Meeting Nazionale Giovanissimi, dove tutto comincia

30.06.2022
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Società e giovani provenienti da tutta Italia. Sogni, passione, colori e divertimento sono il riassunto di ciò che il 34° Meeting Nazionale Giovanissimi ha regalato a più di 1.500 piccoli praticanti. Una manifestazione su due ruote che è andata in scena da giovedì 23 a domenica 26 giugno sul territorio veneto tra Conegliano e Farra di Soligo (Treviso). 

Una grande festa con l’obiettivo di coinvolgere sempre più giovani e famiglie avvicinandole al ciclismo con quattro giorni dedicati a gimkane, sprint, Mtb e bici da corsa. Tanta partecipazione, ma anche tanta voglia di mettersi in gioco. Così come l’iniziativa ammirevole che ha coinvolto in una pedalata i bambini portatori di disabilità, una novità assoluta per un Meeting Nazionale Giovanissimi, con la partecipazione della campionessa paraolimpica Katia Aere, grazie alla partnership con l’Associazione La Nostra Famiglia.

Quattro giorni di passione

Le motrici del Meeting sono state, la Ciclistica Provinciale di Treviso, guidata da Lucio Paladin, e la Federazione Ciclistica Italiana. Le società che hanno risposto presente all’invito sono state ben 168, provenienti da 18 regioni italiane (uniche assenti Calabria, Molise e Valle d’Aosta). Quattro giorni di passione e voglia di condividere la gioia e la spensieratezza che la bicicletta regala fin da giovani. Il tutto grazie ai 300 volontari che si sono spesi per tenere tutto sotto controllo. 

 «Questi bambini rappresentano il futuro del ciclismo italiano e della Federazione – ha detto Fabrizio Cazzola, Consigliere Nazionale della Fci – voglio ringraziare gli Enti e le Istituzioni per la splendida accoglienza, le società coinvolte nell’organizzazione, gli sponsor e tutti i volontari, senza i quali sarebbe stato impossibile allestire tutto ciò. Abbiamo un territorio fantastico e questo Meeting ha raggiunto l’obiettivo di valorizzarne l’unicità».

Uno scorcio nei passaggi cittadini delle prove dei più piccoli, con un pubblico folto ed entusiasta (foto Bolgan)
Uno scatto delle prove dei più piccoli, con un pubblico folto ed entusiasta (foto Bolgan)

Il bilancio

Un Meeting Nazionale Giovanissimi di questa portata ha richiesto impegno e una cura dei dettagli assoluta. Dietro a tutto ciò si celano tante realtà e un’unione d’intenti che ha permesso tutto questo. 

«Il bilancio è più che positivo – spiega Paladin – tanta partecipazione che si è tradotta con un indotto di 1,5 milioni di euro per 7-8 mila persone che hanno soggiornato sul territorio per tre o quattro giorni. La Ciclistica Provinciale di Treviso è una società nata per fare da spalla al Comitato Provinciale di Treviso che non può organizzare manifestazioni. Rappresentiamo l’unione di idee e volontà di tutte le società di Treviso.

«Una grossa menzione – continua – va alla Regione Veneto. Dopo una chiacchierata con Luca Zaia nel periodo in cui le colline di Conegliano erano candidate a diventare patrimonio dell’UNESCO, si è deciso di promuovere la proposta per i giovani e realizzarla. Ci sono voluti quasi cinque anni e causa pandemia abbiamo rimandato ulteriormente. Finalmente quest’anno siamo riusciti a portare a termine il progetto anche grazie agli sponsor Banca Prealpi SanBiagio e il Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore DOCG».

Tra le discipline presenti nei quattro giorni, la Mtb a Soligo (foto Bolgan)
Tra le discipline presenti nei quattro giorni, la Mtb a Soligo (foto Bolgan)

Territorio protagonista

Non solo festa per i più piccoli, ma anche un contesto accogliente e unico per gli accompagnatori. 

«L’impatto a livello territoriale – dice Paladin – è stato molto positivo. Le amministrazioni comunali sono rimaste piacevolmente sorprese dall’ambiente, dalla passione dei ragazzi e dagli addetti ai lavori, che hanno contribuito a realizzare questo evento. Il nostro intento era sì quello di realizzare un Meeting che fosse a misura di giovanissimo per la sua crescita e per il divertimento, ma anche far conoscere a famiglie e accompagnatori il nostro territorio e le bellezze che ci circondano. L’obbiettivo è stato centrato, motivo per cui oltre alla riuscita e all’entusiasmo che abbiamo raccolto, probabilmente sarà un evento che replicheremo con piacere in futuro».

Le premiazioni con la società lombarda UC Costamasnaga a trionfare nella classifica generale (foto Bolgan)
Le premiazioni con la società lombarda UC Costamasnaga a trionfare nella classifica generale (foto Bolgan)

Vittoria e divertimento

In un’età così delicata che va dai 7 ai 12 anni nelle categorie da G1 a G6, le vittorie sono un contorno e un piccolo risultato a quella che è ancora una fase di apprendimento e divertimento. Al Meeting Nazionale Giovanissimi però i successi sono stati assegnati, com’è giusto che sia. E a portarsi a casa il primato nella classifica generale è stata la lombarda UC Costamasnaga con 1.025 punti, che ha anticipato la Sprint Vidor La Vallata con 685 punti e il G.S. Mosole con 640. 

«Eravamo presenti con trenta ragazzi – dice il responsabile dei Giovanissimi della UC Costamasnaga, Antonio Usuelli – mai avrei immaginato di vincere, forse nelle più rosee aspettative c’era un podio. Una vittoria che è sintomo che i ragazzi si stanno divertendo a praticare questo sport e sanno viverlo con sano agonismo. Un altro aspetto di cui andiamo orgogliosi sono i risultati in ogni specialità. Dalla Mtb alla bici da corsa, i nostri piccoli atleti hanno saputo eccellere in ogni disciplina, sempre divertendosi. Una vittoria di squadra come questa non è casuale. Quello che insegno ai ragazzi è di dare il massimo, se poi si arriva primi, ventesimi o ultimi a noi non interessa. L’importante è imparare l’impegno».