Iniziano a girare in rete le prime immagini e video spoiler (anche noi di bici.PRO abbiamo pubblicato qualcosa in merito) relativi ad un nuovo sistema pedale sviluppato da SRM.
Siamo certi che il nuovo pedale, o sistema, è stato fornito fornito ad alcuni atleti per avere i primi feedback di utilizzo reale e di messa alla frusta. Non abbiamo notizie di chi potrebbe usare i pedali SRM su strada, ma in pista è il danese Oskar Winkler (compagno della nostra Francesca Selva) a fare da tester. E proprio a lui abbiamo chiesto di raccontarci i primi feedback e sensazioni.


Quando hai iniziato ad usare i pedali SRM?
Mi hanno fornito i pedali circa due mesi fa. Da quel momento ho cercato di combinare il più possibile l’attività in pista e quella su strada, usando lo stesso pedale per entrambe le attività.
Cosa ci puoi raccontare dei nuovi pedali?
Hanno un corpo tutto in alluminio. La base di appoggio è molto ampia, la più larga che visto fino ad oggi e la sezione relativa all’aggancio e leggermente spostata verso il retro, paragonandola ai sistemi conosciuti oggi. La tacchetta è differente, ha due fori, uno anteriore e uno posteriore ed è sottilissima nella sezione centrale. Per avvitare le tacchette alle scarpe è stato necessario adattare la stessa suola.


Nulla a che vedere con il sistema SpeedPlay?
Assolutamente no. Come dicevo i fori della tacchetta sono due in totale, davanti e dietro. In questo caso è possibile montarli su una scarpa con i tre fori standard, ai quali però è necessario aggiungerne un quarto. Noi lo abbiamo fatto in modo un po’ artigianale, ma prendendo dei riferimenti corretti per lavorare nel modo giusto.
In sostanza avete forato la suola con i tre fori tradizionali?
Esatto. Direi che SRM starà lavorando anche per sviluppare suole dedicate in modo specifico.


Prima di SRM che sistema pedali usavi?
Pedali con piattaforma Shimano, combinando le tacchette blu e rosse. Con le tacchette SRM attuali ho una libertà angolare di 1,2°.
Passando a SRM sei stato obbligato a rifare la posizione in sella?
Mi sono abbassato di 1 centimetro e ho dovuto abbassare anche lo stem togliendo 1 centimetro agli spessori. Ho lasciato invariato l’arretramento sella.


Hai cambiato la lunghezza delle pedivelle?
No, uso le 165 in pista e su strada già da tempo.
In merito alle sensazioni?
Una maggiore connessione al pedale, più forza nella pedalata ed anche un maggiore sfruttamento della parte centrale del pedale. La stessa sensazione di essere super centrato è riferita a tutto il gesto di rotazione della pedalata, pienezza nella spinta e zero spazi vuoti. Non in ultima una sensazione di una rigidità più elevata rispetto al passato.


Sei riuscito ad avvalorare le tue sensazioni con dati ed analisi?
Non ancora, o diciamo solo in parte. Ho notato che riesco ad essere più veloce con i medesimi watt erogati e riesco a sfruttare un migliore coefficiente aerodinamico, fattore legato anche all’abbassamento di sella e manubrio.