Challenge amplia il listino degli pneumatici tubeless ready da utilizzare sempre, in ogni stagione. 4 Stagioni è il nuovo pneumatico che integra la soluzione XP della mescola, mutuata dal segmento gravel.
Parliamo di uno pneumatico dalla qualità altissima e dalle elevate peculiarità tecniche, un TLR fatto a mano. E’ molto più che un tubeless per il training intenso e una gomma rinforzata, va ben oltre il concetto di pneumatico endurance. Challenge 4 Stagioni è una tipologia di tubeless performante, più robusto, rinforzato e longevo. Entriamo nel dettaglio di questo tubeless interessantissimo e della nostra prova.


Challenge 4 Stagioni TLR, come è fatto
4 Stagioni TLR è un tubeless ready che adotta una carcassa da 260 Tpi (260 fili per pollice quadrato). Il tessuto viene chiamato SuperPoly, è molto utilizzato anche in ambito tessile per le sue prestazioni elevate. E’ parecchio longevo e per la sua costruzione sono impiegati filamenti di poliestere di alta qualità, di prima scelta, solido e corposo al tempo stesso. Inoltre ha un peso specifico ridotto.
Partendo dal cerchietto, è il primo tubeless Challenge road che utilizza una sorta di aggiornamento, soluzione voluta per ampliare la compatibilità con i cerchi hookless. Più in generale, la sua costruzione è anche una sorta di nuovo corso Challenge. 4 Stagioni TLR adotta il disegno Easy-Fit che facilita il montaggio al cerchio ed il relativo tallonamento.








Lo pneumatico abbina la tecnologia XP di rinforzo alla soluzione classica. Si tratta di uno strato aggiuntivo al sistema di protezione Corazza Silver (protegge i bordi) e Gold Armour (fascia lo pneumatico da cerchietto a cerchietto), il tutto per un tubeless è perfetto anche nel mantenere la forma. Infine la mescola Smart Hydro, sviluppata per garantire grip anche in situazioni di bagnato ed umido. XP non è solo un valore aggiunto al concetto di protezione e durata, ma diventa una vera e propria categorizzazione della gomma.
Nuovo design del battistrada
Challenge 4 Stagioni TLR è una sorta di semi-slick. Al centro non ha intagli particolari, ma due linee che lo solcano e generano una sorta di porosità appena accennata dello pneumatico. Ai lati si alternano degli intagli ad una sorta di frecce ed anche in quest’ultimo caso la porosità del battistrada cambia. L’obiettivo è di garantire grip e stabilità in diverse situazioni.


Il nostro test
La prova ha avuto come soggetto la sezione da 28 (resta la curiosità di provare un 30). Il 28 resta una larghezza molto interessante in fatto di versatilità, performance all-round e anche nell’ottica di chi non ama spingersi oltre con tubeless troppo panciuti. Se pur molto differente dal modello Criterium RS (dalla costruzione, al concetto di base, fino all’effettiva resa tecnica), anche il nuovo 4 Stagioni conserva quella elasticità che fa parte del DNA Challenge. Ci piace molto.
E’ un aspetto non banale che si traduce in una grande capacità di smorzamento delle vibrazioni, nell’adattamento dello pneumatico e nella capacità di sopportare (e supportare) un ampio range di pressioni, a favore di un comfort funzionale e scorrevolezza. Tutto questo in una gomma tubeless ready è possibile? Sì, perché se dovessimo fare un accostamento, sarebbero da prendere in esame i tubolari, oppure i tubeless costruiti con carcassa in cotone. Questo è uno pneumatico Challenge ed è anche per questo motivo che possiamo chiamarlo tubolare aperto.


4 Stagioni TLR può non essere immediato se si proviene da una categoria di pneumatici che per semplicità definiamo “sintetici”. Secchi e diretti che spesso elargiscono prestazioni del tipo “on-off”. E’ un Challenge sostanzioso e pieno, ha un battistrada pastoso al tatto, bello spesso ed è facile da montare anche su cerchi hook con canale da 23 (molto più semplice rispetto ad un Criterium RS, il lavoro fatto grazie all’Easy-Fit si vede, si sente eccome). Tenuta e scorrevolezza in genere non si discutono, ma i due valori aggiunti sono il fatto di non variare il feeling anche quando l’asfalto è freddo, oltre a mostrare un grip eccellente anche sul bagnato, superiore alla media.
Le pressioni ottimali
Oltre ad eventuali preferenze soggettive, legate principalmente alle risposte che si vogliono ottenere dal binomio ruota/pneumatico, a nostro parere il gonfiaggio di riferimento è intorno alle 4,5 atmosfere per un ciclista di 66 chilogrammi. Poco più o poco meno tra anteriore e posteriore, poco più o poco meno tra asciutto e bagnato.




Non è poca cosa ed è un altro vantaggio che si ottiene da uno pneumatico robusto e sostanzioso, ben protetto, ma con uno scheletro (carcassa) che si modella volta per volta. Non è necessario agire continuamente sulle pressioni di gonfiaggio, neppure quando la pedalata cambia fisionomia per via del meteo.
Disponibilità e prezzi
Challenge 4 Stagioni XP Handmade TLR è disponibile in 5 larghezze: 28 e 30, 32 e 35, 38. Due le colorazioni, total black oppure con i fianchi beige (tan). Il prezzo di listino è di 84,90 euro.