Pochi giorni fa Cadex ha lanciato due nuove ruote: la lenticolare Aero e la 4-Spoke Aero. Entrambe vanno ad arricchire la gamma del brand che fa capo a Giant, che ora soddisfa l’esigenze degli amanti delle cronometro e del triathlon. A raccontarci qualche dettaglio in più sulle ruote Cadex ci ha pensato Matteo Trentin che le ha usate al Team CCC.
Due modelli molto veloci
Partiamo dalle ultime arrivate in famiglia: le Aero e le 4-Spoke Aero. Le prime sono delle lenticolari realizzate in carbonio 18K e sono disponibili sia per pneumatici tubolari che tubeless. Il canale interno per la versione tubeless è di 21 millimetri. Questa misura permette di montare gomme larghe e di ottimizzare il passaggio dell’aria per un’aerodinamica migliore. Le 4-Spoke Aero sono delle ruote a quattro razze realizzate sempre in carbonio 18K e disponibili sia per tubolari che tubeless.
Come per le Aero anche le 4-Spoke Aero tubeless vantano una larghezza del canale interno di 21 millimetri con tutti i vantaggi che abbiamo detto in precedenza. Per quanto riguarda i pesi, le lenticolari Aero fanno registrare 1.180 grammi nella versione tubeless e 1.000 grammi per la tubolare. Per le 4-Spoke Aero il peso è di 840 grammi per la versione tubeless e di 760 grammi per quella con i tubolari. Tutte le ruote sono disponibili per freni tradizionali.
Proprio delle belle ruote
Abbiamo chiesto a Matteo Trentin come le ha trovate, visto che le ha utilizzate in un paio di cronometro in questa stagione, fra cui quella al Tour de France alla Planche des Belles Filles.
«Devo dire che mi sono piaciute – esordisce Matteo Trentin – sono delle belle ruote. Sono molto scorrevoli e rigide e poi sono pure leggere». Proprio sulla scorrevolezza abbiamo chiesto a Trentin se in effetti i mozzi Cadex sono così veloci come vengono descritti: «Sì, la scorrevolezza si sente, si riescono a fare belle velocità».
L’equilibrio è il punto forte
Il discorso poi si sposta anche sulle altre ruote Cadex. Ricordiamo che la gamma è composta dalle 65 e dalle 42 sia in versione tubeless che tubolare e sia per freni a disco o caliper.
«Mi sono trovato bene perché sono rigide, scorrevoli e leggere. Hanno un buon equilibrio fra tutte queste qualità». E poi Trentin si sofferma su un dettaglio interessante: «Il fatto che hanno i raggi in carbonio le rende molto rigide lateralmente, si rilanciano molto bene».
Il campione trentino durante la stagione ha usato sia quelle con il profilo da 42 millimetri sui tracciati più nervosi e sia le più alte da 65 millimetri sui percorsi più veloci. Un punto in comune è l’utilizzo dei tubolari da 26 millimetri. A proposito delle ruote da 65 millimetri Trentin sottolinea un aspetto importante: «Le ruote da 65 millimetri oltre ad essere belle esteticamente e molto veloci hanno una gran bella guidabilità, che non è una cosa così comune con le ruote ad alto profilo».