italia e proprio oggi al Tour de France

La parte frontale è stata rivisitata per una maggiore efficienza aerodinamica
La parte frontale è stata rivisitata per una maggiore efficienza aerodinamica

Veloce e aerodinamica

Una freccia nell’arco dei migliori ciclisti al mondo che in questa stagione è stata rinnovata e portata ad un livello successivo. La base è un telaio che potesse sfruttare al meglio l’ultima generazione di ruote, con la possibilità di montare copertoni con una larghezza massima di 34 millimetri. Una scelta che ha un impatto positivo sull’aerodinamica e sulla resistenza al rotolamento. Jonas Vingegaard avrà a disposizione un’arma in più nella lotta alla maglia gialla quest’anno. 

La P5 presenta una baserbar più bassa, per ridurre il coefficiente aerodinamico. Le estensioni, invece, possono essere regolate in un range che va da 0 a 30 gradi, con incrementi di 5 millimetri per volta. Cervélo ha pensato anche ai triatleti, ai quali sono fornite diverse opzioni di stoccaggio di gel e barrette, così da potersi alimentare in gara. 

Miglioramenti tecnici

I primi cambiamenti si notano nella parte frontale, con il manubrio realizzato con un unico pezzo, soluzione già presente sul modello da strada: la S5. Una scelta che facilita l’assemblaggio e la regolazione, con una stack che ora arriva fino a 40 millimetri. La base della parte frontale, scende di altri 10 millimetri, per ridurre l’impatto frontale dell’aria

Come detto in precedenza la parte delle ruote ha subito una modifica importante, con uno spazio maggiore per ospitare copertoni fino a 34 millimetri. Una scelta ideale per il nuovo set di ruote Reserve 77/88 usate in combinazione con il copertone Vittoria da 29 millimetri. Il risparmio in termini di potenza si aggira intorno ai 4 watt, che si alza a 5 watt vista la miglior aerodinamica del telaio. 

Un’altra chicca tecnica è il design dei foderi fastback, che riduce la rigidità verticale del 22 per cento. La rigidità laterale, invece, è rimasta invariata, per avere un trasferimento di potenza sempre impeccabile. 

L’abbinamento ruote Reserve 77/88 e copertoni Vittoria da 29 millimetri offre vantaggi in termini di scorrevolezza
L’abbinamento ruote Reserve 77/88 e copertoni Vittoria da 29 millimetri offre vantaggi in termini di scorrevolezza

Diversi gruppi

Cervélo e il team Visma Lease a Bike continuano a lavorare con SRAM. I gruppi Red e Force includono ora i misuratori di potenza Qarq Zero direttamente integrati nella pedivella. La rigidità risulta migliorata, così come il peso e anche la precisione di lettura dei dati. 

Sul mercato sono disponibili diverse versioni: il top di gamma è rappresentato dalla P5 che monta il gruppo SRAM Red Axs con il prezzo di 14.999 euro. A seguire ci sono i due modelli che montano gruppi Shimano: Dura-Ace Di2 e Ultegra Di2, con prezzi rispettivamente di 13.999 euro e 10.499 euro

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