Sette, quattro, uno… stiamo dando i numeri? Sì, quelli della maglia Hermeda di Umbrail. Sette come i diversi tessuti utilizzati, quattro come le sue tasche e uno come il suo stile… appunto unico. Un capo di eleganza totale per chi ama distinguersi in bici. Il vasto catalogo del brand bresciano, forte anche per quel che concerne i capi invernali, si avvale così una perla in più.




Sette tessuti
Ma eleganza fa anche rima con peculiarità tecniche in questo caso. Ogni dettaglio della Hermeda infatti è ben ponderato e mai banale.
La prima cosa che balza agli occhi è la vestibilità: aderente e morbida come nel migliore degli “slim fit”. Questo è dovuto proprio alle Lycra ricercatissime e che variano a seconda delle zone del busto: più “dure” e più morbide laddove c’è bisogno dell’una e dell’altra caratteristica.
Anche il girocollo è aderente. Basso così da non dare fastidio in caso di caldo eccessivo e alla moda al tempo stesso.


Zip in tinta
Altro aspetto che si nota della Hermeda è la sua pulizia. Un unico colore e cuciture pressoché invisibili che conferiscono a questo capo di Umbrail l’eleganza di cui parlavamo. Ad accentuare questo aspetto è anche la zip a vista, che riprende il colore della maglia.
Zip che ha la preziosa bandella antivento, così da aumentare il comfort. Uniche scritte presenti: il nome del brand, che sul petto è ricamato, mentre sulla schiena vi è cucita un’etichetta sulla tasca centrale.
Parlavamo della vestibilità. Abbiamo accennato al girocollo, anch’esso aderente, ma è tutto il taglio della Hermeda che è pensato per essere una “seconda pelle” di moda. A ben guardare anche le maniche non sono proprio corte, anzi…
E questo, oltre ad essere una precisa scelta di Umbrail, è merito anche di uno dei suoi tessuti più utilizzati, vale a dire la Lycra di Sensitive. Sensitive è un’azienda Italiana che si sta specializzando su questo prodotto anche in ottica ecosostenbile.


Tre più una
Veniamo poi al capitolo tasche. La Hermeda non propone i classici tre vani, ma ne mette sul piatto, anzi sul busto, ben quattro.
Oltre alle tre tasche posteriori ce n’è una quarta laterale, utile e praticamente invisibile, per riporre oggetti più piccoli: una carta di credito, qualche soldo, un gel, una barretta. Non solo ma nelle tasche posteriori è presente un foro interno per far passare i cavi di una radiolina, di una power bank o gli auricolari del cellulare.
Alla base delle tasche è presente la classica fettuccia reflex che contribuisce alla visibilità su strada da parte dei veicoli.
Infine tre info preziose: Umbrail consiglia per i suoi capi un lavaggio a 30 gradi e nessun utilizzo di ammorbidenti ed asciugatrici. E’ disponibile in quattro colori: Senape, White, Nuvola e Bini… Infine, ricordiamo, che tutti i capi dell’azienda lombarda sono personalizzabili.