La nuova Scott Solace eRide, due bici in una

23.12.2022
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Scott lancia ufficialmente la sua nuova e-road, ovvero la Solace eRide. Si tratta di una piattaforma che prende forma dalla Addict Gravel, dotata di unità elettrica di supporto TQ e un telaio che permette di essere una sorta di camaleonte tra bicicletta road e gravel.

L’impatto estetico è quello che fa parte del DNA Scott, che vuole delle forme sostanziose e piene, ma al tempo stesso equilibrate e sempre attuali.

Tutta in carbonio

Il frame kit della Solace elettrica è in carbonio HMX e l’applicazione delle pelli di composito è specifica. Nella sezione alta del telaio la fibra ha l’obiettivo di fornire comfort e di distribuire le vibrazioni, spalmandole in modo da non influire negativamente sulla comodità e sul piacere di guida. Nella parte inferiore la bicicletta è dotata di una rigidità maggiore, proprio grazie all’orientamento della fibra.

Qui si devono contrastare le diverse forze in gioco, che in parte arrivano dalla pedalata, ma anche dal peso. Il peso? È necessario considerare che buona parte delle masse complessive della bicicletta sono verso la parte inferiore, anche per via del motore.

La porta che corrisponde anche al punto per la ricarica della batteria (@scott- Michael Caveny)
La porta che corrisponde anche al punto per la ricarica della batteria (@scott- Michael Caveny)

Le geometrie sono endurance

Un po’ Scott Solace e un po’ Scott Addict Gravel. Il risultato è un angolo anteriore aperto e un passaggio ruota ampio, anche per contestualizzarsi meglio all’interno del segmento e-gravel. Volendo fare un esempio tangibile e prendendo in considerazione la Solace eRide in taglia media, abbiamo un avantreno aperto a 71°, un piantone a 73,5°, con un reach di 38,7 centimetri. Taglia per taglia la eRide ha l’orizzontale più lungo di 1 centimetro, rispetto alla Addict Gravel.

Unità di supporto TQ

Diverse aziende che hanno rinnovato i concept legati alle piattaforme e-road e e-gravel hanno sviluppato i prodotti basandosi sull’elettronica del produttore tedesco. Nel caso della Scott si tratta del pacchetto TQ HPR50, molto silenzioso, particolarmente integrato e leggero, quasi immune da frizioni e attriti anche a motore spento.

La batteria (360Wh) è alloggiata nella tubazione obliqua, ma è possibile aggiungere il range extender tramite la batteria aggiuntiva che prende il posto della seconda borraccia. Il display dell’unità è integrato della tubazione orizzontale ed è configurabile con la app ( iOs, oppure Android). TQ è configurabile anche con i device, Garmin, Wahoo e Hammerhead.

Allestimenti e prezzi

Le Scott Solace eRide 10 e 20 hanno in dote il cockpit integrato Syncros Creston IC, bello da vedere e capace di offrire un’integrazione completa delle guaine. La predisposizione per i parafanghi è completa. Gli altri modelli con l’allestimento sono muniti del kit manubrio/stem separati.

Sono due le versioni eRide stradali, 10 e 20, rispettivamente ad un prezzo di 11.999 e 7.999 euro. La prima si basa sulla trasmissione Sram Red AXS con doppio plateau anteriore e ruote Zipp 303 Firecrest. La seconda ha il cambio Shimano Ultegra Di2 a 12 rapporti posteriori e la doppia corona davanti. Le ruote sono Syncros con cerchio in carbonio.

Passando invece alle versioni con allestimento gravel, sono 4 in totale (10 e 20, 30 e Contessa Gravel eRide). I prezzi sono: 9.999 e 7.599 euro, 5.999 euro per la 30 e la Contessa. Tutti gli allestimenti gravel sono accomunati dalla monocorona anteriore da 42 denti e dagli pneumatici con sezione da 50.

La nuova Trek Domane+ SLR, meno di 12 chili

13.10.2022
5 min
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Dopo aver lanciato la nuova piattaforma Trek Domane, arriva anche la versione dotata di assistenza alla pedalata con suffisso +.

La nuova e-Bike Domane+ SLR è molto vicina alla bici tradizionale, per design e concept e adotta un inedito unità di supporto TQ. Il carbonio utilizzato per il frame-kit è l’OCLV800, il top di gamma.

Domane con il suffisso + (foto Trek-SNeedham)
Domane con il suffisso + (foto Trek-SNeedham)

Obiettivo leggerezza

La conferma che la leggerezza è ricercata anche in questa categoria di prodotti arriva anche da casa Trek. La nuova Domane+ SLR raggiunge un valore alla bilancia dichiarato di 11,8 chilogrammi (versione Domane+ SLR9). Oggi ci sono le tecnologie disponibili e c’è anche la richiesta, l’ambizione a la voglia di avere una e-road versatile e light.

E poi si tratta di una bicicletta che sfrutta la rinnovata piattaforma endurance del brand americano, che utilizza la geometria endurance e alcune soluzioni mutuate proprio dalla bicicletta tradizionale. Alcune di queste sono parte integrante del DNA Trek.

La zona centrale, davvero compatta e con il motore TQ (foto Trek-SNeedham)
La zona centrale, davvero compatta e con il motore TQ (foto Trek-SNeedham)

Power unit firmata TQ

E’ sviluppato dall’omonima azienda tedesca e fa parte della famiglia Harmonic Ping Ring. TQ non è una meteora e moda del momento, ma un’azienda che da anni sviluppa e produce unità elettriche, tra le più utilizzate su droni e rover. Si tratta di una unità elettrica compatta e leggera, silenziosa e con una buona autonomia, oltre ad avere ottimi margini di customizzazione.

La compattezza offre dei vantaggi anche per quello che concerne il fattore Q della zona centrale della bici (163 millimetri), molto vicina alle biciclette tradizionali. Le guarniture possono essere mono e/o con doppia corona.

La batteria, nascosta nella tubazione obliqua sviluppa 360watt/ora (50Nm di coppia) e come standard arriva a fornire il supporto fino a 95 chilometri (modalità eco). La distanza aumenta in caso di utilizzo del range extender (al posto del secondo porta-borraccia e con un peso dichiarato di 900 grammi). E’ previsto un display sulla tubazione orizzontale e dei pulsanti di controllo posizionati vicino agli shifters.

Non solo, perché c’è anche la nuova app Trek Central che permette di personalizzare le funzioni di base e di aumentare l’autonomia e le fasi di erogazione delle tre modalità di assistenza.

Frame-kit Trek Domane+ SLR

Come scritto in precedenza il telaio è full carbon e utilizza la fibra composita OCLV800, ha l’IsoSpeed posteriore e permette il passaggio di pneumatici fino a 40 millimetri di sezione (35 in caso di utilizzo dei parafanghi). Un pensiero ad un gravel leggero, in termini di viaggio e bikepacking non è peccato.

Inoltre, per gli amanti del peso, lo stesso telaio a parità di taglia è più leggero di 700 grammi.

La nuova Domane+ è una bicicletta votata all’endurance, la conferma arriva da alcune caratteristiche che collimano tra loro e dalla geometria: non è di matrice H1.5, quindi si differenzia dalla Madone e l’Emonda. La Domane+ non è compatibile con il manubrio integrato Bontrager RSL, ma adotta il nuovo stem RCS Pro che invece è compatibile con alcuni modelli tradizionali senza motore. La bicicletta è compatibile esclusivamente con le trasmissione base elettronica.

In questo caso la colorazione bianca con allestimento 9 Dura Ace (foto Trek-SNeedham)
In questo caso la colorazione bianca con allestimento 9 Dura Ace (foto Trek-SNeedham)

Gli allestimenti

Un modello, ovvero la Domane+ SLR, tre versioni, ovvero 6, 7 e 9, per sei allestimenti in totale. Le versioni 6 e 7 hanno in dotazione le ruote Bontrager Aeolus Pro 37 tubeless ready, con dei pesi dichiarati compresi tra i 12,60 e 12,20 chilogrammi. Tutte le versioni hanno in comune la guarnitura Praxis Carbon.

Tutte le nuove Domane+ hanno il seat-post KVF2 in carbonio e da 27,2 millimetri di diametro, oltre alla piega Pro IsoCore. Lo stem previsto è per tutte l’RCS Pro, sempre Bontrager con 7° di angolazione.

Le due 6 hanno: una ha la trasmissione Shimano 105 Di2 a 12v, l’altra il pacchetto Sram Rival eTap.

Le 7: anche in questo caso sono due, una con Shimano Ultegra Di2 e la seconda con Sram Force XPLR (monocorona anteriore).

Trek Domane+ SLR9: ne è prevista una con la trasmissione Shimano Dura Ace (doppio plateau davanti) e una eTap con lo Sram Red eTap XPLR, sempre con la mono davanti.

Le Trek Domane+ SLR9 montano le ruote Bontrager Aeolus RSL 37, leggerissime e sempre tubeless ready. In questo caso il peso è di 12,15 chilogrammi per la eTap, 11,75 per quella con trasmissione Shimano Dura-Ace 12v.

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