Oltre il total white, Northwave Veloce Extreme si rifà il trucco

18.09.2025
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MISANO ADRIATICO – La calzatura top di gamma della gamma road di Northwave impatta per il suo look completamente bianco, per la tomaia, i dettagli e la suola, ma c’è qualcosa in più.

L’aggiornamento, che si aggiunge alle livree cromatiche previste per la collezione 2026, porta in dote anche una miglioria in fatto di riduzione del peso, ventilazione e comfort.

Tutta bianca, più ventilata, tecnicamente la base è Veloce Extreme
Tutta bianca, più ventilata, tecnicamente la base è Veloce Extreme

Il DNA Northwave non cambia

Veloce Extreme è una scarpa estremamente tecnica. Non è un compromesso sotto alcun punto di vista, sezione e processo di sviluppo, una calzatura Made in Italy che porta in dote una suola innovativa. E’ realizzata in carbonio unidirezionale in tutto il suo percorso, con la sezione dell’arco plantare PowerShape per il pieno supporto interno al piede. PowerShape offre dei notevoli vantaggi in fatto di resa tecnica, quasi come fosse un plantare integrato nella suola. Inoltre, la stessa suola prevede un abbondante supporto posteriore che si allunga verso l’alto, con design asimmetrico.

L’obiettivo è stabilizzare il piede nelle fasi di spinta, massimizzando la trasmissione della potenza, quasi ad eliminare ogni dispersione. Ne guadagna anche il comfort, per un piede che resta contenuto al meglio all’interno della calzatura, in ogni situazione. Nella versione total white, Northwave ripropone in toto la suola, che ora è tutta bianca, in perfetta sintonia con il resto della Veloce Extreme.

Tomaia più fresca ed aerata

Rispetto alle versioni già presenti a catalogo, si risparmia qualcosa in fatto di ago della bilancia, ma soprattutto la nuova tomaia contribuisce ad aumentare la ventilazione interna. C’è la linguetta con la rete mesh nella parte inferiore ed è giustamente spessorata per contrastare le forze che naturalmente si generano con i cavi in Dyneema. Non cambiano i due rotori SLW3 con tiraggio differenziato dei cavi, quello superiore è diretto, quello inferiore è incrociato e si snoda all’interno di passanti in tessuto. Buono il valore dichiarato del peso, 295 grammi nella taglia di riferimento, mentre il prezzo di listino è di 399,99 euro.

Northwave

Elisa Longo Borghini trionfa al Giro con Northwave Veloce Extreme

15.07.2025
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La ciclista italiana più vincente della sua generazione ha aggiunto un altro capitolo prestigioso alla propria carriera. Elisa Longo Borghini ha conquistato il Giro d’Italia Women per il secondo anno consecutivo, consolidando il suo status di grande campionessa del ciclismo femminile. Un successo celebrato sul podio di Imola, dove l’azzurra di Ornavasso ha indossato l’iconica Maglia Rosa per la seconda volta consecutiva e sigillando un dominio iniziato fin dalla prima tappa.

A spingerla verso questo storico traguardo è stato anche un partner d’eccellenza: le sue scarpe Northwave Veloce Extreme. La vittoria non è stata solo il frutto di una performance atletica straordinaria, ma anche la conferma di un binomio vincente tra l’atleta e un marchio di Onigo di Pederobba (Treviso) che ha fatto della tecnologia e dell’innovazione la propria firma distintiva. 

La sfida con l’agguerrita avversaria Marlen Reusser ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati, ma la tempra e la determinazione di Longo Borghini hanno avuto la meglio, consentendole di salire sul gradino più alto del podio finale.

Elisa Longo Borghini si è confermata Regina del Giro Women a Imola bissando il successo dello scorso anno
Elisa Longo Borghini si è confermata Regina del Giro Women a Imola bissando il successo dello scorso anno

Nel segno del successo

La partnership tra Northwave e Elisa Longo Borghini si è riformata proprio in questa stagione 2025, dopo una separazione durata sette anni. Il ritorno è stato un successo fin da subito. La prima metà dell’anno è stata costellata di trionfi: dalla vittoria all’UAE Tour al Campionato Italiano su strada. Questi successi non hanno fatto altro che preparare il terreno per l’impresa più grande, il Giro d’Italia Women, dimostrando come la sintonia tra l’atleta e le calzature Northwave Veloce Extreme fosse davvero… totale.

«Siamo entusiasti del successo di Elisa – ha commentato Gianni Piva, fondatore e titolare di Northwave – una ragazza straordinaria, un patrimonio per lo sport italiano. Per la prima volta nell’era del WorldTour femminile, una nostra atleta è riuscita a conquistare il Giro d’Italia Women. È una nuova pagina di storia per il nostro brand, che corona un percorso di sostegno al ciclismo femminile iniziato molti anni fa, e che aveva allora, come adesso, Elisa Longo Borghini come grande protagonista».

Longo Borghini ha vinto sulle strade del Giro Women con ai piedi le scarpe Northwave Veloce Extreme
Longo Borghini ha vinto sulle strade del Giro Women con ai piedi le scarpe Northwave Veloce Extreme

Veloce Extreme: nata per vincere

Ai piedi della campionessa, le scarpe Northwave Veloce Extreme hanno sfoggiato speciali rotori di colore rosa, un tributo alla Maglia Rosa appena conquistata. Queste calzature rappresentano il culmine di anni di ricerca e sviluppo, frutto di una stretta collaborazione con campioni come Filippo Ganna. Le Veloce Extreme sono un prodotto che fa davvero la differenza in gara, e i numeri lo dimostrano.

La rivoluzionaria suola Powershape HT, caratterizzata dal distintivo design “High Tail,” non è solo esteticamente unica ma offre benefici misurabili e tangibili. L’innovazione tecnologica di questa suola garantisce un incremento del 4% sulla potenza erogata e, al tempo stesso, una stabilità del piede maggiore del 9% rispetto ai modelli precedenti. Totalmente prodotte in Italia, e vincitrici del prestigioso iF Design Award nel 2024, le Northwave Veloce Extreme sono la perfetta sintesi tra stile e performance, eleganza e ricerca scientifica. Disponibili in tre colori, bianco, nero e la speciale versione viola, queste scarpe da ciclismo sono l’emblema di un marchio che continua a pedalare verso il futuro.

Northwave

Northwave Veloce Extreme, nata dopo oltre 100 ore di test

07.11.2023
6 min
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Con Northwave Veloce Extreme viene ridefinito il concetto di scarpa racing. La nuova calzatura super tecnica dell’azienda veneta è stata sviluppata a stretto contatto con Filippo Ganna. Il contributo dell’atleta piemontese ha permesso di valutare ed analizzare feedback provenienti da diverse situazioni, su strada e dalla pista.

Rispetto al modello Extreme Pro 3, la Veloce Extreme porta in dote la nuova suola Powershape HT e una costruzione del prodotto che è completamente Made in Italy. Le abbiamo testate in anteprima.

Grande sostegno in fase di spinta e rilancio
Grande sostegno in fase di spinta e rilancio

Concezione tutta nuova

Non solo una scarpa evoluta, perché in Northwave è stato creato anche un rinnovato protocollo di test e di analisi completamente dedicato allo sviluppo della calzatura. In laboratorio sono state replicate tutte quelle situazioni che l’atleta vive in gara, momenti della performance che mettono sotto stress anche i materiali.

Sono state condotte delle prove incrementali di potenza e delle simulazioni di mantenimento dei watt (sovrapponendo i dati della nuova suola HT alla versione Powershape precedente) e analizzando il comportamento dei muscoli. Non solo, perché in parallelo è stato considerato anche l’andamento della frequenza cardiaca. Dietro ad una scarpa da bici si nasconde una ricerca complessa ed articolata, votata al miglioramento del prodotto, ma anche all’utilizzo di nuovi strumenti di analisi.

Prove elettromiografiche

In fase di test, le valutazioni della Northwave Veloce Extreme nascono da diverse prove, tra queste anche le analisi elettromiografiche condotte da Danny Moretto, specialista nell’ingegneria applicata allo sport.

«Le due condizioni “scarpa vecchia” e “scarpa nuova” – spiega – sono state valutate attraverso delle misurazioni elettromiografiche. L’analisi del segnale continuo durante l’intera prova a potenza costante è stata svolta in comparazione tra le due tipologie di scarpa. Il 54% dei soggetti mostra una riduzione dell’attività elettromiografica del muscolo gemello mediale, mentre l’attività del muscolo vasto mediale mostra dei valori più simili tra le due scarpe.

«La riduzione dei movimenti del piede e della caviglia – prosegue Moretto – consente di ipotizzare una minore attività dei muscoli deputati alla stabilità e una facilitazione della spinta, con sua relativa ottimizzazione per via di una diminuzione delle dispersioni di forza».

Comfort al primo sguardo

Il primo impatto estetico trasmette un senso di comfort, ma anche di sostanza: una scarpa piena e robusta. La sezione posteriore è asciutta e avvolgente, di più rispetto alla Extreme Pro 3, mentre la parte davanti si allarga abbondantemente (Northwave fornisce due solette con spessori diversi, 3 e 5 millimetri, soluzione che permette di regolare il volume interno).

Rispetto al modello 3, nella Veloce Extreme torna anche il tessuto controtrama all’interno, per offrire un grip migliore e limitare ulteriormente lo scivolamento del tallone. La parte dietro della calzatura è dove si nota la maggior parte del lavoro, grazie alla suola Powershape HT.

La suola in carbonio avvolge parte del tallone
La suola in carbonio avvolge parte del tallone

Massimo supporto con HT

La suola Powershape HT è un pezzo unico di carbonio unidirezionale. HT è una sorta di estensione verso l’alto, che funge da stabilizzatore e irrigidisce la struttura. E’ posizionato ne lato interno, dove è necessario il massimo supporto (per il piede e per le articolazioni coinvolte nella pedalata). La sezione esterna invece è più scarica, in modo da offrire un elevato grado di adattabilità e comodità. C’è comunque una talloniera in composito, integrata al di sotto della tomaia.

Rispetto alla suola Powershape standard (sulla HT è stato mantenuto il grado di rigidità 15 nella scala Northwave) sono cambiate/aumentate le asole per la ventilazione ed è stata mantenuta la compatibilità con i pedali SpeedPlay (con apposito adattatore).

Stessi rotori, chiusure diverse

Ci sono i due rotori SLW3 con i cavi in Dyneema, quello superiore tira in modo diretto, quello inferiore utilizza un incrocio con dei passanti esterni (non diminuisce l’efficienza, ma i punti di pressione si spostano verso l’esterno della tomaia). Sulla Veloce Extreme non ci sono “zone trasparenti” del tessuto, neppure nella parte vicina all’arco plantare. Qui, la compattezza della tomaia crea un supporto per i muscoli estensori del piede, lavorando in parallelo con l’arco Powershape (concetto ARS 2.0). Inoltre vengono distribuite su una superficie più ampia e rigida le pressioni che si creano con la chiusura.

Un avampiede “largo”, comodo e molto efficiente
Un avampiede “largo”, comodo e molto efficiente

Le nostre impressioni

Rigida, comoda e capace di stabilizzare come poche altre. La calzatura è più rigida rispetto alla Extreme 3, inoltre la rigidità si esprime in modo differente. Lungo tutta la suola e ovviamente nella sezione posteriore, dove offre un supporto notevole, soprattutto nelle fasi di spinta (anche in fuorisella). L’arcuatura della suola Northwave è uno dei punti di forma della Veloce, ma lo è da sempre (a nostro parere) per le scarpe road del marchio veneto. E’ comunque comoda (è una scarpa da agonista), una comodità legata alla forma, soprattutto quella davanti.

Le dita hanno spazio per muoversi, ma la costruzione la fa sembrare anche una sorta di vero e proprio contenitore. L’avampiede non spancia mai ai lati a tutto vantaggio della spinta e del perfetto allineamento, anche delle articolazioni superiori. Eccellente è il supporto che arriva dall’arco plantare in combinazione con la suola e il sistema di chiusura (migliorato rispetto al passato per quanto concerne la distruzione delle pressioni). Il rotore superiore tira parecchio e blocca il piede in modo deciso.

Profilo ridotto e articolazione libera, ne guadagna chi pedala sfruttando la caviglia
Profilo ridotto e articolazione libera, ne guadagna chi pedala sfruttando la caviglia

In conclusione

Con la Extreme Veloce, Northwave mette in pratica il percorso di evoluzione che dura da più di un decennio. Nella Veloce c’è tutto, Made in Italy ed elevata qualità dei materiali, un design che ha l’obiettivo di far collimare i diversi aspetti della performance, tanta tecnologia. Quest’ultima non è solo quella relativa al prodotto così come lo vediamo, ma anche ad una serie di studi condotti sull’atleta e come una calzatura sia in grado di influire sulla prestazione, perché la scarpa del ciclista è sempre in grado di cambiare la qualità della pedalata, al di la delle soggettività.

Northwave