Le due nuove Canyon Ultimate a confronto

13.12.2022
6 min
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Il confronto tra le due nuove Canyon Ultimate CFR e CF SLX

Canyon Ultimate CFR, ovvero quella estrema e in dotazione ai pro’, oppure la versione CF SLX, da sempre sinonimo di race e top di gamma, ma più accessibile e meno tirata?

Le abbiamo messe a confronto in un test di lunga durata, in differenti contesti e provandole con varie configurazioni. Due taglie diverse, S per la CFR e L per la CF SLX, due stili di guida diversi. Due biciclette che sembrano uguali, ma in realtà celano diversità sostanziali, non solo in merito all’allestimento.

Stessa piattaforma, ma le differenze ci sono (foto Matteo Malaspina)
Stessa piattaforma, ma le differenze ci sono (foto Matteo Malaspina)

CFR Di2 vs CF SLX 8 Di2

La prima è la bicicletta messa a disposizione dei pro’ e sviluppata a braccetto con alcuni di loro. Nella versione in test è di pochissimo al di sotto dei 6,3 chilogrammi ed ha un allestimento complessivo da paura: per intenderci quella degli atleti professionisti non è tirata all’osso così tanto (non fosse altro per il limite di peso da rispettare).

La Ultimate CF SLX è un pronto gara di altissima caratura. Abbina la leggerezza di un frame-kit top level, prima dell’introduzione della CFR era all’apice del listino, ad una componentistica non estrema, ma davvero performante. Nella taglia L ha un valore alla bilancia di 7,2 chilogrammi.

Entriamo nel dettaglio, ma prima la parola passa a Lukas Birr, ingegnere di Canyon coinvolto in modo diretto nello sviluppo della generazione numero 5 della Canyon Ultimate.

Considerando il kit telaio, quali sono le differenze principali?

A parità di taglia la versione CFR è più leggera di 145 grammi ed è più rigida rispetto alla CF SLX. 145 grammi a questi livelli sono un’enormità. Il risultato è ottenuto grazie ad una applicazione differente delle pelli di carbonio.

La tipologia di carbonio è lo stesso?

No, perché in alcune aree specifiche del telaio viene utilizzato un carbonio diverso, una sorta di alto modulo che necessita lavorazioni e applicazioni diverse, rispetto a quelle del CF SLX. Anche l’orientamento, il posizionamento è diverso.

Le differenze al colpo d’occhio

Il family feeling design (ci piace chiamarlo così) è quello e mette sullo stesso livello le tre versioni, la CFR, la CF SLX, ma anche la Canyon Ultimate CF SL.

In termini di impatto estetico le diversità sono legate alla componentistica. La CFR, oltre ad essere la bici dei pro vuole rappresentare l’estremizzazione, la ricerca della leggerezza a tutti i costi e dimostra che certi livelli di peso sono raggiungibili anche nella categoria disc brake, senza sacrificare la performance.

La CFR ha il reggisella a zero off-set e non prevede l’asola per il montaggio della luce. Mutua il design e le forme di quello in dotazione alla CF SLX (d-shape), che è sempre full carbon ed ha un arretramento di 1 centimetro.

Il cockpit è lo stesso, ovvero quel CP018 che può modificare la sua larghezza. E’ completamente full carbon. La serie sterzo non si limita ad agire esclusivamente sulle sedi di battuta dei cuscinetti, ma con lo stelo della forcella e lo stem del manubrio è una sorta di componente unico.

Una Selle Italia C59 per la CFR (61 grammi dichiarati e 500 euro di listino) e una Selle Italia SLR Boost Superflow Ti per la Ultimate CF SLX.

E poi è interessante la soluzione delle gomme con larghezza differenziata per entrambe le versioni, 25 per l’anteriore e 28 per la posteriore (Schwalbe TT per la CFR e Schwalbe Pro One per la SLX). In origine questa combinazione era un’esclusiva dell’Aeroad, oggi è stata riportata e mutuata anche dalla Ultimate, al di là del profilo delle ruote.

Entrambe con il power meter

La Canyon Ultimate CFR ha la trasmissione Dura-Ace 12 con il power meter Shimano. La CF SLX ha l’Ultegra con il misuratore 4iiii dal lato non drive. Stessa rapportatura: 52/36 e 11/30, stessi diametri dei dischi, 160/140.

Il prezzo di listino della CFR è di 10.499 euro, quello della Ultimate CF SLX, nella versione test è di 6499 euro.

Entrambi gli allestimenti si rivela una bestia da salita (foto Matteo Malaspina)
Entrambi gli allestimenti si rivela una bestia da salita (foto Matteo Malaspina)

In conclusione

Il rapporto tra le performances, le qualità e la versatilità della piattaforma Ultimate, della componentistica in relazione al prezzo, è eccellente. Lo è per la versione CF SLX, alla quale non manca nulla, è race ready sotto ogni aspetto e lo è con sostanza. Il rapporto ottimale dei diversi fattori emerge anche per la CFR, perché molte biciclette di pari livello, allestimento, categoria e posizionamento di mercato, sono più care (esaminando i prezzi di listino).

Non scriviamo di biciclette a buon mercato, questo deve essere chiaro, ma in un mondo dove l’offerta è sempre più ampia, valutare il prodotto in base alla categoria di appartenenza è fondamentale.