GT3 Lavaredo

GT3 Lavaredo, le Gravel World Series sbarcano nelle Dolomiti 

02.12.2025
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Sabato 20 giugno 2026 ad Auronzo di Cadore prenderà il via la prima edizione di GT3 Lavaredo, un nuovo evento parte dell’UCI Gravel World Series. Il percorso è un anello di oltre 130 chilometri attorno alle Tre Cime di Lavaredo, forse la montagna più famosa e riconoscibile di tutte le Dolomiti. Una salita che ha fatto la storia del Giro d’Italia che si inerpicò lassù per l’ultima volta nel 2023, con la vittoria di Santiago Buitrago, che staccò Derek Gee. Alle loro spalle Magnus Cort batté in volata Primoz Roglic, che rosicchiò tre secondi alla maglia rosa Thomas, preparandosi per il sorpasso del giorno dopo nella cronoscalata del Monte Lussari.

Ad organizzare l’evento è l’ASD Pedali di Marca, la stessa associazione che ha organizzato la seconda edizione dei Mondiali Gravel di Pieve di Soligo e molti altri appuntamenti nel territorio trevigiano e non solo. Abbiamo contattato Massimo Panighel, presidente di Pedali di Marca, per farci raccontare questa nuova avventura. 

Nel 2023 Buitrago conquista le Tre Cime, premiato da Nibali che aveva vinto lassù 10 anni prima, ipotecando il suo primo Giro
Nel 2023 Buitrago conquista le Tre Cime, premiato da Nibali che aveva vinto lassù 10 anni prima, ipotecando il suo primo Giro
Massimo, com’è nata questa nuova sfida?

L’UCI ci ha chiesto di organizzare una delle due tappe italiane delle Gravel World Series. Una sarà in Sardegna, l’altra la faremo noi nelle Dolomiti. Ce l’avevano già chiesto dopo il mondiale gravel di Pieve di Soligo, organizzato da noi di Pedali di Marca, ma all’epoca non c’erano i tempi tecnici. Questa volta invece abbiamo coinvolto nel progetto il comune di Auronzo, che nel 2026 per la prima volta dopo 16 anni non ospiterà più il ritiro della Lazio. Quindi volevano sviluppare un altro tipo di prodotto turistico e la bici è il mezzo perfetto. 

Come avete scelto il percorso?

Di fatto è il giro delle Tre Cime di Lavaredo con partenza e arrivo da Auronzo, infatti GT3 sta per Gran Tour 3 Cime. Si attraversano la Val Comelico, la Val Pusteria e la Conca Ampezzana. In tutto sono 133 chilometri con oltre 3.000 metri di dislivello. Il percorso si snoda quasi sempre per ciclabili sterrate, molte delle quali nei fondovalle, un modo per valorizzare quel tipo di offerta cicloturistica.

Massimo Panighel alle Tre Cime di Lavaredo nel 2023, quando ha fatto parte del comitato di tappa del Giro d’Italia
Massimo Panighel alle Tre Cime di Lavaredo nel 2023, quando ha fatto parte del comitato di tappa del Giro d’Italia
Abbiamo detto che si tratta di un evento gravel, quanta percentuale di sterrato c’è?

Siamo oltre la percentuale che l’UCI indica per gare di questo genere, che è il 65 per cento. Noi siamo oltre il 70 per cento, di fatto l’unico tratto asfaltato è la prima salita, il passo Sant’Antonio che porta in Comelico. Quello serve anche per allungare il gruppo in partenza quindi va più che bene, ma da lì in avanti sono quasi solo strade forestali.

Hai accennato alla prima salita, qual è la più dura del percorso?

Probabilmente l’ultima, quella che da Cortina porta al Passo Tre Croci, anche perché è divisa in due parti con un breve risciacquo prima della parte finale dura. Le altre due sono più abbordabili. La prima, appunto il Passo Sant’Antonio, è regolare e in asfalto. La seconda è la più lunga, circa 25 chilometri, ma sale a scaloni con anche dei tratti pianeggianti, alterna pezzi duri con altri di recupero. In generale sono comunque tutte pedalabili e mai estreme. 

GT3 Lavaredo Auronzo
La partenza e l’arrivo saranno ad Auronzo in provincia di Belluno, con il lago e la sua cerchia di boschi e montagne
GT3 Lavaredo
La partenza e l’arrivo saranno ad Auronzo in provincia di Belluno, con il lago e la sua cerchia di boschi e montagne
Sappiamo che gravel può voler dire molte cose. Com’è il fondo delle strade?

E’ sempre abbastanza scorrevole, sono tutte strade forestali o ciclabili con un bel fondo battuto. Per dare un’idea io l’ho fatta sia con i copertoni da 40 mm che da 36 mm. Il tratto più tecnico è la discesa dopo la seconda salita, che da Malga Klammbach porta a Moso, in Pusteria. Lì in fondo è leggermente più instabile anche per via della pendenza, comunque si fa tranquillamente con degli pneumatici da 40, che secondo me sono la scelta perfetta per questo tipo di percorso.

L’evento principale è agonistico, con le differenti griglie divise per età che partono subito dopo i professionisti. Si può iscrivere chiunque?

Sì certo, è sufficiente avere un certificato medico agonistico ed essere tesserati. In alternativa si può anche fare la tessera giornaliera, la cosa fondamentale è avere il certificato agonistico, trattandosi di una gara.

GT3 Lavaredo
Il fondo è sempre compatto e pedalabile, privo di grandi difficoltà tecniche
GT3 Lavaredo
Il fondo è sempre compatto e pedalabile, privo di grandi difficoltà tecniche
Abbiamo visto che però c’è anche una parte non agonistica dell’evento, come funziona?

Esatto, l’abbiamo organizzato in collaborazione con Audax, l’associazione che gestisce le randonnée in Italia. Il percorso è lo stesso e la partenza è sempre sabato mattina, ma il format è appunto quello delle randonnée, cioè un’esperienza unsupported di viaggio più che una competizione. In questo caso i partecipanti hanno tempo fino alle 17 di domenica per arrivare al traguardo, cioè circa un giorno e mezzo. Abbiamo deciso di inserire questo format perché sappiamo che alcune persone non condividono la parte agonistica del gravel, e ci sembrava giusto aprire l’evento anche a loro. E’ anche un modo per pedalare tra quei paesaggi con più calma, godendosi i panorami senza l’assillo del cronometro.

Le iscrizioni sono già aperte, giusto? A che numeri puntate?

Sì è già possibile iscriversi nel nostro sito, e saranno aperte fino al 18 giugno, cioè a due giorni dalla partenza. Fino a fine dicembre il prezzo è agevolato, poi salirà via via che ci sia avvicina all’evento, quindi il consiglio è di approfittarne. Puntiamo alle 1500 presenze totali, ad ora abbiamo già oltre 100 iscritti e questo ci fa bene sperare. Anche perché il nostro è l’unico evento gravel marathon di tutte le Dolomiti, un punto di forza che siamo sicuri ci premierà.

GT3 Lavaredo
Tutti i 133 chilometri si snodano tra scenari spettacolari, come le Dolomiti che si stagliano dalla Val Comelico in questa foto
GT3 Lavaredo
Tutti i 133 chilometri si snodano tra scenari spettacolari, come le Dolomiti che si stagliano dalla Val Comelico in questa foto
Massimo, ultima domanda. Il territorio attraversato dal GT3 Lavaredo è tutto bellissimo, ma ci sveli un luogo particolare magari meno noto al grande pubblico?

E’ difficile, perché appunto tutto il tracciato passa per panorami straordinari, le malghe del Comelico, Misurina, ogni chilometro ci sono montagne bellissime da ammirare. Se dovessi citare uno spot particolare forse direi le torbiere attorno alle chiesa di Santa Barbara a Danta di Cadore, dopo la prima salita. E’ un posto magico anche se non si chiama Cortina, ed è esattamente per questo che abbiamo creato quest’evento. Per far scoprire agli amanti della bici anche le meraviglie nascoste delle Dolomiti.

Birra San Gabriel partner degli eventi 3Epic

28.03.2023
3 min
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Ritornano alla grande gli eventi 3Epic, con ben due manifestazioni che attenderanno i ciclisti e le loro biciclette sulle mitiche strade dolomitiche attorno alle Tre Cime di Lavaredo. Due appuntamenti in calendario a cavallo della tappa, o meglio del tappone del Giro d’Italia 2023 che venerdì 26 maggio condurrà il gruppo da Longarone fino al Rifugio Auronzo sulle Tre Cime di Lavaredo. Una frazione durissima, e tutta da seguire, che per 183 chilometri vedrà i corridori scalare in sequenza, e prima dell’arrivo sulle Tre Cime, i passi Campolongo, Valparola, Giau e Tre Croci…

Si inizierà domenica 21 maggio con la “3Cime Bike day” – From the Lake to the Sky”, con partenza dalla deliziosa Auronzo di Cadore, nei pressi del Lago Santa Caterina, ed arrivo al Rifugio Auronzo sulle Tre Cime, lungo un percorso di 32 chilometri. Ci sarà un solo avversario da battere… e sarà Google Maps. Impostando il percorso in modalità bike, il tempo che si dovrebbe impiegare è di 3 ore e 32 minuti!

Il secondo appuntamento 3Epic, fissato nel weekend del 2-4 giugno, in coincidenza con la giornata mondiale della bicicletta, è invece con il “Grand Tour delle Tre Cime”: due i percorsi cicloturistici in programma da poter pedalare con bici da strada, in Mtb oppure con la gravel per così godere al massimo la bellezza e lo spettacolo di questo meraviglioso angolo di dolomiti bellunesi.

Per l’evento “3Cime Bike Day”, in programma il 21 maggio, la promo iscrizioni (appena 25 euro) scade il 30 aprile.

Gabriele Tonon, il fondatore del Birrificio San Gabriel
Gabriele Tonon, il fondatore del Birrificio San Gabriel

Birra & ciclismo

E più ci si avvicina all’evento, più cresce l’interesse di brand ed aziende, di settore e non, nel voler affiancare i due appuntamenti targati 3Epic. Fra questi, il birrificio artigianale San Gabriel, partner delle manifestazioni

La storia di San Gabriel nasce nel 1997 a Busco di Ponte di Piave (la provincia è quella di Treviso) per iniziativa di Gabriele Tonon, deciso ad investire sulla sua grande passione per la birra unitamente alla profonda conoscenza dei prodotti tipici del territorio tra i fiumi Piave e il Sile. La produzione San Gabriel ebbe inizio in un’antica villa a ridosso dell’antica Abbazia Benedettina dove già nel medioevo si preparavano le bevande medicate (tra cui la birra), e dalle quali il Birrificio Agricolo San Gabriel ha preso spunto per l’ideazione delle proprie ricette, continuando così, idealmente, l’attività brassicola dei Monaci.

San Gabriel, le birre venete che affiancheranno gli eventi di 3Epic
San Gabriel, le birre venete che affiancheranno gli eventi di 3Epic

Nel corso di oltre 20 anni, San Gabriel ha saputo distinguersi nel rinnovato panorama dei birrifici artigianali italiani puntando sulla qualità, attraverso la scrupolosa attenzione alle tecniche produttive dei maestri bavaresi, e sulla costante ricerca di materie prime autoctone. Oggi San Gabriel – già partner di RCS Sport per quanto riguarda il Giro-E – è una realtà con una capacità produttiva di quasi un milione di litri/anno, con più di 10 linee di prodotto, una distribuzione ramificata sia in Italia che all’estero, e con numerosi riconoscimenti di qualità ottenuti nel contesto di prestigiose fiere internazionali di settore.

3Epic

San Gabriel

Con il Giro d’Italia ad Auronzo di Cadore, torna la 3Epic!

13.03.2023
4 min
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Il Giro d’Italia non è solo la corsa alla maglia rosa. Il “nostro” Giro porta con sé tante esperienze alcune quasi magiche, come gli eventi collaterali legati alla bici, allo sport, al territorio e il ritorno della 3Epic è uno di questi.

Massimo Panighel è un po’ il collettore di questi eventi a margine della 19ª tappa Longarone-Tre Cime di Lavaredo (Rifugio Auronzo). Come avrete notato abbiamo detto eventi, al plurale. Infatti la 3Epic, ex prova iridata marathon nella mountain bike, torna in doppia veste.

From the Lake to the Sky

Scopriamo dunque queste vesti. Non più l’agonismo in primis, ma il pedalare. La bellezza del viaggio, della scoperta del territorio, tra l’altro un territorio di pregio paesaggistico unico, come quello della Valle di Auronzo e delle Tre Cime di Lavaredo, Patrimonio dell’Uncesco.

«Il Giro d’Italia – spiega Panighel – arriva alle Tre Cime il 26 maggio, ma noi inizieremo prima. Il 21 maggio ci sarà la Tre Cime Bike Day – From the Lake to the Sky. Una giornata di puro ciclismo, nella splendida Valle di Auronzo. Si tratta di una sfida diversa, personale con sé stessi, con gli amici e con GoogleMap.

«Il noto programma di navigazione infatti è il vero avversario. GoogleMap dice che da Auronzo alle Tre Cime in bici servono 3 ore e 32′. Ebbene per “vincere” bisogna arrivare entro questo tempo».

Chiaramente si tratta di un time molto ampio che consente di prendersela comoda e di vivere il territorio, osservare, fermarsi a fare delle foto.

Il traffico sarà aperto fino a Misurina, dopodiché la scalata, la parte più iconica, sarà a traffico chiuso. Questo evento si chiama “From the Lake to the Sky” (dal Lago di Auronzo al cielo delle Tre Cime, ndr).

Gran Tour delle Tre Cime

Passato il Giro d’Italia, su Auronzo e la sua valle i riflettori di certo non si abbasseranno, anzi… Ecco un’altra grande novità, se vogliamo ancora più avventurosa, il Gran Tour delle Tre Cime.

«Questo – va avanti Panighel – è davvero il simbolo dell’avventura e del pedalare in modo diverso. Il Gran Tour propone due grandi anelli intorno alle Tre Cime. Un anello è offroad, mtb o bici gravel. Si va nel cuore delle Dolomiti. S’intersecano Misurina, la Val Fiscalina, il Comelico e chiaramente la Valle di Auronzo, sede di partenza e di arrivo».

«Anche l’anello su strada parte da Auronzo. Procede verso Misurina, Passo Tre Croci, Cortina e il Passo Cimabanche che porta in Val Pusteria. A quel punto si svolta a destra e ci sposta nel Comelico attraverso il Passo Monte Croce. Ma il clou sarà la panoramica del Comelico che s’imbocca da Padola. Infine si rientra ad Auronzo passando per Danta e il Passo Sant’Antonio tra abetaie verdissime, secolari e con davvero una scarsa antropizzazione». 

Entrambi gli anelli prevedono 2.900 metri di dislivello: quello offroad è leggermente più corto, 134 chilometri contro i 141 di quello su strada.

«Per affrontare questi loop è necessario avere un dispositivo Gps, sia esso un computerino specifico o un comunissimo smartphone. Niente frecce, tutta avventura. Anche questo aspetto è un mettersi in gioco, sperimentare cose nuove».

Info preziose

Per completare questi anelli, ed anche questo è un approccio diverso all’evento cicloturistico, si ha a disposizione l’intero week-end 2-4 giugno. «Pedalare anziché competere», ribadisce Panighel.

Fino al 30 aprile, le iscrizioni per la From the Lake to the Sky costano euro 25 euro, mentre quelle per il Gran Tour delle Cime costano 30 euro. Entrambe poi subiranno un sovrapprezzo. Oltre a tutti i servizi ci saranno anche un pacco gara prezioso e una medaglia di finisher.

3Epic