Il gravel chiama e CST risponde con il pneumatico Tirent

26.07.2021
2 min
Salva

Il copertoncino tubeless CST Tirent è pensato per affrontare i terreni offroad più insidiosi come terra e ghiaia, grazie soprattutto alla larghezza di cui dispone, che nello specifico varia da 40 a 42 millimetri. E’ realizzato con doppia mescola Dual che prevede la parte centrale del pneuamatico più dura e resistente. La parte laterale invece risulta più soffice al fine di ottimizzare l’aderenza.

Comfort e aderenza

Il comfort complessivo della bici, grazie al CST Tirent, godrà di notevoli benefici, dovuti alla dispersione ottimale delle vibrazioni, caratteristica ben gradita dagli appassionati del fuoristrada. Il battistrada è un altro aspetto degno di nota, dato che è progettato per esprimere il meglio di sé in termini di prestazione, riducendo notevolmente gli attriti e aumentando di conseguenza la scorrevolezza su qualsiasi tipo di terreno. Ad attirare l’attenzione c’è anche l’elevata aderenza di cui dispone il CST Tirent: essa è portata ai massimi livelli grazie a dei tasselli laterali compatti e resistenti che garantiscono una perfetta stabilità in discesa e soprattutto nelle curve.

La tecnologia EPS tra il battistrada e la carcassa offre una protezione antiforatura
La tecnologia EPS tra il battistrada e la carcassa offre una protezione antiforatura

Tecnologia EPS…

Il pneumatico Tirent dispone inoltre della tecnologia EPS: si tratta di un sistema eccezionale che aumenta la sicurezza contro le forature. Questa speciale tecnologia si raggiunge grazie all’inserimento di uno strato brevettato in poliestere ricoperto in gomma, tra la carcassa e il battistrada. La trama sottile di questo strato leggero e antiforatura non consente ai corpi estranei come schegge o spine di penetrare la carcassa e di danneggiare la camera d’aria. Ricordiamo che CST è distribuito in italia da Bis Srl. Il prezzo consigliato al pubblico del CST Tirent è di 38,50 euro.

bissrl.it

csttires.com

Veloplus, arriva il completo Gravel, tra performance e comfort

24.07.2021
3 min
Salva

Veloplus pensa al gravel presentando un completo estivo studiato appositamente per questa particolare disciplina il cui numero di praticanti è in costante aumento.

Oggetti a portata di mano

La maglia è realizzata con un tessuto estremamente leggero ma nello stesso tempo compatto. È composto per il 92% in poliestere super opaco e per il restante 8% da elastomero. Si tratta di un mix perfetto in grado di dare vita ad un capo tecnico in grado di adattarsi perfettamente alla fisionomia dell’atleta.
Morbidezza ed elasticità sono infatti le caratteristiche principali della maglia pensata da Veloplus per chi pratica il gravel. Viene inoltre garantita una ottima traspirabilità, elemento da non sottovalutare nelle giornate estremamente calde, e nello stesso tempo una veloce asciugatura. Tra le caratteristiche tecniche da segnalare, oltre alle classiche tasche posteriori, merita una menzione la zip lunga rovesciata con tiretto cam-lock. Il risultato finale è una maglia in puro stile gravel con rifiniture minimal.

Super fondello

Il kit proposto da Veloplus è completato dal pantaloncino che ha il suo punto di forza nel fondello. Si tratta del “Gravel Performance Men”, il primo fondello da ciclismo pensato appositamente per il gravel. Presenta una combinazione unica di materiali in grado di garantire estrema protezione e comfort per le uscite su terreni sconnessi.

Tra le sue caratteristiche principali va sicuramente segnalata la curvatura multidirezionale, una tecnologia di costruzione sviluppata dall’interfaccia elastica® LAB, che consente una perfetta vestibilità e stabilità in sella.

Salopette con tasche a rete, per aumentare il comfort
Salopette con tasche a rete, per aumentare il comfort

Le bretelle elastiche, unite alla finitura gamba a taglio vivo con grip antiscivolo, garantiscono la massima aderenza. La visibilità e invece assicurata dalla presenza di dettagli riflettenti. Per assecondare al meglio le esigenze di chi pratica il gravel il pantaloncino è inoltre dotato di due tasche in rete laterali e di una terza tasca aggiuntiva nella parte posteriore. Maglia e pantaloncino permettono quindi di poter disporre di ben sei tasche, utili per portare con sé tutto il necessario per una uscita in piena sicurezza.

veloplus.it

Gravel, scende in campo Canyon: completo esclusivo

22.07.2021
3 min
Salva

Il mondo del Gravel è in continua espansione, gli appassionati sono sempre di più e le esigenze, di conseguenza, aumentano. Canyon cavalca l’onda delle strade bianche e lancia il suo nuovo completo, aprendo l’orizzonte oltre quello dei professionisti, pensato per chi ama l’avventura ed è sempre pronto a mettersi in gioco.

Signature Limited Jersey II

La maglia che compone il completo Canyon ha una colorazione particolare, in edizione limitata, progettata per avere alta traspirabilità, mantenendo il comfort elevato per tutta l’uscita

In ambito sicurezza, la nuova maglia Canyon ha sulle tasche posteriori degli inserti riflettenti per renderti sempre visibile, specialmente quando affronti dei tratti su strada. 

Le sue cuciture piatte evitano di avere punti di pressione e di conseguenza di sfregamento che potrebbero irritare la pelle.

Disponibile in due colorazioni: violacea con inserti blu e blu navy e taglie dalla S alla XXL, per un peso di 122 grammi, è in vendita a 89,95 euro

Signature Pro Cargo Bibshorts

Ben sei tasche: due posteriori, due laterali e due sulle bretelle. Questi pantaloncini sono studiati per le lunghe uscite e per i viaggi bikepacking.

L’abbigliamento Race Fit ricrea ciò che indossano i ciclisti professionisti, massimizzando comfort e aerodinamica. Una salopette esigente, studiata insieme al laboratorio di Etxeondo, situato a Villabona, vicino a San Sebastiàn, una terra che respira ciclismo.

Cuscinetto in memory foam che massimizza la circolazione sanguigna, comfort incredibile che aumenta metro dopo metro.

Prodotti solo in nero, anche in questo caso le taglie vanno dalla S alla XXL, per un peso di 207 grammi e prezzo di 159,95 euro.

www.canyon.com

Via le bretelle, tecnica al top: All4Cycling veste il gravel

14.07.2021
2 min
Salva

All4cycling presenta il suo nuovo modello di pantaloncini pensato per chi ama il mondo gravel. Scordatevi le bretelle e il design classico, il modello proposto dalla realtà e-commerce (e non solo) di Varese è un concentrato di tecnica, leggerezza e traspirabilità.

Ampia vestibilità, grazie anche alla lycra che rende elastici i tessuti
Ampia vestibilità, grazie anche alla lycra che rende elastici i tessuti

Fondello e tasche… segrete

Chi viaggia sulle strade bianche è sempre alla ricerca di comodità: il nuovo fondello disegnato da All4cycling garantisce 14 millimetri di spessore ed un’alta densità della spugna, per pedalate lunghe e con il comfort al massimo.

Gli oggetti da portare sono tanti, così come gli imprevisti, ed è per questo che si è aggiunta una nuova tasca sul retro. La zip “invisibile” mantiene il design pulito e gradevole, per chi ama comodità e bellezza.

Comanda la lycra

Il materiale di cui è composto questo pantalone è il lycra, una fibra poliuretanica, la quale permette di elasticizzare i tessuti. La parte dell’interno è traforata, così da permettere un’alta traspirabilità e una rapida asciugatura. Il girovita è elastico con una fascia aderente in modo tale da non far scivolare l’indumento mentre si pedala

Una nuova tasca (invisibile) sul retro, via le bretelle e girovita elastico per evitare scivolamenti
Una nuova tasca (invisibile) sul retro, via le bretelle e girovita elastico per evitare scivolamenti

Una bella novità per All4cycling e per il mondo gravel, in costante e fortissima espansione sia nel mondo bike sia in quello degli accessori e dell’abbigliamento, per chi vuole unire comfort e performance quando va in bici

I pantaloncini sono disponibili in una sola colorazione, il nero.

Il prezzo è fissato a 79,90 euro.

All4Cycling

La Passione, arriva la maglia Adventure Cargo Jersey

10.07.2021
2 min
Salva

La Passione, marchio in fortissima ascesa nel settore dell’abbigliamento per il ciclismo, rinforza la sua presenza nel gravel con indumenti di primissima classe come la maglia Adventure Cargo Jersey. Essa offre una spiccata vestibilità grazie al tessuto bioelastico con cui è realizzata, che resiste alle abrasioni e alle macchie. Per rendere la maglia ancora più resistente, La Passione inoltre ha inserito degli inserti rinforzanti sulle spalle e nella schiena, che hanno il compito di resistere a degli eventuali strappi, molto frequenti nei tratti fuoristrada. Molto interessante anche la lavorazione della manica raglan che garantisce una spiccata aderenza, anche grazie all’ “Adventure Grip” nella parte terminale, vale a dire una cucitura a taglio vivo del tessuto Lycra elasticizzato. Una piacevole freschezza invece è garantita dalla fibra traspirante con il quale è realizzato il sottomanica.

Leggera e confortevole

Il principale tessuto utilizzato per confezionare la nuova Adventure Cargo Jersey è il poliammide utilizzato per il 72 per cento del capo, mentre in seconda battuta troviamo l’elastane utilizzato per tutto il resto. A rendere ancora più speciale la maglia invece, annotiamo la sua leggerezza: pesa appena 153 grammi, ed offre un gradevole effetto di traspirabilità sulla pelle, dovuto anche a una rapida asciugatura che avviene non appena si percorrono pochi metri di discesa. Per gli amanti dei lunghi allenamenti c’è anche la possibilità di portare con sé oggetti o più rifornimenti grazie alle ampie tasche sul retro maglia. Le temperature perché la Adventure Cargo Jersey offra le migliori prestazioni vanno dai 18 ai 30 gradi. E’ disponibile in varie colorazioni, il prezzo consigliato al pubblico è di 110 euro.

it.lapassione.cc

Gios affonda il colpo vincente con l’arrivo della Mini Rally

04.07.2021
3 min
Salva

Gios vanta una storia importante nel mondo del ciclismo. Gli esordi risalgono al 1948 con la produzione delle prime biciclette. Con il passare del tempo, il valore delle bici Gios è cresciuto al punto da essere utilizzate da importanti corridori: ricordiamo il successo di Italo Zilioli al campionato italiano allievi del 1959. Ma non è tutto anche un certo Roger De Vlaeminck, campionissimo belga, ha corso con bici Gios, quando militava nel team Brooklyn, negli anni 70.

Gios Mini Rally con ruote campagnolo Zonda
Gios Mini Rally con ruote Campagnolo Zonda

Sbarco nel gravel

Grazie all’esperienza acquisita sin dai primi anni nella realizzazione di telai su misura strada e ciclocross, Gios non si è lasciata sfuggire l’opportunità di apportare il proprio contributo nel gravel. Dopo aver presentato a inizio 2021 il modello Super Rally, ecco la sorella minore, ribattezzata simpaticamente Mini Rallly.

Il passaggio dei cavi è esterno
Il passaggio dei cavi è esterno

Bentornato acciaio

La forcella e il carro posteriore presentano una sezione meno voluminosa rispetto ai tubi orizzontale e obliquo che a loro volta sono più compatti, al fine di aumentare la rigidità della bici, specialmente nei tratti fuoristrada. Lo sterzo è da 1” 1/8. Un altro spunto interessante è il passaggio ruota decisamente “abbondante” tanto da poter ospitare copertoni da 33 millimetri.

Marco Gios, che guida l’azienda insieme al padre Aldo, ci racconta i dettagli di questa bicicletta. «Le geometrie sono come quelle della Super Rally. Cambia soltanto la forcella che nel caso della Mini Rally è realizzata in acciaio Columbus Spirit così come il telaio. La Super Rally ha invece la forcella in carbonio. La cosa davvero interessante è che abbiamo saldato la parte anteriore con le congiunzioni mentre la scatola del movimento e il nodo sella sono realizzati con l’ottone senza congiunzione. Una ulteriore differenza tra i due modelli la troviamo nel passaggio dei cavi. Nella Mini Rally è esterno, al contrario della Super Rally».

Componenti italiani

Merita sicuramente una particolare attenzione la componentistica scelta per la Mini Rally, tutta esclusivamente Made in Italy, come per ogni modello Gios che si rispetti.

La sella è la Model X di Selle Italia che ha la particolarità di essere realizzata con un unico stampo. Il gruppo è invece il Campagnolo Centaur (con il doppio comando dei freni sul manubrio), abbinato alla guarnitura Graff di Miche, specifica per il gravel. Sempre di Campagnolo sono le ruote Zonda.

Curva e attacco manubrio sono rispettivamente i modelli Gravel e Zero1 di Deda Elementi che fornisce anche il cannotto reggisella. La scelta delle coperture è caduta invece sui Vittoria Terreno Dry.

Il risultato è una bici perfetta per il gravel, ma anche per chi ama affrontare lunghe escursioni senza l’assillo della velocità. Il prezzo consigliato al pubblico con questo allestimento è di 3.400 euro.

giostorino.it

Finotti GR1, una gravel che non si pone limiti

03.07.2021
3 min
Salva

Finotti ha cominciato a produrre bici da corsa nel 1999, partendo da un piccolo negozio nel cuore di Tortona in provincia di Alessandria per poi trasferirsi alcuni anni dopo in una sede più grande e moderna dotata di un ampio showroom.

Seguendo la tendenza del momento che vede il Gravel  in costante crescita, Finotti presenta oggi Gravel GR1 con freni a disco, un modello completamente Made in Italy, sia nella scelta dei componenti, sia nella verniciatura che rimanda al tricolore della bandiera italiana.

Orgoglio tricolore

«La scelta del colore – racconta Fabio Finotti, titolare dell’azienda – non è casuale. Abbiamo infatti voluto rimarcare ancora di più il fatto che stiamo parlando di un prodotto italiano. Le nostre bici possono infatti essere completamente personalizzate utilizzando componentistica esclusivamente italiana».

La GR1 utilizza il gruppo Ekar di Campagnolo. Si tratta di una trasmissione creata appositamente per il Gravel. Sempre di Campagnolo sono le ruote Zonda. La scelta della sella è invece caduta sul modello Shortfit di Selle San Marco.

Resistente e compatta

Il telaio presenta una geometria sloping. Si tratta di una scelta non casuale come ha voluto sottolineare lo stesso Fabio Finotti: «Volevamo realizzare un modello estremamente competitivo pur essendo in alluminio. La geometria sloping ci permette di offrire un prodotto estremamente reattivo».

Il tubo orizzontale si presenta con una sezione sottile nella zona di innesto con il reggisella per poi vedere aumentato il proprio volume non appena si congiunge con il canotto di sterzo. Il tubo obliquo invece si presenta solido, donando rigidità e compattezza alla bici. Osservando attentamente il carro posteriore possiamo notare un leggero restringimento nella parte centrale dei foderi orizzontali, aspetto questo che migliora la guidabilità soprattutto nei tratti offroad e nello stesso tempo permette di smaltire velocemente eventuali accumuli di fango.

«Un pregio della GR1 – ha voluto aggiungere Fabio Finotti – è che la possiamo tranquillamente utilizzare anche su strada. Rispetto a una bici in carbonio pesa appena un chilo in più. Se la dovessi definire con un aggettivo, direi che è versatile. Non si pone limiti, è adatta per ogni terreno. Il nostro obiettivo finale è quello di far arrivare il messaggio che le nostre bici sono sempre realizzate con la massima cura per ogni dettaglio».

La Gravel GR1 è disponibile nelle misure S – M – L – Xl. Il prezzo consigliato al pubblico è di 3.490 euro.

finotti-cicli.it

Materia, altro passo di Dynatek nel mondo gravel

24.06.2021
3 min
Salva

«Materia rappresenta la massima espressione del modello gravel. Il telaio, interamente realizzato in Italia con carbonio T1100 presenta delle geometrie specifiche per la guida fuori strada…».

Inizia così la descrizione, fornita dalla stessa azienda, della nuova gravel di casa Dynatek. C’è poco da fare: la diffusione di questi modelli è stata davvero travolgente. E tutte le aziende, assecondando tempi di progettazione ed esigenze costruttive, hanno avuto la necessità di inserirne alcune in catalogo.

Ecco dunque la nuova proposta della casa padovana (che già aveva lanciato il modello Welver), di cui quest’anno ci eravamo già occupati in relazione alla Work Service e di Davide Rebellin, approdato nel team a stagione iniziata.

Linea molto pulita

Il telaio, si diceva, è realizzato in Italia con carbonio T1100 di altissima qualità. La linea è pulita ed elegante anche grazie al passaggio interno dei cavi e al carro monostay, così definito dall’azienda, che conferisce al posteriore una compattezza a misura di percorsi offroad: non a caso si tratta di un accorgimento nato anni fa proprio nella mountain bike. In realtà e volendo andare ancora più nel dettaglio, a differenza del monostay propriamente detto, i pendenti seguono il loro corso dal forcellino al piantone. E per rendere il carro più rigido viene inserito un ponticello di rinforzo.

Tubazioni resistenti

Le tubazioni del carro posteriore hanno sezione sottile, mentre l’orizzontale e l’obliquo risultano più solidi, al fine di garantire sicurezza, rigidità e risposta dinamica alle accelerazioni. Trattandosi di una bici nata per il fuoristrada, sul tubo obliquo è stato inoltre applicato un rivestimento in Kevlar, che garantisce protezione contro sassi e rami che potrebbero danneggiare la bici.

Gomme oversize

La forcella ha i foderi dritti e assieme al carro posteriore offre la possibilità di montare coperture fino a 52c, necessarie nelle condizioni ambientali più estreme. Il modello della foto è equipaggiato con freni a disco e gruppo Campagnolo Ekar, cerchi Shamal e pneumatici Byway da 44 millimetri. Il battistrada è poco tassellato, per cui la bici è scorrevole e insieme capace di ammortizzare le irregolarità del terreno.

Forma e sostanza

Il telaio è colorato per la maggior parte di un bel verde brillante, soprattutto l’obliquo su cui spicca il marchio Dynatek in blu. Tuttavia l’azienda vuole sia chiaro che il telaio è realizzato in carbonio e soprattutto in carbonio T1100, senza sovrapposizioni anomale di trame. Per questo, ampie porzioni di esso (segnatamente metà orizzontale, metà piantone, foderi e pendenti) mantengono la fibra a vista, con appena uno strato di trasparente sopra.

dynatekbikes.com

Bas Wool SS completo gravel (ma non solo) firmato Nalini

13.06.2021
2 min
Salva

Nalini presenta il completo Bas Wool SS, dedicato soprattutto al gravel (ma non solo) e appartenente alla Linea Ventures. La maglia è realizzata in tessuto misto lana e poliestere che sintetizza la termoregolazione della prima e la traspirabilità e l’aderenza del secondo. Le maniche e i fianchi invece sono realizzati con tessuto sottile, traspirante e antiabrasivo. Per aumentare il comfort e la stabilità del capo, dato l’impiego che se ne andrà a fare anche in offroad, Nalini ha inserito nel fondo della maglia un elastico interno grippante con logo Nalini.

Nella parte posteriore, troviamo tre tasche grandi e una taschina più piccola in tessuto idrorepellente e zip a vista, per contenere oggetti importanti come documenti, telefono o portafogli. Inoltre per rendere la maglia più visibile, le tasche presentano inserti rifrangenti, mentre sull’anteriore della maglia e sulla tasca centrale possiamo notare dettagli riflettenti e cangianti. La zip lunga YKK è scorrevole e comoda, con una patella interna che impedisce il contatto con l’intimo o con la pelle.

Il completo Nalini Bas Wool SS in azione
Il completo Nalini Bas Wool SS in azione

Aerodinamica e sicura

Alla maglia sono abbinati i calzoncini Bas Journey Bib Short, disponibili in tre colori, realizzati in lycra: una fibra estremamente elastica e compatta, che garantisce il necessario contenimento muscolare e protezione dai raggi UV. Il fondello adottato è il Granfondo Pro Man 120 Q-skin, ideale per un impiego di lunga distanza nel segno del comfort. Interessante segnalare che sul fianco del pantalone, si trova una tasca per contenere il cellulare, barrette o altri oggetti di piccola dimensione. I prezzi consigliati al pubblico sono di 125 euro per la maglia e 115 euro per i calzoncini.

nalini.com