Vito di Guerciotti 2025

Arriva Vito, la nuova ciclocross di Guerciotti 

14.10.2025
3 min
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Guerciotti, uno dei più importanti e noti brand italiani nel campo del ciclocross, ha lanciato il suo nuovo telaio, Vito. Il nome è un omaggio a Vito Di Tano, due volte Campione del mondo di cx, nonché figura legata molto strettamente alla famiglia Guerciotti.

Oltre al nome, Vito è un telaio che già a prima vista manifesta la sua anima pensata per le gare. Un design aggressivo, con degli accorgimenti particolari soprattutto al posteriore e un peso molto interessante. 

Vito di Guerciotti 2025
Il telaio Vito prende il nome da Vito Di Tano, due volte Campione del Mondo di ciclocross
Vito di Guerciotti 2025
Il telaio Vito prende il nome da Vito Di Tano, due volte Campione del Mondo di ciclocross

Telaio con foderi disassati

Il telaio, naturalmente in carbonio, è in fibra Mitsubishi T65 e in Guerciotti si sono avvalsi della tecnologia EPS (Expanded Polypropylene System). Questo procedimento fa in modo che il carbonio si comprima nello stampo nel miglior modo possibile, eliminando cioè le possibili bolle d’aria e la resina in eccesso.

Questo per quanto riguarda i materiali.  Ma a saltare immediatamente all’occhio è il design di Vito. Si nota subito il tubo piantone svasato per assecondare la forma della ruota posteriore. Questo accorcia la lunghezza della bici aumentando così la reattività generale. Ma, ancora di più, a farsi notare sono i foderi posteriori asimmetrici. Quelli del lato destro sono visibilmente più bassi di quelli sul lato sinistro, in modo che il tubo sella sia “bloccato” in quattro diversi punti. A detta dell’azienda questo design migliora la trazione e il controllo, offrendo maggiore stabilità e trazione.

Vito di Guerciotti 2025
In questa foto di notano bene i foderi posteriori disassati, cioè collegati al tubo sella in 4 diversi punti
Vito di Guerciotti 2025
In questa foto di notano bene i foderi posteriori disassati, cioè collegati al tubo sella in 4 diversi punti

Forcellino UDH, cavi integrati

Vito è nata dai feedback del team Fas Airport Services Guerciotti Premac, da cui sono arrivate alcune importanti indicazioni. Tra queste la compatibilità del telaio con il forcellino UDH, il nuovo standard soprattutto nei gruppi dedicati al fuoristrada. 

C’è poi anche l’integrazione totale dei cavi, che contribuisce all’estetica pulita della bici come anche all’aerodinamica, sempre più importante anche nel ciclocross. Inoltre proprio in questa disciplina garantisce l’ulteriore vantaggio di proteggere meglio il telaio dagli agenti esterni come fango e acqua. Il telaio Vito è disponibile sia con manubrio tradizionale (manubrio e attacco manubrio), che con cockpit integrato QTC in carbonio, forse la scelta che meglio si allinea all’estetica generale.

Colori e peso 

Il telaio Vito è presenta in tre differenti colori. Salvia, Bianco con dettagli tricolore (usata dal campione italiano Patrik Pezzo Rosola) e nella versione Team, con una base giallo brillante.

Infine il peso. Il nuovo telaio di Guerciotti è davvero leggero, ulteriore prova dell’attenzione alla perfomance messa dall’azienda: solo 830 grammi.

Guerciotti