E’ una sorta di evoluzione della linea PR.R, la categoria storica dei capi tecnici del brand veneto e segmento che ha cambiato il modo di vestire il ciclista di tutti i livelli. Alé PR.S, acronimo di Pro Race System è l’abbigliamento fornito ai pro’ ed è ancora più in alto nella scala dei valori, ricco di dettagli funzionali, traspirante ed aerodinamico, con un race fitting di altissimo livello. Lo abbiamo provato durante la Granfondo Alé la Merckx, nella versione customizzata e dedicata all’evento. Trovarsi a proprio agio fin dalle prime pedalate senza mai averlo indossato prima? Sì, ma è l’effetto seconda pelle in una giornata caldissima il valore aggiunto.
Alé, ricerca e test infiniti
«I capi tecnici Alé – racconta l’Amministratore Delegato Alessia Piccolo – sono il risultato di tanto lavoro, di tante idee messe insieme e delle eccellenze rappresentate anche dalle persone che lavorano all’interno dell’azienda. Stagione dopo stagione abbiamo cambiato i colori delle collezioni, senza mai perdere il DNA che contraddistingue l’abbigliamento tecnico- E questo per noi è un fattore molto importante, perché ha permesso ai nostri clienti di capire che dietro alle nostre livree cromatiche vivaci, ci sono tecnica, studio e ricerca».
Alé Cycling è parte del Gruppo Zecchetto APG Cycling (del quale fanno parte anche le biciclette MCipollini, le scarpe DMT e proprio Alè).
Il taglio posteriore che separa l’elastico della salopette Il taglio della manica, anche qui il tessuto a celle
Il taglio posteriore che separa l’elastico della salopette Il taglio della manica, anche qui il tessuto a celle
La salopette del 2022
La salopette Alé PR.S del 2022 è caratterizzata da un fitting particolarmente aderente, è molto elastica e ha la gamba allungata sopra il ginocchio. E’ il risultato di un blend di tessuti, tre per la precisione. Ci sono delle pannellature laterali, frontali e posteriori a celle separate, che hanno l’obiettivo di aumentare l’efficienza aerodinamica, senza influire in maniera negativa sulla termoregolazione. Il fondo gamba ha una fascia elastica alta, quasi impercettibile grazie alle cuciture piatte (che sono comuni all’intera salopette) e ad un piccolo inserto dietro la coscia che distribuisce proprio l’azione della fascia elastica.
Le bretelle sono ben strutturate e compatte e non creano frizioni. Hanno un’incrocio semplificato nella sezione posteriore, senza la rete di supporto e ulteriori tessuti in aggiunta, soluzione voluta per limitare l’accumulo di sudore e umidità. Nonostante la loro semplicità, le bretelle sono un esempio di stabilità, anche dopo diverse ore di attività. Il fondello è della famiglia 4H, sviluppato e prodotto interamente da Alé, sempre una garanzia in fatto di comfort e giusto supporto.
La salopette con il tessuto a celle separate sulla coscia Il fondello di Alé La stampo utilizzato per sagomare a “caldo” i fondelli L’incrocio delle bretelle
La salopette con il tessuto a celle separate sulla coscia Il fondello di Alé La stampo utilizzato per sagomare a “caldo” i fondelli L’incrocio delle bretelle
Un design molto emulato
Il fitting è sempre quello di una categoria race di eccellenza, aderente e quasi come una seconda pelle. Partendo dal basso c’è il classico inserto stabilizzante S-Stability System, con la banda elastica che nella sezione frontale è rialzata nella parte centrale. La parte posteriore invece scende leggermente sui glutei. Questa combinazione offre dei vantaggi aerodinamici e di stabilità del capo una volta indossato e quando si è sulla bicicletta. L’elastico è forato per ottimizzare la traspirazione.
La shirt è costruita con tre tessuti differenti, ognuno con un’elasticità diversa e con dei fori di ventilazione differenziati tra loro, per posizionamento e dimensioni. Ai lati, ad esempio, è presente una pannellatura a rete, per aumentare in modo esponenziale il circolo dell’aria. La parte posteriore ha dei micro-fori, mentre quella frontale sembra avere delle piccole fessure orizzontali dove l’aria passa continuamente senza che il tessuto sfarfalli una volta esposto al vento.
E poi le tasche: sono tre e sono profonde, mai cedevoli e non tendono a tirare la maglia verso il basso anche quando sono a pieno carico. Il girocollo è basso e la zip è unica e solca la shirt dall’alto verso il basso, con un cursore comodo da raggiungere in qualsiasi situazione di corsa. Le maniche coprono il braccio, poco sopra il gomito, con una banda elastica che ferma la manica e al tempo stesso non crea fastidi.
Le maniche sono sempre perfettamente aderenti (foto Sara Carena) La particolarità del fronte della maglia Il logo PR.S e il taglio tipico del fondo maglia La maglia è sempre aderente, anche in discesa (foto Sara Carena)
Le maniche sono sempre perfettamente aderenti (foto Sara Carena) La particolarità del fronte della maglia Il logo PR.S e il taglio tipico del fondo maglia La maglia è sempre aderente, anche in discesa (foto Sara Carena)
In conclusione
Alè non ha bisogno di tante presentazioni, è una delle aziende di riferimento a livello mondiale in fatto di abbigliamento personalizzato (e non solo) per il ciclismo. Gli abbinamenti cromatici accesi si sposano con una elevata tecnicità dei capi, espressa principalmente grazie ad un fitting aderente e corsaiolo, tanto apprezzato ed emulato. La collezione Alé PR.S ha nei pesi ridotti, nell’efficienza aerodinamica combinata ad una perfetta stabilità una volta indossati (e mentre si pedala), ma anche al piacere di indossare gli stessi capi le peculiarità principali.
Come scritto in precedenza, la collezione PR.S di Alé è stata sviluppata anche grazie all’apporto dei pro’ ed è dedicata ad un contesto marcatamente agonistico. C’è un valore aggiunto che merita una menzione ed è il fondello. E’ disegnato, sviluppato e prodotto interamente nell’azienda veronese ed è un vanto, capace di offrire performances di altissimo livello e di avere una longevità non trascurabile.