Regola C01, dedicata agli amanti dei dislivelli impossibili

13.12.2023
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Una giornata con Adriano Malori è una giornata guadagnata, perché si toccano i vari aspetti della bicicletta. Abbiamo pedalato con "Il Malo" sulle colline parmensi e in sella alle bici Regola, utilizzando una C01 e una Dardo, quest'ultima è quella normalmente utilizzata da Malori.

Regola C01 nasce per essere la bicicletta “comoda” della gamma. Un’affermazione da contestualizzare all’interno di una gamma di prodotti che nascono con un DNA votato all’agonismo, dove i modelli Dardo ed R1 mostrano un’aggressività maggiore, soprattutto per quanto concerne le geometrie ed il design.

C01 è una bicicletta più equilibrata, che esprime un concetto “normale” in fatto di aerodinamica. E’ una di quelle bici senza tempo, capace di indossare al meglio qualsiasi vestito (tipologia di ruote).

Con Adriano Malori che pedala sulla Regola Dardo
Con Adriano Malori che pedala sulla Regola Dardo

La Regola C01 del test

Abbiamo provato una taglia 52 e si notano nell’immediato delle quote geometriche votate alla competizione. Ad esempio lo sterzo da 120 millimetri, ma anche gli angoli di sterzo e piantone, rispettivamente a 72° e 74°. A questi si aggiunge un passo contenuto di “soli” 98 centimetri (dedicato a chi ama le bici agili e reattive), mentre il reach e lo stack sono nella norma.

Il telaio e la forcella sono completamente in carbonio T1000 (con finitura esterna unidirezionale) e costruiti in monoscocca. La scatola del movimento centrale è del tipo T47, perfettamente in linea con le richieste attuali del mercato e il reggisella è tradizionale, con il diametro da 27,2 millimetri (a nostro parere una scelta sempre ottimale). La serie sterzo ha le sedi da 1”1/2 (sopra e sotto) è con disegno ACR ed ha il passaggio interno di cavi e guaine. Carro posteriore e forcella offrono il passaggio a pneumatici fino a 32 di sezione.

Allestimento pronto gara

Cockpit Regola con stem in carbonio (con frontalino in alluminio CNC) e piega, sempre in carbonio (fibra T800), con superficie superiore piatta. Il seat-post è Deda, della serie Superleggero e la sella è la SLR Boost Kit Carbonio di Selle Italia. Sram Red AXS eTap per quanto concerne la trasmissione e ruote Regola 35 con cerchio in carbonio, gommate Vittoria N.EXT da 26.

Il valore alla bilancia rilevato è di 7,3 chilogrammi, il prezzo di listino è di 7.790 euro. Il kit telaio è coperto da 4 anni di garanzia.

Come va

Una macchina da guerra in salita e nei segmenti tecnici. La Regola C01 è una vera bici da salita, davvero godibile quando le pendenze superano anche la doppia cifra e le salite vanno oltre i 40 minuti di percorrenza. E’ rigida il giusto e la sua compattezza, unita ad un peso contenuto, diventano fattori parecchio sfruttabili per chi ama pedalare con il naso all’insù.

In discesa è tutta da guidare. Il posteriore non si scompone e rimane sempre composto, anche in fase di frenata perentoria. Davanti è briosa, invita a stringere le traiettorie e a “non mollare mai la corda”. Fattori che nell’insieme presuppongono anche un po’ di manico e pelo sullo stomaco (sempre nell’ottica di sfruttare a pieno le potenzialità del mezzo). Ottima la compostezza della forcella. Ruota media o alta, la differenza è poca: la bici risponde bene, ma meglio con i tubeless, che permettono di sfruttare un comfort maggiore (specialmente sulle lunghe distanze). Buona la geometria, che si spinge verso l’agonismo, grazie ad un avantreno basso e ad un piantone bello dritto.

In conclusione

Regola C01 è di sicuro una bella sorpresa, perché è una buona bici e perché nasce da un marchio appassionato di ciclismo e di agonismo. La C01 non è una bici endurance, non è una via di mezzo, perché questa Regola è la bici “sfinata” e con le forme più tradizionali della famiglia. E’ la bicicletta per chi ama fare dislivello positivo, quella dedicata ai ciclisti che guardano il valore alla bilancia con due occhi di riguardo e che troviamo spesso in fuori sella. E’ la bici che si veste con le ruote bassissime e anche con le “ruotone” per fare, di tanto in tanto, un po’ di velocità. E’ una bici da gara.

Regolabikes