La ricerca della massima prestazione e della continua evoluzione tecnica guida l’anima di chi disegna, progetta e realizza biciclette. Se a questo si aggiunge quel pizzico di competizione che arriva dal fatto di essere parte di un team WorldTour allora il senso della sfida si amplifica. In casa Wilier Triestina è andata esattamente in questo modo, quando si è trattato di realizzare la Filante SLR ID2 Firelight Red che sarà in dotazione agli atleti del team Groupama-FDJ.
Partiamo dall’aspetto maggiormente in evidenza: il colore. Rispetto alle passate stagioni il bianco lascia spazio a un rosso vivo, da qui il nome Firelight Red, che rappresenta il momento esatto in cui il calore del fuoco incontra l’ossigeno e sprigiona la sua massima energia.


Uniti
La Filante SLR sarà ancora la bicicletta che Romain Grégoire e compagni utilizzeranno anche nella stagione 2026, con debutto previsto al Tour Down Under, in Australia. Con la nuova Filante SLR ID2 Wilier ha voluto però unirsi ancora di più con la formazione WorldTour francese, realizzando un telaio e una livrea capaci di unirsi e creare un’identità visiva chiara e ben radicata tra atleti e bicicletta.
Un apporto importante è arrivato proprio dagli atleti della Groupama-FDJ, impegnati in maniera attiva nella realizzazione della Filante SLR ID2. La loro esperienza e sensibilità tecnica ha permesso di creare una bicicletta ancora più performante e veloce, un mezzo con il quale sfidare i migliori ciclisti al mondo.


Nuovi standard
La ricerca della prestazione e della massima performance tecnica quando si sviluppa e si progetta una bicicletta non deve essere esclusivamente fine a se stessa, ma improntata all’utilizzo da parte di chi pedala. Efficienza, ma anche comfort e controllo diventano fattori fondamentali, così da avere una guida sicura e stabile in ogni momento e in tutte le fasi della corsa.
Le novità e gli aggiornamenti tecnici non mancano, soprattutto nella realizzazione del telaio. Una delle zone più delicate dal punto di vista progettuale, il tubo obliquo, è stato sviluppato con l’obiettivo di avere la minor resistenza aerodinamica possibile. Inoltre in Wilier si sono concentrati molto anche sul ridurre il più possibile l’esposizione all’aria delle borracce. Il sistema prende il nome di Aerokit ed è stato realizzato in collaborazione con Elite Cycling in modo da fornire un kit funzionale e attento alla performance.
Dal punto di vista tecnico, l’Aerokit funziona come un vero e proprio alettone, capace di mantenere l’aria più stabile e meno perturbata attorno al telaio. Rispetto ai sistemi tradizionali la resistenza aerodinamica si abbatte di oltre due terzi.




Vantaggi in numeri
Nel ciclismo moderno la performance si traduce in numeri e dati. La nuova Wilier Filante SLR ID2 vede un telaio diverso nelle forme ma sempre con lo stesso peso: 860 grammi in taglia M. Le novità però arrivano quando si tratta di analizzare la prestazione e tradurla in dati tecnici. La rigidità è aumentata del 7,49 per cento rispetto al modello precedente.
Per quanto riguarda la resistenza aerodinamica i numeri evidenziano un vantaggio estremamente elevato, che per la Filante SLR ID2 si attesta con un guadagno del 13,1 per cento. Se a ciò si aggiunge l’atleta il vantaggio in termini aerodinamici rimane nell’ordine del 5,22 per cento rispetto alla Filante SLR ID1.
Se si guarda ai watt il risparmio di energia necessario per tenere una velocità di 40 chilometri orari è del 4,91 per cento. Ultimo dato significativo: per percorrere 70 chilometri a 290 watt il tempo impiegato dalla Filante SLR ID2 è di 1 ora, 43 secondi e 15 centesimi. Con un risparmio di 1 minuto e 45 secondi.