Bollé, scopriamo gli occhiali in dotazione alla Kern Pharma

08.07.2023
5 min
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Dal 1888 creano occhiali e caschi unendo stile e performance. Oggi sono un brand riconosciuto in tutto il mondo e affiancano i ciclisti in ogni esigenza. Il team Kern Pharma veste i migliori modelli di Bollé per ogni gara dei pro’. Con Giovanni Carboni scopriamo gli occhiali in dotazione e le curiosità tecniche che un atleta professionista è in grado di apprezzare. 

Analizziamo in primis il modello C-Shifter, un prodotto che grazie alla sua versatilità, accompagna il ciclista in ogni gara in linea. A seguire i Lightshifter, scelti dal marchigiano per le giornate più avverse grazie alla loro stabilità e al trattamento antigraffio, oleo/idrofobico della lente. Infine gli Icarus, utilizzati per le prove contro il tempo grazie alla loro silhouette aerodinamica e al trattamento antiappannamento.

Un modello che si distingue per le linee cilindriche, unite a dettagli tecnologici. La struttura a giorno assicura la migliore ventilazione, con la montatura in nylon TR90 leggera, flessibile e confortevole. I naselli e le astine sono entrambi regolabili e realizzati in gomma Thermogrip e assicurano una vestibilità perfetta.

Carboni utilizza gli occhiali Bollé per ogni esigenza
Carboni utilizza gli occhiali Bollé per ogni esigenza
Quale modello stai utilizzando in questa stagione?

Uso quasi sempre i C-Shifter a parte nelle gare con pioggia e tempo più brutto dove invece uso i Lightshifter.

Come mai?

Perché mi piace usare la lente completamente trasparente ma soprattutto sono un po’ più stretti e con il bagnato mi trovo meglio. Mi piace come stanno sul viso perché essendo più compatti entra meno acqua e sono più riparati. La lente fa scivolare via l’acqua e non si appannano mai.

Per le corse sotto la pioggia Carboni predilige i Lightshifter
Per le corse sotto la pioggia Carboni predilige i Lightshifter
Per le crono invece…

Utilizziamo gli Icarus che si integrano al meglio con la linea del casco e sono molto aerodinamici. Non hanno la montatura nella parte superiore e questo particolare li rende ancora più leggeri e filanti quando si sta in posizione. Hanno inoltre una visuale libera al 100 per cento.

Torniamo ai C-Shifter. Che lente usi di solito?

La lente a specchio scura. Perché mi permette di proteggermi al meglio e di filtrare maggiormente la luce del sole. Non è eccessivamente scura e quindi si adatta molto bene anche nei cambi di luce, quando si entra in una galleria o in un tratto all’ombra in salita o in discesa.

Gli occhiali C-Shifter di Bollé sono un concentrato di comfort e performance
Gli occhiali C-Shifter di Bollé sono un concentrato di comfort e performance
Hai la possibilità di cambiare le lenti?

Sì, posso mettere una lente più chiara che alcuni miei compagni usano anche in caso di pioggia, però sinceramente a me in quelle condizioni piace la lente trasparente dell’altro modello.

Hai mai utilizzato la lente fotocromatica Phantom+?

No, perché preferisco i settaggi della lente scura o trasparente. So che funziona davvero bene a detta dei miei compagni. La mia è più che altro abitudine. 

I C-Shifter di Bollé hanno nella versatilità il loro asso nella manica
I C-Shifter di Bollé hanno nella versatilità il loro asso nella manica
Cosa ci dici della stabilità dell’occhiale?

Le astine sono sono ben aderenti, seguono molto bene la forma del viso. E’ da considerare che io ho un viso molto piccolo, uso un casco taglia S quindi nonostante tutto, non ho problemi di stabilità dell’occhiale. I naselli Thermogrip sono regolabili e hanno un appoggio ben studiato e che non soffre la sudorazione. 

Tornando alle lenti. Le Volt + migliorano del 30% la visione dei colori. L’hai notata questa qualità?

Sono uno a cui piace molto togliersi gli occhiali in salita. Devo dire che la qualità visiva e pratica di queste lenti, mi fa dimenticare di togliermeli. In più sono molto leggeri e dopo un po’ ci si scorda di averli indosso. 

L’intelligenza artificiale

La lente Volt + di Bollé merita un approfondimento. Stando a quanto dichiarato dall’azienda francese, è la prima lente da sole creata con l’intelligenza artificiale. Bollé ha testato oltre 20 milioni di combinazioni per sviluppare la soluzione definitiva e poi l’ha brevettata. Dai test risulta che le lenti Volt + migliorano del 30% la visione dei colori, senza alterare il bilanciamento del bianco. Fra gli altri risultati dichiarati e confermati da Carboni ci sono la visione ad alto contrasto e un’ottima percezione della profondità.

In quali colorazione li utilizzi?

Li abbiamo in dotazione verdi, i colori della squadra. 

Come valuti l’areazione di questi occhiali?

E’ un occhiale che ti fa “respirare”. La maschera degli occhi non fa entrare aria da sotto. Rimangono molto chiusi ma allo stesso tempo ben areati. 

Bollé