Siamo andati a curiosare la Colnago V3Rs di Tadej Pogacar e ci siamo fatti raccontare il set-up della bici dal suo meccanico, Giuseppe Archetti, naturalmente in vista della Milano-Sanremo 2022. La bici è quella con i freni a disco, i tubeless e le ruote con profilo da 45. C’è il Power Meter SRM montato sulle pedivelle Campagnolo, con l’esclusivo asse passante in titanio. Vediamo tutti i dettagli.
Una posizione per nulla estrema
Quello che colpisce al primo sguardo è la posizione “quasi normale” e per nulla tirata di un atleta di questa caratura. Lo svettamento tra sella manubrio non è estremo, così come l’arretramento della sella. E poi c’è quella guarnitura 54-39, con i pignoni 11-29 e il misuratore SRM (le pdivelle sono da 172,5 millimetri). Il peso della bici? Di pochissimo inferiore ai 7 chilogrammi.
Le ruote Campagnolo Bora Ultra WTO 45 tubeless Pirelli Race TLR da 26 per il campione sloveno
Ruote da 45 e tubeless
Ci sono le ruote Campagnolo Bora Ultra WTO con profilo da 45 millimetri e cerchio 2Way-Fit. Gli pneumatici sono Pirelli Race TLR da 26, tubeless ovviamente e verranno gonfiati con una pressione compresa tra le 5,8 e 6 atmosfere. I dischi dei freni sono sempre di casa Campagnolo, 160 per l’anteriore e 140 per la ruota dietro.
L’integrato Alanera di Deda, con le leve in linea al manubrio Il power meter SRM su pedivella Campagnolo SuperRecord Pedali Look Keo Blade Carbon Ceramic con lama in carbonio da 16N La Prologo Scratch M5 con carbonio Nack, nell’edizione dedicata a Pogacar Pedivelle SuperRecord da 172,5 Il disco anteriore Campagnolo da 160 millimetri di diametro Il cambio posteriore, SuperRecord EPS e i pignoni 11/29 La V3Rs di Tadej Pogacar
L’integrato Alanera di Deda, con le leve in linea al manubrio Il power meter SRM su pedivella Campagnolo SuperRecord Pedali Look Keo Blade Carbon Ceramic con lama in carbonio da 16N La Prologo Scratch M5 con carbonio Nack, nell’edizione dedicata a Pogacar Pedivelle SuperRecord da 172,5 Il disco anteriore Campagnolo da 160 millimetri di diametro Il cambio posteriore, SuperRecord EPS e i pignoni 11/29 La V3Rs di Tadej Pogacar
Manubrio integrato Deda
La piega manubrio è full carbon, modello Alanera di Deda. Nulla di nuovo in un certo senso, se non l’accoppiamento tra lo stem è da 120 millimetri, mentre la larghezza è di 40 centimetri esterno/esterno (38 centro/centro). Pogacar è uno di quei corridori di punta che ha dato il via all’impiego dei manubri stretti. Anche il nastro manubrio è Deda, applicato in modo tradizionale.
La sella è una Scratch M5 di Prologo, con la livrea dedicata al campione sloveno. E’ liscia e non ha gli inserti in CPC. Ha il telaio e la scocca in carbonio, ma è del tutto accostabile al modello comunemente presente sul mercato. I pedali sono i Look Keo, versione Blade in carbonio con lama dalla tensione 16, quella intermedia. Sono il modello con le sfere ceramiche al proprio interno.