Gravellina, esperienza indimenticabile in una Valtellina senza tempo

09.11.2023
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Strade sterrate, lastricati, sentieri di media montagna, terrazzamenti e muretti a secco. Gravellina apre le porte ad una Valtellina ricca di storia ed enogastronomia da scoprire in sella alla propria gravel. Un evento pronto ad accompagnare il ciclista su itinerari unici, tracciati per addentrarsi nelle pagine di un’agricoltura antica e una viticoltura eroica. L’appuntamento sarà per il 21 e 22 settembre 2024, i tour si suddivideranno tra più scelte per disegnare la propria esperienza in base alle proprie possibilità. 

A fare da apripista è andata in scena un’anteprima con la presenza di media, opinion leader e aziende del settore invitati a provare gli itinerari. Dal capoluogo Sondrio, in direzione est quasi fino a Tirano, oppure a ovest verso il Lago di Como. Il risultato è stata una pedalata in compagnia con tanti commenti positivi ed entusiasti per percorsi non banali, a tratti impegnativi, ma soprattutto paesaggi che entrano nel cuore.

Voce della terra

I percorsi di Gravellina seguono le strade rurali dove la Valtellina coltiva e produce i suoi prodotti più noti, come i vini e le mele, e più tradizionali, come la segale e il grano saraceno. Le vie oggi come un secolo fa sono il manifesto del rapporto tra uomo e natura, qui in relazione e in equilibrio.

«La Valtellina – spiega Camillo Bertolini di DaysOff, agenzia di outdoor marketing che si occupa dell’organizzazione e della comunicazione di Gravellina – è un punto di riferimento nel cicloturismo. La si conosce per i passi mitici, i percorsi stradali e di MTB più famosi. Il contesto che ospiterà Gravellina invece, comprende la Media Valtellina. Un territorio stupendo dal punto di vista naturalistico. Il progetto è partito grazie ad un contributo di GAL Valtellina Valle dei Sapori che ha consentito la mappatura del territorio già da questa primavera. Questo evento nasce appunto con l’esigenza di dare giustizia a dei luoghi affascinanti e ricchi di tradizioni. La chiave di lettura sono le strade rurali e percorsi che hanno secoli di storia. Da sempre le vie dell’agricoltura, dei vigneti, dei meleti, della segale e del grano saraceno».

Gravel è l’ideale

Non solo mountain bike e conquista in bici da corsa dei grandi passi Alpini. La Valtellina è anche gravel. Con Gravellina si percorrono le secolari strade rurali nel cuore della Provincia di Sondrio ad un ritmo lento e amico dell’ambiente.

«Il gravel si sposa perfettamente – dice Bertolini – con questa tipologia di percorsi. Siamo in territorio alpino, però l’evento si sviluppa tra il fondovalle e la media montagna dove c’è questa rete di strade sterrate. Sono presenti anche tantissimi lastricati che sono poi le antiche vie che connettevano i borghi di media montagna di origine medievale, alcuni dei quali ancora esistono praticamente intatti e con questa atmosfera che ti riporta indietro di secoli di storia».

Le salite si inerpicano tra i vitigni, come la Fracia oppure quella del Vecchio Torchio lungo la Via dei Terrazzamenti. Il centro storico medievale di Ponte in Valtellina, i meleti di Chiuro, i mulini e i palazzi di Teglio. Poi ancora: il Castel Grumello che domina la valle, il monumentale santuario della Santa Casa a Tresivio. La passerella sulla gola delle Cassandre, il Sentiero Valtellina lungo il fiume Adda, le formazioni rocciose delle Piramidi di Postalesio, il quartiere storico di Scarpatetti a Sondrio. Il gravel in Valtellina non è solo ciclismo, ma un viaggio che trasuda storia e tradizione ad ogni pedalata e bellezze naturalistiche ad ogni sguardo.

Momenti di ristoro per assaggiare le tradizioni
Momenti di ristoro per assaggiare le tradizioni

Pedalare per degustare

Accompagnati da vigne e meleti, pedalare su questi territori lega ogni pedalata al desiderio di assaggiare e conoscere i sapori di questi luoghi.

«Abbiamo cercato il coinvolgimento – afferma Bertolini – delle produzioni agricole. La Valtellina ha tra i suoi punti di forza l’enogastronomia. Prima di tutto è sicuramente da citare il il vino che si coltiva su questi terrazzamenti che sono il simbolo della viticoltura eroica. Il loro tratto distintivo sono i muretti a secco, non a caso il logo di Gravellina rappresenta proprio il muretto che sostiene tutte le coltivazioni e le strade che si andranno a percorrere.

«Oltre al vino, le mele sono un’altra eccellenza della Valtellina. Con il coinvolgimento di Coldiretti riprendiamo anche tutta quella che è la produzione dei prodotti locali, come possono essere i pizzoccheri, i formaggi, le castagne e i funghi e tutto quello che la montagna può offrire. Un altro cenno interessante è il coinvolgimento delle strutture delle aziende agricole. In particolare modo chi ha buone pratiche di recupero delle coltivazioni tradizionali. Infatti i ciclisti incontreranno in uno dei punti di ristoro il Mulino Menaglio, proprietà di un’associazione che recupera i grani antichi della segale. Ci sarà l’occasione di assaggiare gli antichi cereali nella zona di Teglio, la patria del pizzocchero, ma anche conoscere associazioni che hanno recuperato tradizioni e prodotti che erano ormai stati abbandonati».

Alloggi e partenza

Gravellina sarà un evento aperto al pubblico nel 2024 e si svolgerà nel weekend del 21-22 settembre. L’evento proporrà diversi percorsi, duri per chi vuole sfidare le salite tra i terrazzamenti della viticoltura eroica, oppure più rilassati con meno dislivello per chi preferisce rimanere più ancorato al fondovalle.

«Abbiamo tre tipologie di tour: lungo, medio e corto. Il lungo misura 118 chilometri e ha come centro la città di Sondrio. I tour medi saranno due e rappresentano i due cerchi dell’otto che forma il giro lungo. Questo per far sì che uno possa fare il giro completo in un giorno, oppure fare il mezzo tour diviso in due giorni. Avremo invece un itinerario molto più facile completamente di fondovalle con pochissimo dislivello. Naturalmente questo per andare a cercare il coinvolgimento di tutti e rendere questa esperienza il più aperta possibile.

«La Valtellina è pronta ad accogliere tutti. Sondrio sarà il capoluogo di questo evento e sarà anche luogo di partenza dei tour in particolare all’interno del Parco Naturale Adda Mallero, dove sarà creato il villaggio di partenza e allestiti gli stand che coinvolgeranno gli agricoltori stessi. In più tra le due estremità dei tour, Ardenno da una parte e Bianzone dall’altra, ci sono molteplici strutture, molte delle quali nuove e moderne, pronte ad ospitare i cicloturisti».

Gravellina

Melavì Valtellina Ebike Festival, le due ruote per tutti immerse nella natura

15.02.2023
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Il più grande evento italiano di eMtb si sposta in primavera e apre la stagione valtellinese del cicloturismo. Il Melavì Valtellina Ebike Festival conferma la sua formula vincente fatta di escursioni, enogastronomia e atmosfera di festa, insieme a tante novità. Una su tutte il periodo, il festival infatti avverrà tra i profumi della stagione dei fiori più precisamente sabato 27 e domenica 28 maggio. Il magnifico teatro naturale sarà sempre Morbegno, una bellissima cittadina medievale alle porte della Valtellina, a pochi passi dal Lago di Como. Un territorio dalle peculiarità culinarie e paesaggistiche uniche nel loro genere che conferma la sua evoluzione in campo promozionale e sportivo in vista delle prossime Olimpiadi

Un Festival per tutti

Arrivato alla sua quarta edizione, il Melavì Valtellina Ebike Festival vanta già un’esperienza e un  entusiasmo collettivo in grado di confermare anno dopo anno tante iniziative, accrescendo e migliorando le attività. 

«A partire dalla prima edizione nel 2020 – dice Camillo Bertolini di DaysOff – l’evento ha continuato a crescere sia in termini di partecipanti attivi alle iniziative, sia come numero di visitatori ed esposizione mediatica. L’edizione 2022 è stata bellissima per via del fatto che, essendo cadute tutte le restrizioni sanitarie, abbiamo potuto vivacizzare il villaggio con tante side activities e spettacoli.

«Quello che vogliamo – prosegue – è far crescere ancora la manifestazione, mantenendo però lo spirito di accoglienza e di festa che si è respirato in queste prime edizioni. Vogliamo che l’evento diventi sempre più una grande festa della bicicletta elettrica e del territorio valtellinese. Un altro punto di cui andiamo particolarmente orgogliosi è la presenza di pubblico femminile (le donne rappresentano il 25% dei partecipanti). E questo ci dice come il Melavì Valtellina Ebike Festival sia percepito come un evento che, grazie al format e alle iniziative, riesce ad attrarre una platea di pubblico molto aperta».

Escursioni nel gusto

Morbegno è il centro di una rete sentieristica spettacolare che si dirama sui versanti orobico e retico offrendo la possibilità di realizzare tour di ogni difficoltà. Da escursioni facilissime di fondovalle e tra i vigneti terrazzati, fino ai percorsi pastorali che raggiungono gli alpeggi oppure ancora su sentieri alpini raccomandati ai soli esperti della mountain-bike. Per questo ognuno può trovare iniziative adatte al proprio livello di abilità, con la certezza di visitare le grandi bellezze naturalistiche del territorio all’interno di valli incantate. A far da filo conduttore c’è l’enogastronomia, con tappe di gusto alla scoperta dei sapori più autentici della cucina valtellinese.

Il format della nuova edizione prevede la conferma della Festival Ride, il grande tour all-mountain di 40 chilometri su un percorso super panoramico (rivisitato per il 2023) che ha visto nella scorsa edizione la partecipazione di più di 250 appassionati. Confermato anche Gusto di Valtellina, un percorso enogastronomico con poco dislivello intervallato da stop degustativi in location di pregio. Infine l’escursione Val Masino e Foresta Incantata, che porta alla scoperta di uno dei luoghi naturalistici più belli d’Italia e che lo scorso anno ha visto il sold-out in soli pochi giorni.   

L’ebike Village presenterà attività aperte a tutti e momenti di intrattenimento
L’ebike Village presenterà attività aperte a tutti e momenti di intrattenimento

Esperienze adrenaliniche

Non mancano le iniziative più adrenaliniche come la Trail Experience. Un nuovo percorso accattivante che prevede anche un pranzo e momenti di goliardia in compagnia degli alpini locali.

«Tra le novità del 2023 – dice Bertolini – c’è l’integrazione di una tappa del circuito italiano E-Enduro che porterà all’interno del Festival quel target della mountain-bike più core al quale il territorio (specialmente il versante orobico) può offrire molto in termine di dislivello e tecnicità dei sentieri».

Le iscrizioni alle iniziative sono aperte sul sito www.valtellinaebikefestival.com con un prezzo promozionale per chi prenotata prima di fine febbraio. Per chi ne fosse sprovvisto, è inoltre possibile richiedere il noleggio di una delle più di 100 ebike messe a disposizione direttamente in loco. Fulcro del Melavì Valtellina Ebike Festival sarà l’eBike Village localizzato in una grande piazza a ridosso del centro storico. Questo sarà il punto di partenza e di arrivo di tutte le attività e delle competizioni, ma anche un’area espositiva dove poter vedere e testare le nuove e-bike, partecipare a test drive di auto elettriche, assistere agli show di bmx freestyle e molto altro.   

Sicurezza e valorizzazione

L’evento, in costante crescita negli ultimi anni, è sostenuto da Melavì, eccellenza di Valtellina che riunisce oltre 300 coltivatori di mele del territorio. Un altro partner a chilometro zero è Met Helmets, azienda riconosciuta a livello mondiale nella progettazione e produzione di caschi e dispositivi protettivi per il ciclismo che proprio a Morbegno ha il suo head quarter. Anche il territorio ha risposto positivamente con il supporto da tutte le principali istituzioni come Regione Lombardia, Provincia di Sondrio, BIM Adda e il Comune di Morbegno. Partner invece per la tracciatura dei tour è komoot, applicazione mobile che consente di percorrere in modo guidato i migliori percorsi cicloturistici. 

Tra gli organizzatori figurano Mondo Ebike, mega-store focalizzato nella vendita di biciclette elettriche. Days Off, agenzia di marketing specializzata in attività outdoor e 360 Valtellina Bike, associazione che si occupa del ripristino di antichi percorsi e della manutenzione della sentieristica della bassa Valtellina.

MelavìValtellinaEbikeFestival