Q36.5 alla Cape Epic: 7 giorni di test e fatica con Nibali

28.03.2023
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Il lancio più efficace per la salopette Q36.5 Dottore Clima Bib Shorts l’ha fatto Vincenzo Nibali dal Sudafrica. Impegnato fino a domenica scorsa alla Absa Cape Epic in compagnia di Samuele Porro, lo Squalo dello Stretto ha scritto un post in cui ha raccontato l’abbigliamento utilizzato. E dato che Nibali è uomo immagine di Q36.5, la descrizione riguardava anche i pantaloncini Dottore Clima Bib Shorts.

«In questi giorni – scrive Nibali – molti di voi mi avete chiesto informazioni sul mio abbigliamento. Ho scelto @Q36_5 Dottore Clima Bib Shorts perché hanno il giusto livello di compressione di cui ho bisogno durante una gara dura come questa. Il Silver Yarn nelle pettorine mantiene stabile la mia temperatura corporea, anche durante le tappe lunghe e calde come è stata oggi. I guanti lunghi estivi sono performanti perché si asciugano molto velocemente, non pesano quasi nulla e la protezione extra sulla punta delle dita assicura che le mie mani siano protette, anche durante una caduta. Potenza Made in Italy».

Nibali avrebbe dovuto correre la Absa Cape Epic con Ivan Santaromita, poi un infortunio lo ha costretto a puntare su Porro, che ha messo sul piatto la sua grande esperienza.

Pannellatura differenziata

E Nibali ha detto il giusto, sperimentando sulle sue gambe le caratteristiche dei capi che ha impiegato sicuramente in condizioni estreme. I Dottore Clima sono confezionati infatti con un nuovo tessuto ad alta densità che grazie alla sua particolare composizione favorisce la compressione graduale, stimolando di riflesso il flusso sanguigno. Nella trama del tessuto, infatti, sono inseriti dei fili di argento, che vantano proprietà antibatteriche e antistatiche, riducono l’effetto all’elettrosmog (termine che accomuna i campi elettrici e magnetici generati da dispositivi tecnologici) e riducono come conseguenza l’affaticamento muscolare.

A queste proprietà si somma il disegno che l’azienda di Bolzano definisce ergogenico, ossia generatore di forze. Il tessuto infatti è tagliato in modo da ridurre al minimo il numero delle cuciture e collocare i pannelli, ciascuno con le sue proprietà, affinché offrano il massimo supporto a ogni distretto muscolare durante la pedalata.

Nella zona anteriore è stato inserito un tessuto ultraleggero, realizzato con uno speciale filato che favorisce la dispersione del calore affinché l’area addominale rimanga fresca e asciutta. Anche in questo caso, le cuciture sono state ridotte al minimo per eliminare ogni possibile punto di pressione e aumentare di conseguenza il comfort dell’atleta.

Per Nibali un impegno atletico fuori dalle solite abitudini, per gambe e tronco (foto Q36.5)
Per Nibali un impegno atletico fuori dalle solite abitudini, per gambe e tronco (foto Q36.5)

Soprasella e termoregolazione

Interessanti sono anche il disegno e la conseguente confezione del pannello soprassella, confezionato in tessuto Dyneema, che favorisce la termoregolazione. Eliminata la cucitura centrale, si riducono le pressioni e il conseguente disagio. Il questo modo il contatto fra sella e fondello risulta omogeneo e ottimale qualunque sia il modello della sella impiegata.

Il fondello ha forma tridimensionale SuperMoulded-Anatomic. Essa asseconda l’anatomia del corpo umano e punta decisamente al massimo comfort durante la pedalata. L’imbottitura è realizzata in schiuma, la cui densità varia a seconda della zona anatomica con cui è in contatto, che sia la zona perineale, ischiatica, genitale oppure i glutei.

Le bretelle hanno design tubolare e traspirante. Il giro gamba è realizzato con taglio al vivo, che grazie al tessuto grippante permette al pantaloncino di non scorrere sulla gamba, anche senza ricorrere all’uso del silicone. Per completare il quadro, il tessuto è sottoposto a un trattamento idrorepellente caratterizzato dalla sigla DWR (Durable Water Resistant) per impedire che gli schizzi d’acqua provenienti dalla strada o una pioggia leggera infastidisca l’atleta.

Dai 18 gradi a salire

La salopette Dottore Clima Bib Shorts è prodotta in 7 taglie: dalla XS alla XXXS, nelle due colorazione Navy e Black. Il peso del capo in taglia M è di 150 grammi e per la tecnologia con cui è prodotto, la sua temperatura di utilizzo è dai 18 gradi a salire. Andando più nello specifico, la composizione dei tessuti è al 59 per cento in Poliammide 6.6, al 36 per cento di Elastan, al 4 per cento di Polietilene Dyneema e per il 2 per centro di argento.

Il prezzo di vendita, come indicato sul sito, è di 290 euro. A Dottore Clima Bib Shorts sono abbinati altri capi, dai guanti all’intimo, le maglie e le scarpe, calze e gilet antivento.

Progetto di sviluppo

La Cape Epic si è conclusa domenica scorsa ed è stata vinta dalla coppia Beers-Blevins, che hanno percorso le sette tappe in 26 ore 17’04”. La coppia Nibali-Porro, dal nome di Italian Friends, ha concluso tredicesima a un’ora 48’24”. Nei prossimi giorni, le osservazioni del siciliano serviranno per lo sviluppo ulteriore dei capi utilizzati.

«Il progetto di correre la Cape Epic è nato con Q36.5 – ha detto Nibali – con l’obiettivo di testare i materiali, di metterli sotto stress, in condizioni estreme come alte temperature, ma anche in condizioni di polvere, fango, sporco, e di testare la durabilità dei materiali, la traspirabilità e tutti i fattori fondamentali che sono richiesti per produrre abbigliamento ad alte prestazioni. La MTB è stata la mia prima passione, le prime corse da bambino sono state proprio in mountainbike. Poi sono passato alla strada, perché offriva maggiori opportunità. La MTB è fatica, ma anche divertimento e libertà, ti permette di pedalare in posti geograficamente stupendi ed a contatto con la natura più pura».

Q36.5