Focus Paralane, la nuova dimensione del comfort

06.12.2023
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COLMAR (Francia) – La sua anima è devota alla comodità. Creata per ciclisti veloci, ma che amano stare sulla bici per molte ore. Si chiama Paralane ed è la nuova dimensione del comfort secondo Focus. Un telaio endurance che si discosta dai concetti “noiosi” a cui il mercato ci ha abituato. Qui troviamo una gamma che convince anche in termini di velocità e aerodinamica. L’abbiamo provata in anteprima tra le vigne francesi a pochi chilometri da Colmar, muovendoci tra strade asfaltate, pavé e le iconiche sterrate “chemins de vigne” che vedremo al Tour de France nel 2024. 

Nuovi orizzonti

La geometria si avvicina alla Izalco Max ma con degli angoli che attenuano l’anima racing. Le inclinazioni differenti su questa Paralane permettono una vera e propria mutazione dell’utilizzo. Questa impressione l’abbiamo saggiata dopo pochi chilometri saliti in sella. I numeri che confermano queste sensazioni sono rappresentati dai 25 millimetri sull’altezza del manubrio che guadagna rispetto alla Izalco. 

Strutturalmente gode delle stesse forme Naca per le tubazioni, ma con leggere differenze. L’estetica appare veloce tuttavia una volta saliti in sella il comfort ammorbidisce il tutto senza compromettere l’esperienza che ammicca al racing. La Paralane perde 95 grammi dalla precedente Paralane G1. La facilità di guida viene invece favorita dagli pneumatici da 32 mm con la possibilità di montarne di ancora più larghi. Tutto questo costituisce la nostra nuova Paralane, una bici da strada affidabile, comoda ma anche aerodinamica. Una bici con cui si può andare veloce tanto quanto lontano

Lunghe distanze

Non appena siamo saliti in sella ci siamo accorti della borsa posizionata sul tubo orizzontale. Un accessorio che abbraccia a pieno l’indole di questa Paralane, che strizza l’occhio al bikepacking anche grazie ai suoi 120 kg di portata massima. Robusta ma leggera, il telaio in carbonio ferma l’ago della bilancia a 1050 grammi (taglia M). Con il movimento centrale BSA, l‘attacco del deragliatore anteriore rimovibile e il forcellino standard utilizzato anche da altri marchi, la durabilità di questa bici diventa una certezza da prendere in considerazione.

L’area del cockpit ben studiata vizia gli occhi nascondendo i cavi sotto l’attacco manubrio. Più aerodinamico, viene fornito con un supporto per computer integrato, compatibile con Wahoo e Garmin. Allo stesso modo predisposto per la luce o una action camera. I cavi nascosti lasciano spazio a una borsa da manubrio per riporre i propri oggetti essenziali anche per i viaggi più lunghi. L’estetica è pulita e filante come per la sorella maggiore Izalco Max.

Per l’inverno

Non esistono bici da inverno quando si parla di modelli da strada. Con la Paralane Focus ha però voluto dare un’attenzione in più alle predisposizioni e agli accessori dedicati. Per la sua realizzazione è stata testata anche sui trainer indoor con un feedback positivo vista la sua geometria che si sposa a pieno con la staticità di questo utilizzo. 

Ma gli ingegneri tedeschi si sono spinti oltre, realizzando un set dedicato di parafanghi che non rovina l‘aspetto o la velocità di una bici da strada. Pensati per pneumatici fino a 33 mm, non vibrano e sono abbastanza lunghi da mantenere asciutti anche i ciclisti alla propria ruota. Il kit è fissato a perni speciali inclusi nel set di parafanghi e al ponte del fodero verticale rimovibile incluso nella bici stessa, il tutto per un look pulito. 

Infine, se si vuole proteggere ancora di più la propria Paralane, viene incluso un foglio adesivo pensato per la protezione del telaio. Ciò consente di applicare un adesivo sul tubo sterzo in modo da poter attaccarvi una borsa da manubrio in tutta tranquillità. Lo stesso vale per l‘area del tubo orizzontale dove si trova la borsa inclusa. Sono compresi anche adesivi per il tubo obliquo, l‘area del movimento centrale e per entrambi i foderi.

La linea pulita grazie al passaggio cavi integrato la rende ancora più accattivante
La linea pulita grazie al passaggio cavi integrato la rende ancora più accattivante

Il segreto: versatilità

Nella nostra pedalata, come detto, i terreni si sono alternati. Tutti i modelli Paralane sono dotati di pneumatici stradali da 32 mm, il che permette di percorrere tranquillamente strade disseminate di buche e piste ciclabili accidentate nel caso sia necessario. Il limite è posto a 35 mm, con la possibilità di pensare anche ad affrontare itinerari più impegnativi ai confini della disciplina gravel.

Per andare incontro alle diversità di ogni utilizzatore, Focus ha studiato la possibilità di adattare questo modello a tutti. Il telaio è progettato attorno a un reggisella rotondo standard da 27,2 mm per offrire tutte le opzioni per ottenere il fit perfetto. L’attacco manubrio C.I.S. è disponibile in sei lunghezze da 70 a 120 mm e il passaggio da una all‘altra è comodo e facile. Le taglie disponibili sono invece cinque da XS a XL con una geometria progressiva che mantiene la sua indole endurance.

I modelli sono tre e godono di differenti allestimenti. Si parte con la Paralane 8.7 con Shimano 105 a 2999 euro. Segue la Paralane 8.8 con Sram Rival AXS Etap a 4299 euro. Infine la Paralane 8.9 con Shimano Ultegra DI2 a 5299 euro. 

Focus

Nuova Izalco Max, la velocità secondo Focus

25.10.2023
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MUNSTER (Francia) – Ci troviamo in Alsazia nel Sud della Francia, dove ogni anno il Tour de France rende omaggio a questi luoghi iconici per le due ruote. Qui Focus ha deciso di presentare in anteprima la nuova top di gamma che ha un solo obiettivo, la velocità. Si chiama Izalco Max ed è un nuovo capitolo della serie omonima che ha già convinto nel mercato recente. 

La casa tedesca toglie il velo dalla sua ultima creazione, una bici aerodinamica che abbraccia rigidità e peso senza compromessi. Linee pulite e pratiche, che vanno dritto al sodo con un design elegante e attuale che strizza l’occhio al comfort. L’abbiamo provata in terra transalpina in esclusiva, scopriamola…

Pura velocità

Gli ingegneri di Focus per la realizzazione di questa Izalco Max non sono partiti da un foglio bianco. Nonostante ciò, la linea guida che ha contrassegnato passo dopo passo il progetto della nuova top di gamma è stata la velocità. Detto questo, c’è da fare una premessa, che il brand tedesco ha sottolineato più volte: una bici non è veloce in sé, ma deve essere il mezzo che permette al ciclista di esprimere la sua velocità senza compromessi. 

Dopo un lungo periodo di sviluppo, questa Izalco Max rappresenta per Focus la bici da strada più veloce di sempre.  E’ stata ottimizzata l’aerodinamica, migliorata la rigidità, resa più intuitiva la manovrabilità e non è stato aumentato il peso. Il risultato lo abbiamo constatato sulle colline francesi, spingendola alle alte velocità in discesa e apprezzandone la rigidità sulle salite più ripide. Una chiave di queste sensazioni è stata sicuramente il posizionamento del movimento centrale più in alto, in combinazione con l’angolo del tubo sterzo più ripido, che si è tradotto in una manovrabilità più agile e una migliore accelerazione. 

Più aerodinamica 

Durante la presentazione che ha avuto luogo a Munster, gli ingegneri di Focus hanno mostrato gli assi di miglioramento e i vantaggi pratici di questa riprogettazione della Izalco Max. Nei dettagli il lavoro ha portato a raggiungere un livello più alto di prestazioni aerodinamiche. Il risultato sono forme NACA raffinate con un miglioramento aerodinamico di 4,7 watt rispetto al modello predecedente

Rispetto a un tubo tondo, la forma del tubo a profilo alare NACA (Comitato consultivo nazionale per l’aeronautica) riduce infatti drasticamente la resistenza. Questa nuova forma scelta e troncata combina vantaggi aerodinamici con elevata rigidità del tubo e peso ridotto. La galleria del vento ha confermato le aspettative. In numeri si ha un risparmio di 6,6 watt a 45 km/h, traducibili in un minuto e 47 secondi di vantaggio su una distanza di 45 chilometri rispetto al modello precedente, in condizioni identiche. Sotto la sezione “aero gain” c’è l’esempio della borraccia sul tubo obliquo che, quasi completamente protetta dal vento, imprime un effetto minimo di soli 0,3 watt. 

Divertente e adattiva

Il carattere di questa Izalco Max è sicuramente riassumibile nella sua ottima versatilità e nel suo animo giocoso. La geometria va proprio in questa direzione seguendo questo approccio. Il segreto lo abbiamo individuato nell’equilibrio tra rigidità e comfort. Caratteristiche che si sono fatte scoprire laddove la velocità incontrava tratti più tecnici, dove la fiducia nel proprio mezzo faceva sì che la percezione della velocità venisse abbassata. Il tubo sella accorciato e la rigidità laterale della forcella sono due attori principali in questo senso.

Per una vestibilità su misura, la Izalco Max è proposta in sette misure da XXS a XXL. L’attacco manubrio segue questa filosofia e si può scegliere in sei lunghezze da 70 a 120 mm. Si può infatti passare facilmente a una versione più corta o più lunga dello stem per regolare il fitting, nonché aggiungere e rimuovere i distanziatori dell’attacco manubrio. Il tutto accompagnato da un cockpit pulito, con passaggio cavi interno, in grado di fornire anch’esso vantaggi aerodinamici importanti.

Le serie

Prima ancora di salire in sella, tra una domanda e l’altra rivolta agli ingegneri, ci siamo accorti del peso contenuto di questa Izalco Max. L’ago della bilancia per quanto riguarda il telaio si ferma a 865 grammi per la serie 9 e 1.050 per la serie 8. I pesi invece che seguono gli allestimenti vanno dai 7,20 chili della 9.9 agli 8,15 chili per la 9.7, oppure gli 8,20 chili per la 8.9 e i 9 chili per la 8.7. Per quanto riguarda la forcella, il peso è di 400 grammi. 

Abbiamo parlato di serie, ma che cosa le distingue? Si differenziano per telai diversi in termini di struttura in fibra di carbonio e, come detto, di peso. Entrambe le serie condividono la stessa geometria, manovrabilità senza sforzo, cockpit pulito e aerodinamico, dimensioni, opzioni di lunghezza dello stem e impressionano anche per la rigidità allo stesso livello. 

I prezzi con Shimano 105 partono dai 2.999 euro della 8.7. Segue la 8.8 a 3.999 euro per chiudere con la 8.9 a 4.799 euro. Per quanto riguarda invece la 9.7 con Sram Rival eTap AXS si parte dai 6.199 euro, mentre la 9.8 con Shimano Ultegra Di2 è venduta a 6.799 euro. Infine la 9.9 con Shimano Dura Ace si può acquistare a 8.999 euro. 

Focus