Fisioradi: la formazione dei giovani, con Marco nel cuore

31.03.2022
4 min
Salva

“La forza mentale per vincere sia nella vita che nello sport”. E’ questo il titolo dell’incontro di formazione andato in scena appena qualche giorno fa presso la nuova struttura del Fisioradi Medical Center di Pesaro. Si tratta solo dell’ultimo dopo quelli riservati alla più corretta manutenzione della bicicletta e alla consapevole integrazione alimentare sportiva.

A condurre la serata ha pensato il “mental coach” marchigiano Giacomo “Zico” Pieri, da tempo collaboratore di Fisioradi ed artefice l’anno scorso dell’incredibile impresa Stelvio Unlimited che lo ha impegnato nella scalata – per ben 30 giorni consecutivi – del versante ovest della “montagna-mito”, quello per intenderci dal centro di Bormio conduce fino su in cima a  quota 2.757.

Foto di gruppo in occasione della serata che si è svolta presso Fisioradi
Foto di gruppo in occasione della serata che si è svolta presso Fisioradi

L’incontro

Ad occupare i posti preparati per l’incontro ci hanno pensato i ragazzi, accompagnati dai loro genitori, di due conosciute squadre ciclistiche giovanili del territorio. Si trattava degli Esordienti dell’SCD Alma Juventus Fano e gli Allievi del Velo Club Cattolica.

Nel corso del proprio intervento, Pieri ha avuto la possibilità di raccontare a tutti i presenti quanto la motivazione e la forza mentale siano determinanti nella prestazione in bicicletta. Quanto sia fondamentale avere un’attitudine positiva che parta con il riconoscere ed accettare i propri limiti e che che successivamente tenda a superarli. Il mondo sportivo, quello del ciclismo in modo particolare, si basa moltissimo sull’allenamento fisico, sulla preparazione atletica da ottimizzare in vista degli appuntamenti dove si vuole essere competitivi. Spesso però si tralascia quello che è il tema della motivazione e della forza mentale che di pari passo va conosciuta, riconosciuta e successivamente “allenata”…

Giacomo Pieri e Maurizio Radi insieme in bicicletta
Giacomo Pieri e Maurizio Radi insieme in bicicletta

Forza mentale, una risorsa

La serata Fisioradi si è poi arricchita di importanti testimonianze. Maurizio Radi, che del centro medico è il fondatore, ha raccontato quello che il ciclismo gli ha trasferito per poi affermarsi nel mondo del lavoro. Ma anche di quanto la forza mentale e la determinazione nel voler raggiungere un obiettivo lo abbiano spronato a superare i diversi ostacoli che la vita a tutti noi naturalmente riserva.

A seguire, hanno preso la parola Andrea Casadei e Riccardo Tondi, entrambi sfortunatamente segnati da un brutto incidente che quale conseguenza li ha privati di un arto… I due ospiti hanno raccontato quanto un’esperienza così negativa abbia permesso loro di esprimere un potenziale sportivo incredibile. Facendo capire quanto la determinazione e il non porsi limiti gli abbia portati a gareggiare con la maglia azzurra della nazionale italiana per le discipline nelle quali sono impegnati: nello specifico il ciclismo e lo snowboard paralimpico.

La nuova sede del Fisioradi Medical Center
La nuova sede del Fisioradi Medical Center

Un ricordo speciale

Ma il momento più significativo della serata si è vissuto alla conclusine dell’incontro, quando dalla platea si è voluto ricordare Marco Ragnetti. Il giovane sedicenne compagno di squadra dei ragazzi della SCD Alma Juventus Fano venuto a mancare appena qualche settimana fa a causa di un incidente stradale mentre si recava a scuola. Tutti gli intervenuti, a partire dal papà Sergio, presente in sala, hanno ricevuto e indossato una maglietta speciale, fatta preparare appositamente da Maurizio Radi. Una maglietta e un pensiero profondissimo per ricordare Marco, rappresentato attraverso una bellissima foto in sella alla propria bicicletta… il ciclismo, la sua passione.

E proprio a Marco Ragnetti verrà dedicata il 3 luglio la prima edizione della Rossini-Raffaello, una nuova gara promossa ed organizzata dalla stessa SCD Alma Juventus e riservata alla categoria Allievi. L’evento giovanile vedrà la partenza da Pesaro e l’arrivo ad Urbino – unendo così due siti culturali UNESCO meravigliosi – con passaggi per Caʼ Gallo, Fermignano e con l’inserimento dell’ultima ed impegnativa salita di Caʼ Lagostina. Dunque tutti insieme… con Marco.

Fisioradi